April 27, 2024

 

Oggetto di un recente restyling, questo mansardato convince sia per lo schema abitativo, sia per l’impiantistica

In sintesi

Tipologia Mansardato
Meccanica Fiat Ducato 35 con passo da 380 cm
Motorizzazione di base 2.184 cc – 103 kW/140 cv
Motorizzazioni opt 2.184 cc – 130 kW/177 cv
Dotazioni di sicurezza ABS, ASR, ESC, Airbag conducente e passeggero, cruise control
Posti omologati 5
Posti letto 5
Dimensioni 699x235x320 cm
Peso massimo ammesso 3.500 kg
Peso dichiarato in o.d.m.  2.939 kg
Riscaldamento Truma Combi 4  diesel
Serbatoio acqua potabile 100 litri
Serbatoio di recupero 100 litri
Prezzo base Euro 69.380,00 con IVA

L’analisi

Un camper classico ma nemmeno troppo e un nome storico dell’industria italiana di settore: un abbinamento che prende vita con il rinnovato Elnagh Baron 65. Stiamo parlando di un mansardato, tipologia tra le più tradizionali, che trova però nuovo impulso grazie a una soluzione abitativa moderna e molto richiesta dal mercato, quella caratterizzata dai letti gemelli posteriori. Questo modello gode del riuscito restyling che ha interessato a fine 2023 l’intera gamma Baron. Sono quasi vent’anni che il nome Baron riecheggia sul mercato del camper, segno evidente dell’importanza che Elnagh attribuisce a questa gamma. Un tempo considerata entry level, questa serie di successo è stata oggetto di continue migliorie diventando oggi un valido prodotto di medio livello, pur conservando un prezzo invitante.

Partiamo proprio dal prezzo: il Baron 65 in versione base costa meno di 70.000 euro e anche sommando un paio di “pacchetti” opzionali la cifra non sale di molto. Confrontando la versione attuale con quella precedente, notiamo una dotazione di serie più ricca, ma anche un interno più elegante. Vale la pena osservare che lo stesso layout è proposto anche in versione semintegrale, con il Baron 565 (di cui abbiamo effettuato un test: per vedere il video clicca qui): sono due veicoli simili, ma certo non identici, chi cerca maggiore spazio a bordo non può che orientarsi sul mansardato Baron 65. E’ sempre utile ricordare, infatti, che a fronte di una linea esterna meno slanciata e aerodinamica, un mansardato offre due vantaggi: un letto matrimoniale sempre disponibile (quello in mansarda) e un living più ampio e arioso (perché non viene “ridotto” dal letto basculante).

In sostanza, il Baron 65 rappresenta una scelta vantaggiosa per i nuclei familiari composti da quattro persone, proprio per la presenza di quattro posti letto sempre pronti e una zona pranzo-relax fruibile in ogni momento. E’ un camper di medie dimensioni, con una lunghezza di 699 cm e una larghezza di 235 cm. L’altezza è elevata, 320 cm, ma è nella norma per i mansardati di questo tipo. Il passo intermedio, da 380 cm, e la lunghezza sotto di 7 metri assicurano una sufficiente maneggevolezza. La massa in ordine di marcia non è elevata, sotto le 3 tonnellate, garantendo così un buon margine per passeggeri, bagagli e accessori extra serie.

Per la base meccanica Elnagh permette di scegliere tra gli chassis Fiat Ducato, Citroen Jumper e Peugeot Boxer. Il veicolo da noi analizzato era su base Fiat Ducato, con il classico motore 2200 Multijet3 da 140 cv con sistema Start&Stop, un propulsore che possiamo definire intermedio e abbinato al cambio manuale a sei rapporti. Una scelta che appare la più adeguata per un mezzo di questo tipo, garantendo prestazioni soddisfacenti senza far salire troppo il prezzo. I motori alternativi sono quelli da 177 Cv (per Fiat) e da 165 cv (per Citroen e Peugeot), mentre il cambio automatico è disponibile solo in abbinamento al Ducato. La dotazione di serie della meccanica comprende il climatizzatore cabina, il cruise control e varie dotazioni di sicurezza come ABS, ESC e due airbag in cabina (conducente e passeggero).

