amperometro

In risposta al messaggio di betti del 05/06/2018 alle 14:45:29

qualcuno mi aiuti,  sono in possesso di amperometro analogico  con lancetta con fondo scala a 200 ampere,  vorrei se possibile collegarlo direttamente alla batteria dei servizi per capire quale sia il consumo giornaliero, si può fare? quale è lo schema più semplice visto che non ci capisco niente in materia,   grazie anticipatamente! 

Se non ci capisci niente forse è meglio se fai fare ad un esperto anche perché con correnti elevate ci si può far male.
non specifichi che sia a zero centrale per cui può leggere solo correnti unidirezionale ossia solo in un senso. Per funzionare devi avere anche il suo schunt che è una resistenza di basso valore e di potenza che va collegata in parallelo all'amperometro.il suo positivo va rivolto verso il positivo batteria ed il negativo verso il positivo utilizzatori.

In risposta al messaggio di T i t a n del 05/06/2018 alle 15:24:15

Se non ci capisci niente forse è meglio se fai fare ad un esperto anche perché con correnti elevate ci si può far male. non specifichi che sia a zero centrale per cui può leggere solo correnti unidirezionale ossia solo

in un senso. Per funzionare devi avere anche il suo schunt che è una resistenza di basso valore e di potenza che va collegata in parallelo all'amperometro.il suo positivo va rivolto verso il positivo batteria ed il negativo verso il positivo utilizzatori.

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Per funzionare devi avere anche il suo schunt che è una resistenza di basso valore e di potenza che va collegata in parallelo all'amperometro.il suo positivo va rivolto verso il positivo batteria ed il negativo verso il positivo utilizzatori.

Questa non l’ho capita, lo spunto si mette in serie tra il negativo della batteria ed il cavo che va a massa, l,Amperometro tra la resistenza dello shunt.
Dov’é l’inghippo?

Non so di che inghippo parli però se metti un amperometro analogico unidirezionale sul negativo non va bene ,bisogna metterlo sul positivo solo uscente.

Se la scala e' fino a 200 A non vedrai la lancetta muoversi (o muoversi molto poco) coi consumi normali.



Se il tuo amperometro segna positivo e negativo la scala si riduce ancora della meta'.

una tacca sulla foto sopra sono 10A, un consumo di 3A corrisponde a un terzo di tacca.

Ma a cosa serve da 200A
Basta e avanza questo a meno di non avere Inverter mostruosi !

O ancora meglio con lo zero in centro

Credo che l'amperometro da 200A ce l'ha gia' e vorrebbe usare quello, ma non e' adatto allo scopo per me.

inoltre lui vorrebbe misurare il "consumo giornaliero" e per questo scopo un amperometro non e' adatto in quanto un amperometro misura il consumo in questo istante in A mentre a lui serve uno strumento che misura il consumo giornaliero in Ah.

per misurare gli Ah serve un amperometro digitale con la funzione integrante degli A sul tempo cosi' da poter leggere gli Ah.

In risposta al messaggio di T i t a n del 05/06/2018 alle 15:24:15

Se non ci capisci niente forse è meglio se fai fare ad un esperto anche perché con correnti elevate ci si può far male. non specifichi che sia a zero centrale per cui può leggere solo correnti unidirezionale ossia solo

in un senso. Per funzionare devi avere anche il suo schunt che è una resistenza di basso valore e di potenza che va collegata in parallelo all'amperometro.il suo positivo va rivolto verso il positivo batteria ed il negativo verso il positivo utilizzatori.

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Forse à il caso che qualche tecnico riconosciuto come tale (non io) faccia un bello spiegone sulla differenza tra amperometro e voltmetro, su shunt eccetera.

Tento comunque di chiarire qualcosa.
Che io sappia il secondo come strumento "originale" non esiste.
La base è sempre il primo cui viene aggiunta una resistenza in serie. Va usato in parallelo ai punti in cui si presume esista una tensione da misurare. Punti che possono essere anche i contatti di uno shunt posto IN SERIE al circuito.
Ricavo la corrente che scorre misurando di fatto la caduta di tensione sulla resistenza-shunt.

Se invece ho a disposizione un amperometro "vero", esso va inserito in serie al circuito dove scorre la corrente che voglio misurare. Eventuali shunt in parallelo a un amperometro servono per cambiare la scala dello strumento ma lo strumento va sempre inserito in serie.

