Esperienza con auto elettrica, manca il rumore

In risposta al messaggio di Roberto66 del 08/05/2023 alle 21:37:49

Avendo l'auto in officina mi è stata data una sostitutiva elettrica. Quello che mi sconcerta nell'uso cittadino sono i rischi derivanti dall'assenza di rumore. Pedoni, ciclisti, monopattinisti (si può dire monopattinisti?)

sono abbastanza a rischio. Solo oggi ho dovuto suonare due volte e non è simpatico, si spaventano (con le conseguenze del caso). La vedo in salita. 

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Se non sbaglio, le auto elettriche recenti, fino ai 30 km/h devono emettere un suono in modo da avvisare pedoni e ciclisti
Non capisco perché solo quelle più recenti e non tutte
Poi, ovviamente, prudenza sempre 

In risposta al messaggio di Roberto66 del 08/05/2023 alle 21:37:49

Avendo l'auto in officina mi è stata data una sostitutiva elettrica. Quello che mi sconcerta nell'uso cittadino sono i rischi derivanti dall'assenza di rumore. Pedoni, ciclisti, monopattinisti (si può dire monopattinisti?)

sono abbastanza a rischio. Solo oggi ho dovuto suonare due volte e non è simpatico, si spaventano (con le conseguenze del caso). La vedo in salita. 

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Tanto non si spostano nemmeno se fai rumore.

Io ho un'auto elettrica e qusto particolare problema, nella normale circolazione non la percepico, però, queste auto entrano anche in zona blu, e qui potrebbero creare dei problemi.
La regola dell'emissione del Beep a 30 Km/h non so se esiste ma la mia non fa nessun rumore.

Macchina fantastica sotto tutti gli aspetti

Qui dice che è obbligatorio dal 2021 su tutti i veicoli elettrici e ibridi

https://www.leaseplan.com/it-it...

In risposta al messaggio di Grinza del 09/05/2023 alle 08:54:01

Tanto non si spostano nemmeno se fai rumore. Io ho un'auto elettrica e qusto particolare problema, nella normale circolazione non la percepico, però, queste auto entrano anche in zona blu, e qui potrebbero creare dei problemi. La regola dell'emissione del Beep a 30 Km/h non so se esiste ma la mia non fa nessun rumore. Macchina fantastica sotto tutti gli aspetti

Eccerto, chissà quanti danni o problemi ti hanno causato i ciclisti.
L'Osservatorio Ciclisti di ASAPS, nei primi quattro mesi del 2023, conta 36 decessi tra questi utenti vulnerabili, in miglioramento rispetto agli ultimi due anni.
Sono avvenuti  10 decessi a gennaio,  5 a febbraio,  7 a marzo e ben  14 ad aprile, con un trend in crescita con l'arrivo della primavera.
I dati dell'Osservatorio CICLISTI mettono in luce  11 morti in Lombardia,  6 nel Lazio e  3 rispettivamente in Emilia Romagna, Toscana e Veneto. Sedici ciclisti avevano più di 65 anni di età. Si tratta di 32 uomini e 4 donne.
7 i ciclisti investiti da autocarri e  1 da un pullman.  4 sono rimasti vittime di pirati della strada.
Erano stati 58 i ciclisti deceduti nell' anno 2021, ultimo dato certificato da Aci-Istat, mentre nel 2022 l'Osservatorio ASAPS ne aveva contati 47. Ma nel 2019 a mobilità completamente libera erano stati addirittura 69. La tendenza degli incidenti fatali per i ciclisti sembra decisamente in miglioramento.
Ancora una volta per sensibilizzare l'opinione pubblica ASAPS ha attivato la geolocalizzazione dei sinistri stradali mortali in Italia con il coinvolgimento dei ciclisti.