Piacevole l’esterno del veicolo, grazie ai paraurti anteriori in tinta con la carrozzeria, le finestre Dometic Seitz con telaio integrato e alcune dotazioni contenute nel pacchetto “Travel” (presente sul veicolo in prova), ovvero cerchi in lega da 16”, fari fendinebbia, e varie modanature scure del frontale (tra cui la calandra). Il pacchetto “Travel” è quasi obbligatorio e include anche Traction+, Hill Descent Control e comandi radio al volante (radio in sovrapprezzo, non compresa nel pacchetto). Tra gli optional è assolutamente consigliato anche il vantaggioso pacchetto “Expo”, che comprende pannello solare, telecamera di retromarcia e oscuranti plissettati in cabina.

Tra le migliorie introdotte sul Baron edizione 2024 c’è anche la porta a larghezza maggiorata, comoda nell’utilizzo e abbinata a due gradini integrati nel pianale. La porta è di buon livello, ha due punti di aggancio ed è dotata sia di finestra, sia di cesto porta rifiuti. Non manca la zanzariera scorrevole. Per caricare bagagli di vario tipo c’è il gavone ricavato nella parte posteriore, un garage di forma regolare dove possono trovare posto anche le biciclette. E’ accessibile da due comodi sportelli e al suo interno possiamo notare una presa elettrica a 230 V.

Se confrontiamo il Baron 65 con altri mezzi della stessa categoria, possiamo senza dubbio affermare che offre un’impiantistica di buon livello. In questo il Baron attuale è migliorato molto rispetto alla serie precedente ed è già preparato per affrontare al meglio la vacanza invernale. Tanto per iniziare, il serbatoio delle acque grigie è coibentato e riscaldato, cosa non comune in questa fascia di prezzo (in genere è previsto un sovrapprezzo). Inoltre per il riscaldamento e la produzione di acqua calda viene adottata la centrale termica Truma Combi 4 nella variante diesel, la preferita da chi non vuole avere problemi con la ricarica delle bombole del gas (in opzione si può comunque avere la Combi a gas). La Combi è abbinata al comando digitale CP Plus. Per chi vuole il massimo in vista degli inverni più rigidi è previsto il pacchetto Extra Warm opzionale (che include il riscaldamento a pavimento elettrico e la stufa Combi di potenza maggiorata e con resistenza elettrica aggiuntiva). L’impianto idrico comprende due serbatoi di uguale capacità: 100 litri sia per le acque chiare, sia per le acque grigie.

Entrando a bordo, si capisce subito che l’intento dei designer era quello di creare un arredo capace di accontentare un po’ tutti i gusti. E possiamo dire che l’obiettivo è stato raggiunto. Nella parte anteriore del veicolo troviamo una zona pranzo e relax composta dal divanetto a L, dalla poltrona laterale e dai due sedili girevoli della cabina. Il tavolo traslabile è ampio, le quattro persone dell’equipaggio-tipo possono pranzare comodamente. Il piano mansarda ribaltabile agevola i movimenti da e verso la cabina e rende più arioso l’ambiente. Asportando una porzione del divanetto a L si ottengono due posti viaggio fronte marcia, dotati di attacchi Isofix per il fissaggio dei seggiolini per bambini. Se occorre, si può usufruire di un quinto posto viaggio trasformando la poltrona laterale in una seduta contro marcia.

La cucina è l’elemento dell’abitacolo meno sviluppato, è funzionale ma con uno scarso piano d’appoggio, anche se è prevista una mensola aggiuntiva da fissare sul fianco. Il piano cottura è dotato di due fornelli a gas, che possono anche bastare (sarebbe stato meglio averli in linea orizzontale), e il lavello circolare è di buon diametro. Apprezzabile la presenza di una cornice sulla finestra e di una mensolina porta spezie fissata a parete.

