Vivere liberi quasi a gratis...

Devo dire che da quando ho il camper visito meno il bancomat. Prima quando ****eggiavo nel weekend, tra lo shopping, una pizza e belinate varie i trecento euri partivano. Il camper aiuta a fare una vita più spartana perchè sostituisce parte degli svaghi ordinari con un altro tipo di svaghi. In effetti un pò si risparmia, nel quotidiano. Però non deve diventare una fissazione, altrimenti perde il senso.

quote:Risposta al messaggio di gianfi62 inserito in data 01/10/2010  10:05:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> condivido tutto, discorso esemplare! Dal mio punto di vista finchè dal lavoro riesco a trarre soddisfazioni (anche morali) che superano le frustrazioni, continuerò ... Quando vedrò che inizio a contare i giorni, e non a viverli, probabilmente trarrò le dovute considerazioni. ciao Paolo (51 con figlia di 20, all'università)

quote:Risposta al messaggio di viapolla11 inserito in data 01/10/2010  12:34:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Thanks. Gianfermo.

precisazione per Gianfi62 [:(] "...invece pur con il variare delle leggi fra 7 anni dovrei essere in pensione di anzianità ..."[xx(] Ecco di seguito i requisiti per ottenere la pensione di anzianità: Dal 2008: si può andare in pensione di anzianità con 58 anni di età e 35 di contributi. Dal 1° luglio 2009: si può andare in pensione dopo aver raggiunto quota 95 (cioè somma tra età anagrafica e periodo di contribuzione di 35 anni). L’età minima per ritirarsi dal lavoro è 59 anni. Dal 2011: il lavoratore deve raggiungere quota 96. L’età minima passa a 60 anni. Dal 2013: per ritirarsi dal mondo del lavoro occorre quota 97. Lo scalino prevede l’innalzamento dell’età minima a 61 anni. Dal 2015: aumento di ulteriori 3 mesi, per avere i requisiti di età. purtroppo ! coraggio, Paolo

quote:Risposta al messaggio di viapolla11 inserito in data 01/10/2010  14:07:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Arriverò a 40 anni di contribuzione il 31/12/2017 e con quelli dovrei andare, con le regole attuali, più 1 anno di finestra, questa si non l'avevo citata. Queste sono le regole attuali, che si aggiungono a quelle da Te citate, se poi le cambieranno ancora è un altro discorso.[:)] Ciao.

..io signori non posso che darvi piena ragione e pieno appoggio morale.Quando si ha una famiglia sulle spalle,il primo pensiero va a loro.A regalargli una vita decorosa nei limiti delle proprie possibilità.Credo che io stesso se l'avessi mi comporterei nello stesso modo. Ora:ciò che dite voi è giusto e sacrosanto.Però anche ciò che dico io secondo il mio parere,non fa una piega.E vi dico di più: Se domani mattina trovassi il lavoro che mi piace,pagato quanto vorrei,che mi dia soddisfazione e mi permetta una vita decorosa,pianterei anche io le radici in quel posto. Magari più avanti una famiglia,una casa... Ora al contrario mi sento un burattino in mani imbecilli.Non sono pienamente soddisfatto della mia vita.Secondo me l'Italia non offre un grande futuro(siamo da 3 anni in crisi e ancora non si vede la luce,e probabilmente non si vedrà ancora per anni). A questo punto secondo il mio primitivo ragionamento,o mi sposto e cerco qualche"oasi"in Italia(chi lo sa..ci sarà ancora qualche zona che offre qualcosa di buono?!?)... Oppure me ne vado all'estero,chessò in Australia o qualche posto del genere e mi imparo la lingua come dico io.Magari ho sempre qualche chance in più... Certo non mi va di continuare a far l'operaio chimico,e di respirami polveri e vapori da mattina a sera(in 3 anni ho fatto 3broncopolmoniti e faringiti come ridere,prima di stare qui ero sano come un pesce)...scrivetemi voi la conclusione....

ciao, quoto...<<in tre anni ho fatto 3 polmoniti e faringiti>>...SCAPPA DA QUEL POSTO...la tua salute non vale un centesimo di quell'azienda...SCAPPA....aspetta agosto, poi, vai a far vendemmia in borgogna, oppure sul Reno...bellissimo...altrimenti a raccogliere mele in Trentino...fragole in Inghilterra..fai ricerca su google ci sono 1000 possibilità, oppure d'inverno in Siria, economicisima, cerca, ciao, Tony

..per monoxe...vai, cosa stai aspettando? ti sei dato tutte le risposte da solo, finchè nn hai figli la cosa giusta da fare è solo quella...La vita da un certo punto di vista appare lunga ma da un altro è troppo breve , nn possiamo permetterci di sprecare neanche un giorno...tienici aggiornati.

