In risposta al messaggio di Ballascary del 25/08/2025 alle 21:05:20In Val di Fassa ci sono pochi campeggi e uno di questi è stato recentemente chiuso per far posto ad una rimessa per corriere.
Buonasera è la fine di un era? Però non capisco: la sosta libera ( camping ) è vietata in Italia ma qua sui passi non c’è un posto libero .. qualcosa non torna I parcheggi liberi sulle strade che portano ai passidolomitici della Val di Fassa. Comodi e anche attrattivi a giudicare da quante persone li utilizzano nelle notti d’estate per il campeggio libero. E qui sorge un problema, perché non solo il campeggio libero è generalmente vietato, specie vicino a strutture turistiche, ma la sosta selvaggia crea un danno per l'ambiente, secondo l'Apt. “ Si tratta di aree, prive di attrezzature, servizi igienici, cestini per le immondizie o fontane, che nel periodo di maggior afflusso turistico sono prese d’assalto, complice l’assenza di regolamentazione, favorendo così il reiterarsi di comportamenti lontani dal turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente che la valle promuove”. L'azienda per il turismo ha fatto una mappatura sommaria di spiazzi e posti auto e la loro occupazione notturna (con sopralluoghi a luglio e agosto entro le 7 del mattino) tra Sella, Pordoi, bivio di Pian Schiavaneis, Fedaia e Costalunga). « La situazione più critica sulla strada che collega Canazei a Passo Sella - spiega Nicolò Weiss, direttore di Apt Val di Fassa, - dove l’occupazione delle aree a bordo strada si è fatta sempre più significativa da fine luglio sino alle settimane centrali di agosto, quando oltre il 50% dei 283 posti sono stati occupati di notte». Non solo auto, ma anche diversi camper e sempre più van, furgoni camperizzati e auto. Una tendenza che ha preso piede nelle ultime estati, incentivata sia dal trend del “turismo wild”, sia dalla nascita di società di noleggio di van camperizzati e di siti e App dedicati, che forniscono informazioni e consigli per trovare e condividere luoghi adatti a sosta. fonte rainews
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 26/08/2025 alle 08:37:44Esatto, già è attivo...
Scommetto che se trovassero un modo efficace per far pagare 50€/testa/notte ad ognuno di essi tornerebbe ad essere magicamente sostenibile e le feci ad essere prezioso fertilizzante. Dal responsabile dell' AZIENDA per ilturismo cos'altro ti vuoi aspettare, non è mica la ONLUS per il turismo?! In Italia sappiamo bene che non vige il diritto di tutti, ma più passa il tempo e più i beni demaniali diventano pertinenze di fatto delle strutture turistiche locali. Mi aspetto per la prossima stagione il divieto di sosta generalizzato 22-06 fuori dai paesi, su ordine dell'APT.
In risposta al messaggio di Valerio69 del 26/08/2025 alle 09:42:36Cosa c'è ancora da regolamentare?
Esatto, già è attivo... Guarda caso il 16 agosto, mattina, abbiamo cercato un posto per passare il giorno e la notte, il giorno successivo ci saremmo spostati in altra località. Ci siamo recati al parcheggio P2 a Pozzadi Fassa (che è un piazzale sterrato in condizioni pietose) che si trova a fianco del camping Catinaccio e attiguo alle Terme QC. Quando siamo arrivati, prima delle 9, la Polizia Locale stava elevando contravvenzioni ai presenti in quanto la sosta è consentita dalle 9 alle 23. Abbiamo chiesto alla Pattuglia e così ci ha risposto, gentilmente. Siamo andati in un altro posto e siamo stati benissimo... Un posto come tanti, un piazzale squallido che poteva Probabilmente il responsabile dell'APT possiede qualche struttura (albergo, appartamenti, residence) e pertanto tiene famiglia... Credo comunque che il turismo in camper sulle Dolomiti sia un fenomeno che da una parte è in costante crescita. Provate ad andare a vedere le pagine dei principali noleggiatori di camper, che sono essenzialmente due: propinano foto in spiazzi iconici, con tavolini e sedie. Aggiungiamo inoltre un numero sempre maggiore di persone che viaggiano su mezzi autoallestiti (auto e piccoli van) che spesso sono senza servizi igienici o peggio ancora tende da tetto a bordo strada. Sicuramente questo flusso turistico va regolamentato, possibilmente non con divieti ma con infrastrutture che (vedi esempio la nuova area di Carezza) se ben integrati possono diventare una risorsa aggiuntiva ad un territorio e ad una formula turistica arrivata ormai al massimo sfruttamento.
