Lasciare cane nel Van?

In risposta al messaggio di SergioRM del 15/12/2020 alle 15:12:45

Vedi che quando parliamo di cani andiamo d'accordo? @dielle6971: intendiamoci, non voglio polemizzare con te, ma piuttosto tranquillizzarti. Una nostra coppia di amici ha un pastore maremmano che si portano in camper senza

problemi, un camper di 5,5 metri: loro dormono sul basculante, lui sotto. Nel gruppo Facebook che dicevo ci sono diversi camperisti con maremmani, pastori tedeschi, rhodesian, corsi ecc. C'è anche chi ha due San Bernando. Nell'officina dove portiamo il camper per lavoretti di manutenzione abbiamo visto un camper il cui garage era stato modificato in modo da assicurare aria dall'esterno (grande griglia sul portellone) e flussi di aria calda e fredda dalla cellula, perché la proprietaria si porta appresso una coppia di alani che sono diventati dieci con una cucciolata! Un'altra coppia di amici ha due bovare del bernese che si portano in van (letto posteriore basculante). Siamo stati nello stesso campeggio per tre settimane e ti assicuro che le bovare non soffrono neanche un po', per loro l'importante è stare coi padroni. Avevano una piazzola tutta recintata in cui potevano scorrazzare liberamente. Quando i padroni le lasciavano in piazzola si piantavano come statue puntando la direzione in cui si erano allontanati e aspettavano, poi abbaiavano quando li vedevano tornare: l'unica situazione in cui le abbiamo sentite abbaiare. È vero che un cane è un cane e non un figlio peloso (meglio: è un figlio non umano che sente e agisce da cane), ma il camper serve per il viaggio e per la notte, per il resto c'è il plein air.  

...

Figurati, nessun sentimento di "polemica"...si discute tranquillamente ( almeno vale per me ). Infatti scrivo chiaro che ognuno si regola come meglio crede : io non li porto perchè mi sembra di "fargli un torto" costringerli a fare ore di viaggio per una cosa che piace a me ma che vedo benissimo, già quando si va col furgone del soccorso alpino, che loro sopportano mal volentieri.
Quindi preferisco saperli a casa, nel loro posto abituale. Non parliamo poi di dover restare legati, magari per mezze giornate, in piazzola.

Mi sono quindi fatto l'idea che un grande cane, in camper, non sia così sereno ( ma nemmeno in un appartamento di una grande città ). Ecco tutto. Poi magari ci sono cani abituati così e senza "padroni" non ci starebbero mai. I miei non si fanno problemi e ci stanno benissimo. Anzi, direi che a volte quando gli tocca "lavorare", soprattutto nella neve, mi odiano pure un po' ! 

In risposta al messaggio di dielle6971 del 15/12/2020 alle 18:36:45

Figurati, nessun sentimento di polemica...si discute tranquillamente ( almeno vale per me ). Infatti scrivo chiaro che ognuno si regola come meglio crede : io non li porto perchè mi sembra di fargli un torto costringerli

a fare ore di viaggio per una cosa che piace a me ma che vedo benissimo, già quando si va col furgone del soccorso alpino, che loro sopportano mal volentieri. Quindi preferisco saperli a casa, nel loro posto abituale. Non parliamo poi di dover restare legati, magari per mezze giornate, in piazzola. Mi sono quindi fatto l'idea che un grande cane, in camper, non sia così sereno ( ma nemmeno in un appartamento di una grande città ). Ecco tutto. Poi magari ci sono cani abituati così e senza padroni non ci starebbero mai. I miei non si fanno problemi e ci stanno benissimo. Anzi, direi che a volte quando gli tocca lavorare, soprattutto nella neve, mi odiano pure un po' ! 

...

Per curiosità che razza sono i tuoi cani ?
Il mio golden come gli dico si va sul camperone in tre salti va da casa alla porta del camper. E' felice perchè sa che starà con noi H24
 

Capisco tutti perché quello che pensavo prima di avere il cane è completamente diverso da quello che penso oggi. Chi vuole li tratti da cani, da figli o da componenti la famiglia, l'importante che siano trattati bene. Sono creature fantastiche, danno molto e chiedono solo attenzioni.

Bellissime parole. La mia stessa esperienza.