Per chi fosse interessato ho aperto da qualche mese un blog ricco di notizie, consigli, calcolo dei costi e diari di viaggio, per chiunque abbia di idea di vivere in modo più o meno duraturo in camper (o anche di trasferirsi all'estero) l'indirizzo è

http://infinitestrade.blogspot....

spero che non sia vietato pubblicare indirizzi di altri siti su COL fatemi sapere le vostre impressioni! Ric

quote:Risposta al messaggio di nobody inserito in data 08/10/2010  11:07:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Quoto al 100000000000000%

Dal momento che mi scrivono in molti chiedendo il link al mio blog, ho pensato di pubblicarlo qui:

http://infinitestrade.blogspot....

spero che i moderatori di COL non abbiano nulla in contrario...il mio solo scopo è condividere la mia esperienza, nel pieno spirito di noi camperisti.

hai la mia stima e ammirazione, e un pizzico di invidia per il vostro esservi districati dalle alghe di questo sistema. :)

purtroppo da quel tipo di alghe è ben difficile liberarsi...anche perché fra le alghe c'è anche qualcosa di buono credo perciò che si possa in qualche modo cercare di "distillare" il buono eliminando lo scarto.. se avessi un figlio, mi orienterei comunque nella stessa direzione...magari non col camper, sceglierei altre vie...certo, è impresa quanto mai ardua, dal momento che il primo ricatto cui ti sottopone questa società omologata è: se non fai come gli altri, sei pazzo. Ma io risponderei anche un semplice: stica$$i, e lo insegnerei anche a mio figlio

quote:Risposta al messaggio di nobody inserito in data 08/10/2010  11:07:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> "e alle spalle un discreto gruzzoletto" hai scritto le parole magiche , la sicurezza che in qualsiasi momento puoi mollare il "gioco" e fare le cose "normali". Quest' anno devo mettere il secondo apparecchio alla bimba , altri 3000 che se ne vanno , se non li avessi che farei ? li ho grazie al mio lavoro "normale" . Con questo non voglio deridere il tuo modo di vivere ma solo avallare cio' che hai scritto , che questa scelta non e' la ricetta alla portata di tutti... ciao

Post interessante. ...per Roberto66, ho appena iniziato le spese analoghe alle tue di apparecchio per denti alla figlia...l'equivalente di una vacanza estiva .. ma una volta li mettevano tutti questi apparecchi? ...no, dico questo perchè mi sembra che forse qualche dente storto in più compensava il numero di bimbi più sani e felici che si vedono in giro. Mi dirai..che cavolo c'entra cn il post e poi cosa significa? ...io penso che in qualche modo c'entra, nn so se nobody ha figli, nn credo, ma la differenza è tutta lì. Ma in ogni caso, anche se li avesse, nn posso dargli torto, nn è possibile almeno per chi vive in città andare avanti così. Occorre cambiare, un altra vita è possibile. w.

quote:Risposta al messaggio di nobody inserito in data 26/10/2010  12:22:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Condivido i tuoi ideali e spero che sempre più gente possa riuscire a vivere perseguendo i propri. In questi ultimi mesi ho sentito parecchie persone che hanno raggiunto la consapevolezza di vivere una vita che non rispecchia le proprie aspettative o per meglio dire le proprie esigenze "naturali". Alcuni, i più fortunati, riescono a spezzare le catene che li legano a questo sistema di cose esclusivamente grazie a situazioni familiari congeniali e a proprie coperture economiche. La maggior parte invece rimane presa negli "ingranaggi" della società attuale che probabilmente, per questioni strutturali, non può garantire a tutti di poter perseguire le proprie aspirazioni ma, quanto meno, garantisce,al momento, "il minimo sindacale" o comunque lo status quò sociale. Sicuramente le necessità degli uomini e la visione delle cose stanno cambiando. Si sente sempre più il bisogno interiore di vivere senza schemi preordinati e ritmi accelerati, ma in maniera naturale. Spero che questo sia indice di una trasformazione in senso positivo del sistema attuale di cose.

Lavorare la terra, spaccare la legna, raccogliere la frutta, e dedicarsi a tutte le attività primarie che garantiscono la sopravvivenza è oggi considerato "da poveracci". Il ganzo è identificato nel burattino in giacca e cravatta che manda avanti l'ennesima azienda che sforna prodotti inutili o "strumenti finanziari" utilissimi a impoverire chi già non ha un ca$$o. Come dice Gilda, sempre più le persone avvertono che qualcosa non va, che si sta oltrepassando una linea. Siamo tutti convinti che ci spetta di diritto l'appartamento, la tv al plasma, un paio di scarpe nuove ogni mese. COME CI SBAGLIAMO! E presto ce ne accorgeremo...anche se qualche segnale, molto eloquente, già lo abbiamo: una persona su tre prende il cancro...chissà perché?

quote:Risposta al messaggio di nobody inserito in data 08/03/2010  16:09:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Bene....sei riuscito a "VENIRE" o ti manca tanto??[:D][:D][:D] Vola più basso che è meglio...ciao ciccio e buon viaggio, sognare a volte non costa nulla no?[;)]