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 26/08/2025 alle 10:45:53Basta andarci nei periodi morti, che sono i migliori per percorrere i sentieri e le ferrate e trovi posto da posteggiare senza che nessuno ti multi o senza essere un peso.
Cosa c'è ancora da regolamentare? Il discorso è semplice, se vuoi andare a vedere le dolomiti devi pagare il pizzo. Una volta pagati 47€/g a Plan De Gralba in un parcheggio polveroso senza alcun servizio e senza nemmenopoter aprire una finestra, allora diventi sostenibile e non importa più dove andrai a lavarti, a defecare o a buttare l'immondizia. E nonostante ciò, per l'Azienda per il turismo rimarrai un ramo di attività povero, possibilmente da segare, perché a una famiglia in hotel con pensione completa scuciono tranquillamente 500€/g.

In risposta al messaggio di ledzep del 26/08/2025 alle 11:23:25Tendenzialmente se voglio sciare vado dove ci sono gli impianti, se voglio fare il bagno dove c'è il mare pulito o un lago in montagna, se voglio godere la campagna me ne sto a casa, non serve che esco.
nessuna caccia alle streghe. il problema è molto semplice e per evitarlo chi ha il camper deve solo esercitare un pò di fantasia sulle proprie mete
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 26/08/2025 alle 11:35:21Appunto...un paese con tremila km di coste e l'intero arco alpino a disposizione consente di farlo senza bisogno di andare tutti nei soliti posti.
Tendenzialmente se voglio sciare vado dove ci sono gli impianti, se voglio fare il bagno dove c'è il mare pulito o un lago in montagna, se voglio godere la campagna me ne sto a casa, non serve che esco.
In risposta al messaggio di ledzep del 26/08/2025 alle 12:01:14Infatti, per noi che (purtroppo) abbiamo le ferie nella settimana di ferragosto e programmiamo (avendo la passione) di percorrere vie ferrate e sentieri delle Dolomiti, prenotiamo con largo anticipo una serie di campeggi, in modo da avere una base sicura.
Appunto...un paese con tremila km di coste e l'intero arco alpino a disposizione consente di farlo senza bisogno di andare tutti nei soliti posti. Se poi uno vuole andare per forza sulle Dolomiti in Agosto, insieme ad altri milioni, non è che può pretendere che non ci siano regole e limitazioni.
In risposta al messaggio di Ballascary del 26/08/2025 alle 16:00:39Fidati, fuori stagione è il periodo migliore...poi dipende, alcune attività non possono essere fatte in primavera, quando molti sentieri sono ancora innevati in certi punti. Ormai fino alla fine di ottobre la montagna è fruibilissima...
Grazie per le vostre riflessioni , non trovò giusto assolutamente che devo andare fuori stagione per godere della val di Fassa , val gardena ed alta Badia , per me è solo l ennesimo balzello creato per prendere anche “noi” della serie Non spendete in hotel ? Allora facciamo in modo che spendiate anche per le piazzole ..:. Ci mancano solo i droni con fanno le foto e verbali e il gioco è fatto … A sto punto dove arriveremo ?

In risposta al messaggio di Valerio69 del 26/08/2025 alle 14:14:02Anche io, dietro costrizione, vado in campeggio.
Infatti, per noi che (purtroppo) abbiamo le ferie nella settimana di ferragosto e programmiamo (avendo la passione) di percorrere vie ferrate e sentieri delle Dolomiti, prenotiamo con largo anticipo una serie di campeggi,in modo da avere una base sicura. Il resto dell'anno, nei fine settimana, nessun problema sosta libera sempre ben tollerata e nel rispetto dei luoghi e delle persone.
In risposta al messaggio di ledzep del 26/08/2025 alle 12:01:14Io nelle dichiarazioni dell'Apt ci vedo un atteggiamento di tipo mafioso. Le Dolomiti sono cosa nostra e decidiamo noi chi passa e chi no.
Appunto...un paese con tremila km di coste e l'intero arco alpino a disposizione consente di farlo senza bisogno di andare tutti nei soliti posti. Se poi uno vuole andare per forza sulle Dolomiti in Agosto, insieme ad altri milioni, non è che può pretendere che non ci siano regole e limitazioni.
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 26/08/2025 alle 21:07:24Se eri al campeggio Marmolada a Malga Ciapela bastava fare quattro passi a piedi per arrivare alla funivia. Ma immagino tu fossi da altra parte...