In risposta al messaggio di ezio59 del 09/05/2023 alle 10:46:35

Eccerto, chissà quanti danni o problemi ti hanno causato i ciclisti. L'Osservatorio Ciclisti di ASAPS, nei primi quattro mesi del 2023, conta 36 decessi tra questi utenti vulnerabili, in miglioramento rispetto agli ultimi

due anni. Sono avvenuti 10 decessi a gennaio, 5 a febbraio, 7 a marzo e ben 14 ad aprile, con un trend in crescita con l'arrivo della primavera. I dati dell'Osservatorio CICLISTI mettono in luce 11 morti in Lombardia, 6 nel Lazio e 3 rispettivamente in Emilia Romagna, Toscana e Veneto. Sedici ciclisti avevano più di 65 anni di età. Si tratta di 32 uomini e 4 donne. 7 i ciclisti investiti da autocarri e 1 da un pullman. 4 sono rimasti vittime di pirati della strada. Erano stati 58 i ciclisti deceduti nell' anno 2021, ultimo dato certificato da Aci-Istat, mentre nel 2022 l'Osservatorio ASAPS ne aveva contati 47. Ma nel 2019 a mobilità completamente libera erano stati addirittura 69. La tendenza degli incidenti fatali per i ciclisti sembra decisamente in miglioramento. Ancora una volta per sensibilizzare l'opinione pubblica ASAPS ha attivato la geolocalizzazione dei sinistri stradali mortali in Italia con il coinvolgimento dei ciclisti.

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Questi dati indicano solo quanti morti, non di chi è la colpa 
Sicuramente una buona parte non è colpa dei ciclisti, ma non tutti

Domenica ero in un centro cittadino,  aperto al traffico veicolare,  avevo una toyota elettrica dietro e non l'ho sentita... solo vista all'ultimo.
logicamente non faccio statistica , ma ho proprio pensato che ci affidiamo in primis all' udito...
un po' come chi pratica MTB spaventa i pedoni nei sentieri... non ti sentono arrivare...
Aldo 
 

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 09/05/2023 alle 12:06:41

Questi dati indicano solo quanti morti, non di chi è la colpa  Sicuramente una buona parte non è colpa dei ciclisti, ma non tutti

Si Silvio, ma non muore chi è in auto o su un camion. 

In risposta al messaggio di ezio59 del 09/05/2023 alle 12:20:34

Si Silvio, ma non muore chi è in auto o su un camion. 

Sì, ma da come scrivi, sembra che tutti quelli che hanno a che fare con la morte di in ciclista, sia colpevole​​​​​​
È il fatto che a rimetterci la pelle sia sempre il ciclista, dovrebbe far riflettere i sedicenti pantani che se ne sbattono altamente del. Cds
Forumisti di col esclusi, si sa che loro sono santi

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 09/05/2023 alle 12:59:12

Sì, ma da come scrivi, sembra che tutti quelli che hanno a che fare con la morte di in ciclista, sia colpevole​​​​​​ È il fatto che a rimetterci la pelle sia sempre il ciclista, dovrebbe far riflettere i sedicenti pantani che se ne sbattono altamente del. Cds Forumisti di col esclusi, si sa che loro sono santi

No, dai, guarda che da ciclista mi inca..volo anche io con quelli 

In risposta al messaggio di ezio59 del 09/05/2023 alle 10:46:35

Eccerto, chissà quanti danni o problemi ti hanno causato i ciclisti. L'Osservatorio Ciclisti di ASAPS, nei primi quattro mesi del 2023, conta 36 decessi tra questi utenti vulnerabili, in miglioramento rispetto agli ultimi

due anni. Sono avvenuti 10 decessi a gennaio, 5 a febbraio, 7 a marzo e ben 14 ad aprile, con un trend in crescita con l'arrivo della primavera. I dati dell'Osservatorio CICLISTI mettono in luce 11 morti in Lombardia, 6 nel Lazio e 3 rispettivamente in Emilia Romagna, Toscana e Veneto. Sedici ciclisti avevano più di 65 anni di età. Si tratta di 32 uomini e 4 donne. 7 i ciclisti investiti da autocarri e 1 da un pullman. 4 sono rimasti vittime di pirati della strada. Erano stati 58 i ciclisti deceduti nell' anno 2021, ultimo dato certificato da Aci-Istat, mentre nel 2022 l'Osservatorio ASAPS ne aveva contati 47. Ma nel 2019 a mobilità completamente libera erano stati addirittura 69. La tendenza degli incidenti fatali per i ciclisti sembra decisamente in miglioramento. Ancora una volta per sensibilizzare l'opinione pubblica ASAPS ha attivato la geolocalizzazione dei sinistri stradali mortali in Italia con il coinvolgimento dei ciclisti.