In risposta al messaggio di dielle6971 del 14/12/2020 alle 22:20:28

Io ho due cani da lavoro per ricerca su terreni innevati e per ricerca persone in macerie...non li porto mai con me quando vado in giro : non sarebbe il loro ambiente e rimarrebbero molto più stressati che standosene a casa

propria, nel solito prato - giardino e dove mia sorella o mio cognato passano una volta al giorno per il cibo. Da anni così, mai un problema. Quando torno, grandi feste per 10 minuti e poi via, solito tran tran. Sarà che sono da lavoro ma le coccole proprio non le digeriscono. Vengono trattati con rispetto, con affetto e con dignità ma...vengono trattati per cio' che sono : cani, non figli pelosi... Capisco, forse, chi si porta dietro il cane di taglia piccola ( ma davvero piccola ), capisco molto meno chi si porta dietro dal maremmano al pastore tedesco...Chiaramente ognuno liberissimo di fare cio' che meglio puo' / crede. Questa è solo la mia esperienza ed opinione. Pero' secondo me il cane grande, in camper soffre, come soffre in appartamento e nel campeggio dove trambusto, urla, vai e vieni di persone e cose di certo non aiutano l'animale a restare sereno. Buona serata !

...

Vivo in una casa con duemila metri quadri di giardino piantumato, circondato dal verde
ed ogni giorno io e il pastore tedesco facciamo  dieci km di camminata.
Quando partiamo con il camper lui è contentissimo sapendo che andiamo in montagna.
Sul mezzo si trova bene, abbiamo un mezzo di 7,5 mt., come detto nessuno tra parenti
ed amici potrebbe gestirlo, in ogni caso non lo lascerei mai e poi mai ad anima viva.

In risposta al messaggio di ezio59 del 15/12/2020 alle 19:27:56

Capisco tutti perché quello che pensavo prima di avere il cane è completamente diverso da quello che penso oggi. Chi vuole li tratti da cani, da figli o da componenti la famiglia, l'importante che siano trattati bene. Sono creature fantastiche, danno molto e chiedono solo attenzioni.

Condivido pienamente tutto quello che hai scritto, anch'io inizialmente la pensavo come te... poi il 29/12/2008 é entrato lui... il pit barbon di nome Aki



..e la mia visione é cambiata completamente, infatti é la nostra ombra... ​


ed é talmente stressato e terrorizzato dalla specie umana, che dorme sempre a pancia in su 

...

In risposta al messaggio di dielle6971 del 15/12/2020 alle 18:39:34

Figurati, nessun sentimento di polemica...si discute tranquillamente ( almeno vale per me ). Infatti scrivo chiaro che ognuno si regola come meglio crede : io non li porto perchè mi sembra di fargli un torto costringerli

a fare ore di viaggio per una cosa che piace a me ma che vedo benissimo, già quando si va col furgone del soccorso alpino, che loro sopportano mal volentieri. Quindi preferisco saperli a casa, nel loro posto abituale. Non parliamo poi di dover restare legati, magari per mezze giornate, in piazzola. Mi sono quindi fatto l'idea che un grande cane, in camper, non sia così sereno ( ma nemmeno in un appartamento di una grande città ). Ecco tutto. Poi magari ci sono cani abituati così e senza padroni non ci starebbero mai. I miei non si fanno problemi e ci stanno benissimo. Anzi, direi che a volte quando gli tocca lavorare, soprattutto nella neve, mi odiano pure un po' ! 

...

Diciamo che il cane è un lusso e un privilegio, quindi ognuno se lo gestisce come crede senza voler giudicare.
I miei cani ad esempio, come quello di Olivia//Alex, quando per sbaglio apro il camper per fare qualche lavoretto, ci si piazzano dentro (pronti per partire secondo loro) e devo tirarli giù a forza!

Avendo frequentato campi di lavoro di utilità difesa, so bene che per molti il cane è un accessorio utile al pari degli scarponi o di una buona piccozza. Però perdonami, se ai tuoi cani non piace (da quello che scrivi) nemmeno venire a lavorare con te, non mi sembra che tu abbia stabilito un rapporto idilliaco con essi.