Anche io, dietro costrizione, vado in campeggio. Ma per dirne una, mi capitò una sera navigando di scoprire che l'indomani ci sarebbe stata l'alba alla Marmolada. In pratica ti portano su con la funivia che è ancora buio,si fa colazione in rifugio, si aspetta l'alba e poi si scende con gli sci o in funivia. Ovviamente alle 5 del mattino al campeggio sbarra abbassata e al numero del custode non rispondeva nessuno. Sei di fatto agli arresti. Anche se fossi riuscito ad uscire, al parcheggio della funivia all'alba il rischio di essere multato avrebbe rasentato la certezza. Quindi negli anni io l'alba alla Marmolada non sono mai riuscito a vederla. Non ne ho diritto.
In risposta al messaggio di Valerio69 del 26/08/2025 alle 21:38:14Ero a Campitello di Fassa. Effettivamente per vedere questa benedetta alba l'unica soluzione sembra essere prenotare il campeggio a Malga Ciapela... o il taxi.
Se eri al campeggio Marmolada a Malga Ciapela bastava fare quattro passi a piedi per arrivare alla funivia. Ma immagino tu fossi da altra parte... Comunque sono d'accordo con te, i campeggi sono scomodissimi per orari, attese all'arrivo e per la partenza entro le ore xx...
In risposta al messaggio di Ballascary del 26/08/2025 alle 16:00:39Premessa che io ho fatto due vacanze lunghe al campeggio di campitello e due in quello di corvara, oltre a più volte a Cortina nelle varie strutture perché ci sono dei miei amici.
Grazie per le vostre riflessioni , non trovò giusto assolutamente che devo andare fuori stagione per godere della val di Fassa , val gardena ed alta Badia , per me è solo l ennesimo balzello creato per prendere anche “noi” della serie Non spendete in hotel ? Allora facciamo in modo che spendiate anche per le piazzole ..:. Ci mancano solo i droni con fanno le foto e verbali e il gioco è fatto … A sto punto dove arriveremo ?
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 27/08/2025 alle 01:33:55O una bicicletta, elettrica se hai difficoltà a pedalare in montagna
Ero a Campitello di Fassa. Effettivamente per vedere questa benedetta alba l'unica soluzione sembra essere prenotare il campeggio a Malga Ciapela... o il taxi.
In risposta al messaggio di chorus del 28/08/2025 alle 13:33:10In quell'occasione sarebbe stata dura...da Campitello al Fedaia e poi scendere fino a Malga Ciapela nella notte siderale, con appresso sci e scarponi...
O una bicicletta, elettrica se hai difficoltà a pedalare in montagna
In risposta al messaggio di Ballascary del 25/08/2025 alle 21:05:20si vede che succede un po' ovunque in montagna. da noi (alta val Susa) questa estate c'era il mondo con camper, van, furgoni, mini van, 4x4 con tenda sul tetto, etc parcheggiati sui prati e in luoghi insoliti (uno sul ponte di legno della pressa d'acqua, un altro in discesa alla fine di una pista). i vigili non salgono fin su a controllare e il campeggio è all'ordine del giorno: tendalini, tavoli, amache tra gli alberi, etc .
Buonasera è la fine di un era? Però non capisco: la sosta libera ( camping ) è vietata in Italia ma qua sui passi non c’è un posto libero .. qualcosa non torna I parcheggi liberi sulle strade che portano ai passidolomitici della Val di Fassa. Comodi e anche attrattivi a giudicare da quante persone li utilizzano nelle notti d’estate per il campeggio libero. E qui sorge un problema, perché non solo il campeggio libero è generalmente vietato, specie vicino a strutture turistiche, ma la sosta selvaggia crea un danno per l'ambiente, secondo l'Apt. “ Si tratta di aree, prive di attrezzature, servizi igienici, cestini per le immondizie o fontane, che nel periodo di maggior afflusso turistico sono prese d’assalto, complice l’assenza di regolamentazione, favorendo così il reiterarsi di comportamenti lontani dal turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente che la valle promuove”. L'azienda per il turismo ha fatto una mappatura sommaria di spiazzi e posti auto e la loro occupazione notturna (con sopralluoghi a luglio e agosto entro le 7 del mattino) tra Sella, Pordoi, bivio di Pian Schiavaneis, Fedaia e Costalunga). « La situazione più critica sulla strada che collega Canazei a Passo Sella - spiega Nicolò Weiss, direttore di Apt Val di Fassa, - dove l’occupazione delle aree a bordo strada si è fatta sempre più significativa da fine luglio sino alle settimane centrali di agosto, quando oltre il 50% dei 283 posti sono stati occupati di notte». Non solo auto, ma anche diversi camper e sempre più van, furgoni camperizzati e auto. Una tendenza che ha preso piede nelle ultime estati, incentivata sia dal trend del “turismo wild”, sia dalla nascita di società di noleggio di van camperizzati e di siti e App dedicati, che forniscono informazioni e consigli per trovare e condividere luoghi adatti a sosta. fonte rainews