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I ciclisti?
la regola è semplice, la legge dice che si deve sorpassare lasciando spazio un metro e mezzo, ed è quello che lascio calcolando ovviamente dal ciclista più a destra
Se è solo ha un metro e mezzo
se sono in due hanno un metro e mezzo
se sono in tre hanno sempre un metro e mezzo, la differenza sta nella divisione 
1,5:1; 1,5:2; 1,5:3 giusto no?
I numeri dei deceduti ha poco significato se non si conosco i motivi, potrebbero essere caduti in gruppo quando cercavano di imitare Bugno
Sapessi quante volte chiamo i carabinieri per denunciare che molti non hanno il fanale posteriore e nemmeno il campanello

In presenza di piste ciclabili deve essere obbligatorio percorrerle, anche per i ciclisti che credono di essere dei padreterni...
Viaggiando su strada normale devono essere obbligati a viaggiare in colonna , non che viaggiano appaiati per raccontarsi della scopata fatta la sera prima...

Da "manca il rumore" ai ciclisti in un amen.
Tuttavia approvo ogni parola, virgola ed ogni silenzio di Grinza e Clint

Il problema è che vengono regolarmente investiti da soli, quindi non viaggiando appaiati; oppure le poche volte che accade in gruppo è proprio quando sono in colonna al margine.
In altri paesi è sconsigliato viaggiare in bici al margine della strada, come da nostro CDS, proprio perché chi sopraggiunge vede  spazio e manco rallenta facendo il pelo, causa di continui investimenti; inoltre stare al margine destro espone alla scarsa visibilità da parte di chi si immette dalle laterali (altra causa ricorrente).
È una questione di priorità, dà fastidio non poter sorpassare subito e dover aspettare un poco, con nulla o quasi incidenza sui tempi di percorrenza, ma la maggior parte non si cura affatto dell'incolumità altrui.
Io parlo da ciclista urbano (e "leggermente extra" ogni tanto), normalmente sono solo e dunque vedo bene i comportamenti nei miei confronti, anche su strade che addirittura sarebbero precluse alle auto private e con limite a 30 per gli autorizzati, dove pure lì ti devono passare al pelo anche a 100, ma preoccupiamoci dei campanelli che tanto non si sentirebbero mai in un abitacolo di un'auto che si sta immettendo senza dare precedenza, che poi forse è meglio perché ormai spesso ti minacciano anche se non dici o fai nulla, col troglodita che si incontra sempre più spesso a Roma rischi grosso.

Non mi sono posto il problema rumore esterno, ma internamente la Nissan elettrica era rumorosa come la mia Micra a benzina, (ovviamente usata senza smanettare) quindi credo che Tutti debbano stare più attenti, la silenziosità diventa pericolosa .

Sui ciclisti, pedoni, ecc. ogni tipo di scelta su come muoversi, comporta vantaggi o svantaggi, quindi devi avere consapevolezza e stare più attento, io quando vado in giro in moto ho una attenzione molto maggiore, verso che viaggia in auto e altri mezzi su 4 ruote, non mi basta sapere che casomai, sono loro ad avere torto se mi tagliano la strada .

Vedo che ci sono quelli che hanno una mentalità olandese, danese o anche solo tedesca rispetto al viaggiare in bicicletta. Sempre i soliti da tanti anni, ma tranquilli il mondo in movimento va nella direzione giusta, basta vedere quanti siamo a non avere il sofà attaccato al di dietro. 

I ciclisti vanno rispettati, per me è un dogma, ma mi chiedo se vanno rispettati se loro non ti rispettano.
Andare in colonna non è inteso stare in scia dell’altro ma stare uno dietro all’altro ed avere visuale davanti
Tutti i giorni percorro una delle strade più trafficate da ciclisti, la Firenze-Pistoia, tanto cara ai ciclisti nei WE, questa strada, nel tratto che percorro io, è lunga 12 km, ha 6 rotonde, 20 semafori tra pedonali e incroci, e due stop, ebbene, nessuno si ferma ai semafori, alle rotonde entrano senza guardare, segnali di freccia o spostamento non si vedono, viaggiare in colonna non sanno cosa significhi,  questa è la situazione, che in più volte ho raccontato.
Io, per natura, rispetto tutte le regole del Cds, nei miei 50 anni di patente di multe ne ho prese qualcuna per divieto di sosta, e una col motorino di un autovelox a 61 km/h (almeno è questo che ricordo), quindi esigo che anche i ciclisti rispettino tali regole.
Sicuramente cercherò di evitare l’incidente, ma il 95% non se lo merita, e mi dispiace anche leggere che tutti i ciclisti che scrivono qui, non abbiano mai visto questi atteggiamenti di altri ciclisti, secondo me non dicono il vero.