Ho conosciuto dei binomi che lavoravano in protezione civile, operativi, uno con un bovaro delle fiandre, l'altro con un clc, e francamente l'uomo era in simbiosi con il cane e dove andava uno andava l'altro.


 

In risposta al messaggio di mofoteam del 15/12/2020 alle 17:02:18

Era un KILLER di quadrupedi e di qualsiasi cosa volasse o strisciasse! Fuori casa aveva disturbi uditivi, dimenticava il suo nome e se era sciolta dovevi vedere prima di lei l'eventuale preda altrimenti partiva alla carica.

Solo che era difficile perché aveva sensi di ragno. Lei non guardava se un altro cane era maschio o femmina, era una preda, specialmente quelli piccoli. I maschi o erano veri delinquenti esperti e di taglia grande o li maltrattava come stracci. Mi sorprende che questa dichiarazione sia passata inosservata, soprattutto da altri proprietari di cani. Sarà stata giocosa, mah... Io che spesso vado in aperta campagna con il cane o a cavallo ne ho trovati di cani cosi ,SORDI, vi dico che per l'altro non è divertente, ma si sa: il mio cane mai ! Buona serata a tutti...

...

Mah, quando sai con chi hai a che fare ci stai più attento. Invero le uniche zuffe ci sono capitate con la cana al guinzaglio che ha ghermito cagnetti lasciati liberi troppo spavaldi, per fortuna sempre senza conseguenze tranne in un caso che ha rotto una costola a una fin troppo temeraria cagnetta (ne avevo tre al guinzaglio e le due femmine se la sono passata in volo...).
Certo nel nostro giardino invece, purtroppo nulla era in salvo: gatti, ricci, passeri, pettirossi, topi, talpe, gazze, merli, rospi, ecc. ecosistema zero.

L'unico episodio, dico subito fortunatamente finito bene, nel quale ci siamo vergognati immensamente è accaduto in Francia nel Verdon in un campeggio: i nostri 2 cani erano legati a un albero. Si avvicinò abbaiando un barboncino nano nero, libero, di un ragazzino. Al guinzaglione che legava i cani esplosero le cucitore (una ciofega, da allora solo guinzagli in pelle senza cuciture) e i cani si fiondarono sul piccolo!
Il maschio dopo uno strillone se ne andò subito dentro il camper, mentre la dolce Isabeau afferrò il barboncino e cominciò a scuotere la testa per spezzargli la spina dorsale (tecnica sperimentata sui gatti), ma il barboncino era troppo corto e le entrava tutto in bocca, quindi non faceva leva.
Finalmente riusciamo a farle sputare il cagnetto, che -sano come un pesce- si mette a correre a razzo per salvarsi la vita per tutto il campeggio, con Isabeau che lo inseguiva e noi a correrle dietro...e tutta la gente che scappava dentro le tende o i camper gridando " LE LOUP! LE LOUP!" 

Sapete quando uno vorrebbe sprofondare? Per fortuna il piccolo alla fine era solo sporco di bava. Ma quanto era veloce!

p.s. abbiamo scoperto anni dopo che in nostri amici, compagni di viaggio, chiamavano tra di loro la nostra piccola BELZEBÙ! 


 

In risposta al messaggio di ezio59 del 15/12/2020 alle 09:59:34

vengono trattati per cio' che sono : cani, non figli pelosi... questa frase ci mancava. Ci sono cani che stanno benissimo in appartamento perchè all'esterno non sopravviverebbero. Molti vengono trattati come figli per vari

motivi e non sono certo meno cani di quelli lasciati fuori casa. Ognuno li tratta come meglio crede, l'importante è che li tratti bene. Non pensavo mai di mettere il cappottino al cane o l'impermeabile quando piove. Molti quando lo vedono dicono povera bestia. In realtà se non lo faccio soffre e trema dal freddo perchè non ha il sottopelo e quando piove continua a sbattere le orecchie, tanto che nei primi anni ho dovuto curare piaghe sanguinanti per mesi. Quindi, i cani delle varie razze bisognerebbe conoscerli prima di essere certi di quello che è bene per loro.

...