Lo spazio di stivaggio per pentole, stoviglie e cibi non deperibili è soddisfacente, anche perché il pensile posto in alto è di buona volumetria e diviso da una mensola a metà altezza. Di buona capacità il frigorifero trivalente, posto sulla destra. Il bagno cerca di ottenere il massimo della funzionalità nel minimo spazio, grazie alla collaudata soluzione del lavabo inserito nel vano doccia. E infatti è un bagno pratico, nel quale ci si muove senza problemi. Il vano doccia, che si ricava chiudendo le paretine in metacrilato, risulta un po’ sacrificato solo per le persone di corporatura robusta. Il piatto doccia ha due fori di scarico ed è abbinato a una pedana.

Il lavabo andrebbe però montato un po’ più in alto, costringe le persone di statura medio-alta a chinarsi leggermente. E sicuramente andrebbe migliorata l’aerazione: manca una finestra e l’oblò a tetto è di piccole dimensioni. Promossa a pieni voti invece la zona notte posteriore, dove troviamo due letti singoli di generose dimensioni, ben accessibili dalla scaletta centrale e con la valida canalizzazione dell’aria calda che corre lungo la parete.

 

Gradevole la testiera, leggermente imbottita, e non mancano faretti di lettura orientabili e prese Usb. Se occorre, è possibile trasformare i due letti singoli in un grande letto matrimoniale, inserendo un materasso di prolunga centrale. Adeguata l’aerazione della camera da letto, con due finestre e un oblò a tetto. Ma la zona notte di coda si fa apprezzare anche per la capacità di stivaggio degli indumenti. Abbiamo infatti gli armadietti pensili nella parte alta, ma soprattutto abbiamo tanto spazio sotto ai due letti, spazio raggiungibile sia dagli sportelli frontali, sia sollevando reti e materassi.

Sotto al letto adagiato alla fiancata destra è ricavato l’armadio per i capi appesi, ma c’è anche un ulteriore spazio di contenimento raggiungibile dall’alto. Sotto l’altro letto invece è predisposto un vano di buona volumetria, nel quale si possono riporre indumenti piegati. Troviamo anche un piccolo ma utile spazio di stivaggio nel gradino. L’altra zona notte è posta all’estremo opposto dell’abitacolo, nel vano mansarda sopra la cabina. Qui troviamo un letto matrimoniale accessibile dalla scaletta posizionabile davanti alla cabina.

La mansarda è un po’ spoglia per la verità e l’aerazione è assicurata solo da una finestra, manca un oblò a tetto. Le dimensioni del letto invece sono generose ed è presente una bocchetta del riscaldamento. Chi dorme in mansarda può sfruttare come piano d’appoggio la parte superiore degli armadietti pensili. Il Baron 65 mette a disposizione, di serie, anche un posto letto supplementare ricavabile dalla trasformazione della dinette.

Piantina e misure

 

 

Disposizione interna dell’Elnagh Baron 65

 

 

Cosa ci è piaciuto di più

  • Impiantistica: Combi diesel e serbatoio acque grigie riscaldato
  • Notevole spazio di stivaggio zona notte posteriore
  • Letti gemelli ampi
  • Tavolo comodo per quattro persone

Cosa ci è piaciuto di meno

  • Cucina: piano d’appoggio limitato
  • Bagno: ridotta altezza da terra del lavabo
  • Aerazione migliorabile per bagno e mansarda

Riferimenti e contatti del costruttore

Elnagh

Via Val d’Aosta, 4, 53036, Poggibonsi, SI

Email: info@elnagh.it
Telefono: +39 0577 99511
Fax: +39 0577 995218

Tutto su Elnagh

Si ringrazia per la disponibilità e la fattiva collaborazione: Linea 80

Via Orlanda 41/A, Campalto (VE) – www.linea80.net

Fotogallery

Renato Antonini

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