sono anche ciclista da passeggio e non metto il cronometro, il rosso è rosso e lo stop è stop


Mi spiace leggere che molti ciclisti hanno avuto incidenti letali, ma proprio per il fatto che sono tanti bisognerebbe capirne il fenomeno, sono gli altri oppure sono loro a mettere in pericolo la propria vita, la risposta …..

Peró siamo in O.T si parlava di macchine elettriche che sono silenziose, ho letto che molti se la trovano addosso, io non ho trovato il modo di accendere il cicalino fino a 30 km/h, eppure è di Dicembre 2022, domani chiederò in concessionaria
 

In risposta al messaggio di Grinza del 10/05/2023 alle 11:57:52

I ciclisti vanno rispettati, per me è un dogma, ma mi chiedo se vanno rispettati se loro non ti rispettano. Andare in colonna non è inteso stare in scia dell’altro ma stare uno dietro all’altro ed avere visuale davanti

Tutti i giorni percorro una delle strade più trafficate da ciclisti, la Firenze-Pistoia, tanto cara ai ciclisti nei WE, questa strada, nel tratto che percorro io, è lunga 12 km, ha 6 rotonde, 20 semafori tra pedonali e incroci, e due stop, ebbene, nessuno si ferma ai semafori, alle rotonde entrano senza guardare, segnali di freccia o spostamento non si vedono, viaggiare in colonna non sanno cosa significhi,  questa è la situazione, che in più volte ho raccontato. Io, per natura, rispetto tutte le regole del Cds, nei miei 50 anni di patente di multe ne ho prese qualcuna per divieto di sosta, e una col motorino di un autovelox a 61 km/h (almeno è questo che ricordo), quindi esigo che anche i ciclisti rispettino tali regole. Sicuramente cercherò di evitare l’incidente, ma il 95% non se lo merita, e mi dispiace anche leggere che tutti i ciclisti che scrivono qui, non abbiano mai visto questi atteggiamenti di altri ciclisti, secondo me non dicono il vero. sono anche ciclista da passeggio e non metto il cronometro, il rosso è rosso e lo stop è stop Mi spiace leggere che molti ciclisti hanno avuto incidenti letali, ma proprio per il fatto che sono tanti bisognerebbe capirne il fenomeno, sono gli altri oppure sono loro a mettere in pericolo la propria vita, la risposta ….. Peró siamo in O.T si parlava di macchine elettriche che sono silenziose, ho letto che molti se la trovano addosso, io non ho trovato il modo di accendere il cicalino fino a 30 km/h, eppure è di Dicembre 2022, domani chiederò in concessionaria  

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Ma ti do ragione! Come ho già scritto sono comportamenti deprecabili. L'autore del post ha citato i ciclisti, per questo mi sono permesso di scrivere qualcosa, anche perché da ciclista ascolto i rumori delle macchine, furgoni, camion o tir che arrivano dietro.

Per ovviare al rumore i sistemi si stanno applicando
alle nuove produzioni di auto elettriche.

Per il problema dei ciclisti che ,affiancati al veicolo,
ben più grande di loro , alle volte vengono investiti in
fase di svolta a destra (in particolare) perchè il conducente
non li vede arrivare in prossimità dell'incrocio

PROPORREI  di ritornare sui camion-bus ecc.
a qualcosa di già in uso anni 50
Le bellissime frecce sporgenti ,che sagnalerebbero ben
meglio ai cisclisti di NON passare a DESTRA.

Si sarebbe potuto evitare le ultime due morti a Bolzano allo stesso incrocio. a due mesi uno dall'altro.

Poi faccio presente che stesso sistema è in uso in US su tutti gli scuolabus.


Usato alle soste del mezzo per salita e discesa alunni.
E nemmeno si può sorpassare.