Naturalmente io parlo per me e per i miei cani, di cui sono "conduttore" e non "papà". Ci hanno addestrato insieme quando erano piccoli, mi considerano il loro "capo" ed io devo trattarli come tale, altrimenti non mi ubbidirebbero più nelle situazioni di emergenza, creando pericolo per me, per loro stessi e, soprattutto, per gli altri.
Quindi coccole zero, in casa mai, in giro in camper nemmeno. Vengono pero' da me trattati con estremo rispetto, così come deve essere per un conduttore di cani da lavoro : cibo adeguato come pure i giacigli, lunghe corse e passeggiate, "premi" dopo la missione se risolta in modo positivo, 

Per questo motivo non verranno mai con me a zonzo in camper : li conosco benissimo e quella vita farebbe loro solo del male, confondendoli e stressandoli.
Chiaramente se si parla di animali da compagnia il discorso sarà indubbiamente diverso ma, sempre secondo me, non occorre esagerare con l'"umanizzazione" dell'animale.

Buona serata buone festività !

In risposta al messaggio di Olivia2006 del 15/12/2020 alle 18:45:50

Per curiosità che razza sono i tuoi cani ? Il mio golden come gli dico si va sul camperone in tre salti va da casa alla porta del camper. E' felice perchè sa che starà con noi H24  

Sono 2 Border Collie, entrambi femmine.

Voglio  dire una cosa : non è questione di non voler bene all'animale, i miei cani io li stimo molto e gli voglio davvero "bene".

Pero' io sono il loro conduttore e tale devo restare. Quindi no coccole ( passa qualche carezza o "musata" di naso a naso ) e no "vizi" casalinghi perchè loro devono continuare a vedermi come il loro "capo".  Ci hanno addestrati ( io e loro, insieme ) a lavorare insieme e tali resteremo per sempre : colleghi di lavoro, non "amici" 

In questo modo, ad esempio, al comando di seduta restano sul posto mentre io lavoro per soccorrere, anche se mi perdono di vista per molto tempo, così da salvaguardare loro, me e tutti coloro che concorrono all'operazione.

 

In risposta al messaggio di navarre del 16/12/2020 alle 00:52:02

Diciamo che il cane è un lusso e un privilegio, quindi ognuno se lo gestisce come crede senza voler giudicare. I miei cani ad esempio, come quello di Olivia//Alex, quando per sbaglio apro il camper per fare qualche lavoretto,

ci si piazzano dentro (pronti per partire secondo loro) e devo tirarli giù a forza! Avendo frequentato campi di lavoro di utilità difesa, so bene che per molti il cane è un accessorio utile al pari degli scarponi o di una buona piccozza. Però perdonami, se ai tuoi cani non piace (da quello che scrivi) nemmeno venire a lavorare con te, non mi sembra che tu abbia stabilito un rapporto idilliaco con essi. Ho conosciuto dei binomi che lavoravano in protezione civile, operativi, uno con un bovaro delle fiandre, l'altro con un clc, e francamente l'uomo era in simbiosi con il cane e dove andava uno andava l'altro.  

...

Il "mi odiano un po'" voleva essere ironico, pensavo che dalla  si capisse...In ogni caso a volte li "odio" di più io perchè fatico decisamente di più io a star dietro a loro che viceversa...
Il rapporto cane - conduttore non è ( e non deve essere ) mai "idilliaco" ma di assoluto rispetto, in entrambe le direzioni.

Capisco che è un concetto un po' strano ed ostico da capire ma è quanto di più si avvicina alla loro vera vita. Quella del branco. 
Buone feste !

A me sembra  normale e logico che non si possa  portare un cane in piscina ma esistono altri mille posti dove può essere portato.
Se si parla di vacanze al mare esistono spiagge dove è permesso e se non possibile si fanno i turni per fargli compagnia.
Non possiedo cani (anche perchè non voglio occuparmene e  conscio che sia un impegno serio) ma presumo che così come puo' essere lasciato a casa per qualche ora possa esserlo fotto anche in camper con i dovuti accorgimenti Temperatura , aria , acqua e ovviamente abituato per gradi affinchè non lo viva come un trauma .
 

Per completezza, visto che più dietro si parla di questa razza, mi pare il caso di conoscere anche questa opinione, abbastanza qualificata. Anche se certo non tutti saranno d'accordo.

https://www.corriere.it/animali...

