Vivere in camper: la mia esperienza

Waooooooo...ti ammiro davvero! In bocca al lupo per tutto![;)]

ho guardato il tuo blog e mi chiedo se il terremoto ti ha cambiato la vita in meglio o in peggio: ora hai più tempo per te stesso vivendo in camper e non facendo più le attività che facevi prima. che pensi: preferisci la vita che fai ora o quella prima del terremoto ?

la mia impressione è che nei paesi industrializzati la gente spesso si stressa sul lavoro per permettersi degli status simbol che alla fine una vera qualità di vita non la danno: l'iPad, l'iPhone, due auto, le vacanze in un paese lontano in aereo,... Naturalmente non è per tutti così e ci sono moltisimi precari e disoccupati, come pure persone con un salario basso malgrado lavorino al 100%. Nei paesi industrializzati in ogni modo ci sono molti sprechi. La gente compra spesso alimenti industriali in scatola o plastica che costan di più degli alimenti base di cui son composti e sono di minor qualità. Il tempo diventa un bene di lusso che pochi hanno e le conseguenze del nostro vivere civilizzato le subisce principalmente la terra su cui viviamo. La tua vita è stata segnata dal terremoto, come quella di altra gente. Altri magari hanno reagito diversamente diventando depressi, cercando di rifarsi economicamente o altro. Tu hai optato per la vita di scrittore in camper e la tua vita ha perso dei beni materiali ma ha guadagnato sotto un altro aspetto. Anche il tuo blog testimonia il tuo cambiamento. Nel tuo blog non ho capito come fare a visionare tutto il blog dall'inizio alla fine...

quote:Risposta al messaggio di naha1979 inserito in data 07/06/2011  10:32:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ottimo cercavo l'archivio ma non l'ho trovato, stasera quando ho tempo lo guardo. [;)]

Visto anch'io il Blog, direi interessante... Si parla di stabilità menzionandola più volte, stabilità economica, stabilità sociale...stabilità... A mio avviso non significa nulla, non esiste nulla di oggettivo che si possa definire come stabile visto che un sisma è in grado di rimettere tutto in discussione. L'unica stabilità che si può ottenere è la nostra, la nostra centratura, il nostro equilibrio a prescindere da tutto e da tutti. Poi a mio avviso, la vita in camper non la definirei una scelta obbligata, ma volontaria, molti come tu scrivi si sono rimboccati le maniche e hanno iniziato a costruire nuovamente la propria "stabilità" sempre all'Aquila seguendo gli stessi parametri di prima, casa, lavoro, relazioni sociali ecc... Tu hai preso una decisione diversa, ma del resto la libertà di una persona sta proprio in questo, essere in grado di agire o reagire in modo differente in relazione o in rapporto alla stessa circostanza, e penso che tu ti possa definire veramente libero quando dovendo soppesare determinate scelte sei stato in grado di far tua quella che ti garantisce più serenità. Ti auguro di vivere il quotidiano non per scelta imposta ma per decisione libera e serena, mai rimpiangendo il passato che tanto non si può modificare, ma ricordando sempre che il nostro futuro è il risultato delle decisioni che facciamo nostre nel presente, futuro che possiamo sicuramente indurre...basta volerlo. Buona continuazione di vita libera e serena...chissà, magari un giorno ci si trova (porca la mucca pazza poco fa eri dalle mie parti Venezia...averlo saputo ci si faceva uno Spritz assieme[;)]) Ciao Daniele

io penso che dal punto di vista energetico ed ecologico la vita che fai tu in camper tutti i giorni è meglio di chi la fa in un appartamento o casa con tutti i consumi e sprechi che facciano giornalmente in casa. Quanta acqua, corrente e gasolio per riscaldamento usiamo annualmente nelle nostre case e quanto ne usi tu ?

hai un banner? vorrei fare uno scambio banner con te io o un sito di vendita camper usati ed accessori nuovi ed usati non sono un concessionario, nei link amici o amici che hanno i loro siti con diari di bordo tipo fuggire.net e roba da camper mi farebbe piacere avere pure il tuo ciao.Il mio sito se lo vuoi visitare e

www.camperusati.eu

naha davvero interessante ed utile il blog, specialmente per un neofita come me a caccia di consigli pratici sulla vita in camper. Complimenti per la scelta, soprattutto perche' mi sembra di capire sia possibile vivere bene adattandosi e rinunciando a molte cose superflue ed inutili... molti avrebbero bisogno di impararlo... In particolare, interessante il discorso della produzione di energia elettrica in camper, le celle a combustibile... quanti litri consumi mediamente tu? C'e' possibilità di condurre una vita "normale", permettendo utilizzo di luci, PC portatile, phone, ecc. ecc.? Che ne pensi di pannelli solari/batteria? pensi possano essere sufficienti per vivere in camper?

quote:Risposta al messaggio di naha1979 inserito in data 19/08/2011  12:04:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> se ti danno un efoy nuovo chiedi una garanzia nuova come se tu l'avessi acquistato ora se possibile, non so le leggi italiane se lo esigono.

a volte gli apparecchi cari hanno un loro numero individuale su un'etichetta, altro metodo artigianale è fare un segno minuscolo sull'apparecchio che sai solo tu e controllare poi se è lo stesso apparecchio cercando il segno fatto.

ciao naha e complimenti per il tuo sito e il tuo coraggio nell'andare controcorrente. per quanto riguarda il notebook io uso un trasformatore a 12v universale per notebook, il consumo in confronto all'uso di un'inverter per tarsfomare la 12v in 240 per poi usare un trasformatore per riportarla a 12v è irrisorio. io con un pannello da 120w non mi accorgo neanche del consumo del notebook, anzi molto spesso mentre guardo un film sul pc, collego il cellulare alla presa usb per ricaricarlo.