Per chi non ne fosse a conoscenza, il "fatto di Grugliasco" è quello successo pochi giorni fa a una signora anziana che è deceduta nell'aggressione dei 5 cani lupo cecoslovacco di proprietà della figlia. Volendo si trovano descrizioni dell'episodio sui giornali on line
 

In risposta al messaggio di Armando del 24/12/2020 alle 15:48:57

Per completezza, visto che più dietro si parla di questa razza, mi pare il caso di conoscere anche questa opinione, abbastanza qualificata. Anche se certo non tutti saranno d'accordo. Per chi non ne fosse a conoscenza,

il fatto di Grugliasco è quello successo pochi giorni fa a una signora anziana che è deceduta nell'aggressione dei 5 cani lupo cecoslovacco di proprietà della figlia. Volendo si trovano descrizioni dell'episodio sui giornali on line  

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Purtroppo l'opinione non è per nulla qualificata, il tizio (?) ha scritto un pacco di corbellerie che ne avanzano fino all'anno prossimo.
Il tipo in questione, sedicente "giornalista" ci è rimasto scornato perché ha preso in adozione (quindi dato via dai suoi proprietari) un maschio ADULTO e pretendeva che rimanesse nel suo giardino SENZA RECINZIONE e che andasse d'accordo con i gatti che aveva.
Visto che nonostante i consigli continuava  fare di testa sua, alla fine lo ha dato via e ha deciso che sono cani ingestibili, solo perché LUI non ne è stato capace.

Quindi direi che l'opinione è tutt'altro che qualificata, anzi ha anche la coda di paglia, peccato che arrivi a scrivere su una testata nazionale gettando melda nel ventilatore.

Questo invece è un articolo più obiettivo e condivisibile:

https://torino.repubblica.it/cr...

Ricordo poi che sti 5 cani vivevano in un bilocale in città, con due donne di cui una anziana e la figlia - secondo me- pure non molto esperta (ma con tanto ammore) e inoltre discendevano da linee di sangue francesi che in pratica non sarebbero nemmeno dei cani lupi cecoslovacchi perché un allevatore francese per ottenere cani più simili al lupo ha fatto falsi pedigree incrociando nuovamente con il lupo (che è vietatissimo) e altro, tipo American Wolf Dog (che è vietato pure) andando a destabilizzare ulteriormente il carattere, insomma i presupposti non erano buonissimi.

Questo per amore di chiarezza, dato che questo evento è stato un fulmine a ciel sereno nell'ambiente, sebbene i "vecchi" se lo aspettavano prima o poi il fattaccio, con tutte le schifezze che hanno fatto e continuano a fare visto il successo della razza.





 

Ho un cane di 10 kg e quando vede il camper sale subito dentro felice. Quando mi devo allontanare spesso lascio il cane dentro chiuso con areazione assicurata, acqua e musica a volume molto basso. Lo lascio sopratutto quando piove perché la pioggia lo infastidisce parecchio. Quando torno e apro la porta lo trovo rilassato si stiracchia, sbadiglia e mi saluta agitando la coda da sdraiato..il camper gli fa un effetto narcotico.. a volte quando c'è da uscire dal camper brontola un po perché vorrebbe stare sempre li dentro a oziare.. il mio cane dentro il camper sta meglio che a casa, da solo o in compagnia.. 

In risposta al messaggio di giovanni dg del 26/12/2020 alle 08:54:17

Ho un cane di 10 kg e quando vede il camper sale subito dentro felice. Quando mi devo allontanare spesso lascio il cane dentro chiuso con areazione assicurata, acqua e musica a volume molto basso. Lo lascio sopratutto quando

piove perché la pioggia lo infastidisce parecchio. Quando torno e apro la porta lo trovo rilassato si stiracchia, sbadiglia e mi saluta agitando la coda da sdraiato..il camper gli fa un effetto narcotico.. a volte quando c'è da uscire dal camper brontola un po perché vorrebbe stare sempre li dentro a oziare.. il mio cane dentro il camper sta meglio che a casa, da solo o in compagnia.. 

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il mio soffre in auto nel senso che si agita e va in iper ventilazione, ma in camper si fa anche dormite di ore in tutta tranquillità. In viaggio mi fermo io per i suoi bisogni, ma se fosse per lui tirerebbe dritto.

In risposta al messaggio di dielle6971 del 20/12/2020 alle 19:19:51

Sono 2 Border Collie, entrambi femmine. Voglio  dire una cosa : non è questione di non voler bene all'animale, i miei cani io li stimo molto e gli voglio davvero bene. Pero' io sono il loro conduttore e tale devo restare.

Quindi no coccole ( passa qualche carezza o musata di naso a naso ) e no vizi casalinghi perchè loro devono continuare a vedermi come il loro capo.  Ci hanno addestrati ( io e loro, insieme ) a lavorare insieme e tali resteremo per sempre : colleghi di lavoro, non amici  In questo modo, ad esempio, al comando di seduta restano sul posto mentre io lavoro per soccorrere, anche se mi perdono di vista per molto tempo, così da salvaguardare loro, me e tutti coloro che concorrono all'operazione.  

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Scusa se rispondo con giorni di ritardo.
I Border Collie sono cani super ubbidienti vedi cosa fanno negli esercizi di Agility.
Ubbidienti al comando anche a chi li tratta come figli pelosi, visto con amici che li hanno.
Secondo il mio modestissimo parere più confidenze e amore dai al proprio cane più ottieni ubbidienza.
Cmq quanto ho scritto sopra molto dipende dal carattere del cane,non tutti sono uguali anche se della stessa razza.

 

Troppi cani in giro senza guinzaglio e per alcuni museruola ! Pitbull sfugge al proprietario, venticinquenne ferita gravemente alle braccia. La venticinquenne Beatrice B. sarà sottoposta a un intervento chirurgico: passeggiava con la sorella e tre husky. I morsi al braccio hanno lesionato i tendini. Ieri in via Faiti a Gorizia. 

Avevo letto 2-3 gg fa di una sentenza di un Tribunale che può interessarci come proprietari di cani.
A seguito di un incidente (per lo scarto laterale del cane l'amica della proprietaria aveva inciampato nel guinzaglio e si era fratturata in diversi punti cadendo) l'assicurazione non voleva pagare i danni, cifra mi pare sui 21000 euro, adducendo che il cane è "canis lupus domesticus" quindi loro non rispondevano dei danni che questo arrecava a terzi fuori dalla "domus" cioè dalla casa. Latinisticamente interessante, ma una stron_ata, secondo me. Anche secondo i giudici, per fortuna, che hanno condannato l'assicurazione a pagare tutti i danni e le spese processuali e di avvocati.
Mi affido solo alla memoria (andiamo bene! ) dato che purtroppo poco fa non ho ritrovato l'articolo in Rete, anche se recentissimo. *
Magari al prossimo rinnovo dell'assicurazione mi leggerò le clausole.

(PS 28-12
 * l'ho letto su LaStampa.it)
 

In risposta al messaggio di Armando del 28/12/2020 alle 09:56:05

Avevo letto 2-3 gg fa di una sentenza di un Tribunale che può interessarci come proprietari di cani. A seguito di un incidente (per lo scarto laterale del cane l'amica della proprietaria aveva inciampato nel guinzaglio e

si era fratturata in diversi punti cadendo) l'assicurazione non voleva pagare i danni, cifra mi pare sui 21000 euro, adducendo che il cane è canis lupus domesticus quindi loro non rispondevano dei danni che questo arrecava a terzi fuori dalla domus cioè dalla casa. Latinisticamente interessante, ma una stron_ata, secondo me. Anche secondo i giudici, per fortuna, che hanno condannato l'assicurazione a pagare tutti i danni e le spese processuali e di avvocati. Mi affido solo alla memoria (andiamo bene! ) dato che purtroppo poco fa non ho ritrovato l'articolo in Rete, anche se recentissimo. * Magari al prossimo rinnovo dell'assicurazione mi leggerò le clausole. (PS 28-12  * l'ho letto su LaStampa.it)  

...

Io ho la polizza del "capo famiglia" la classica che in molti hanno.
La dovrò leggere anch'io. L'assicuratore quando la stipulai anni fa mi disse che i danni arrecati dal cane erano contemplati.
Ora non immaginavo intendesse non solo in Domus ma ovunque il cane sia