Qui si parla di uno strumento già di suo con fondoscala di 200A. Che di suo legge solo la corrente che attualmente (istante per instante) scorre.
E che per l'applicazione ipotizzata non serve a meno che abbia lo zero centrale e un addetto con un cronometro in mano e che lo monitori di continuo.

Probabilmente sono stato chiaro solo ad alva ma la sostanza è quella descritta.

Max
 

In risposta al messaggio di T i t a n del 05/06/2018 alle 16:26:46

Non so di che inghippo parli però se metti un amperometro analogico unidirezionale sul negativo non va bene ,bisogna metterlo sul positivo solo uscente.

Non capisco perché mettere uno shunt su un amperometro da 200 amper, capisco il problema della sezione del cavo e senza shunt mi torna che lo strumento va messo tra il + e le utenze.
Poi tra teoria e pratica...

Ci sono anche amperometri che leggono la corrente misurando il campo magnetico attorno al filo della corrente e che non vanno messi ne in serie ne in parallelo...

In risposta al messaggio di mtravel del 06/06/2018 alle 14:46:17

Forse à il caso che qualche tecnico riconosciuto come tale (non io) faccia un bello spiegone sulla differenza tra amperometro e voltmetro, su shunt eccetera. Tento comunque di chiarire qualcosa. Che io sappia il secondo

come strumento originale non esiste. La base è sempre il primo cui viene aggiunta una resistenza in serie. Va usato in parallelo ai punti in cui si presume esista una tensione da misurare. Punti che possono essere anche i contatti di uno shunt posto IN SERIE al circuito. Ricavo la corrente che scorre misurando di fatto la caduta di tensione sulla resistenza-shunt. Se invece ho a disposizione un amperometro vero, esso va inserito in serie al circuito dove scorre la corrente che voglio misurare. Eventuali shunt in parallelo a un amperometro servono per cambiare la scala dello strumento ma lo strumento va sempre inserito in serie. Qui si parla di uno strumento già di suo con fondoscala di 200A. Che di suo legge solo la corrente che attualmente (istante per instante) scorre. E che per l'applicazione ipotizzata non serve a meno che abbia lo zero centrale e un addetto con un cronometro in mano e che lo monitori di continuo. Probabilmente sono stato chiaro solo ad alva ma la sostanza è quella descritta. Max  

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Per insegnare bisogna sapere qualcosa in più dell'allievo.

In risposta al messaggio di Grinza del 06/06/2018 alle 15:37:34

Non capisco perché mettere uno shunt su un amperometro da 200 amper, capisco il problema della sezione del cavo e senza shunt mi torna che lo strumento va messo tra il + e le utenze. Poi tra teoria e pratica...

Non vorrai mica che quello strumento sia da 200 A ?
quello è da 500 micro 0 da 1 ma.

In risposta al messaggio di T i t a n del 06/06/2018 alle 17:07:20

Non vorrai mica che quello strumento sia da 200 A ? quello è da 500 micro 0 da 1 ma.

Ah adesso é chiaro

In risposta al messaggio di T i t a n del 06/06/2018 alle 17:05:08

Per insegnare bisogna sapere qualcosa in più dell'allievo.

Come al solito, con qualcuno va sempre a finire in polemica.
In tempi remoti sono stato professore di Elettrotecnica e Misure elettriche. Poco ma qualcosa ancora ricordo.
Tipo che shunt si scrive shunt e non schunt (sorridi). Ma qualcosa ricordo anche di elettroni che girano nei fili.
Non posso darti ragione.
Nè sul concetto insegnante/allievo, tantomeno su quello che hai suggerito.
Per funzionare devi avere anche il suo schunt che è una resistenza di basso valore e di potenza che va collegata in parallelo all'amperometro.
Su un camper applicheresti uno shunt in parallelo ad un amperometro dichiarato già da 200A di fondo scala ?
Di questo parla chi ha aperto il topic, non di 500 micro o milliampere.

Resto d'accordo su zero centrale e collegamento.

Ho risposto a te ma la mia risposta era diretta a tutti.
Se poi l'hai intesa come appunto personale, davvero la cosa poco mi interessa.

Max
 

In risposta al messaggio di mtravel del 06/06/2018 alle 17:52:42

Come al solito, con qualcuno va sempre a finire in polemica. In tempi remoti sono stato professore di Elettrotecnica e Misure elettriche. Poco ma qualcosa ancora ricordo. Tipo che shunt si scrive shunt e non schunt (sorridi).

Ma qualcosa ricordo anche di elettroni che girano nei fili. Non posso darti ragione. Nè sul concetto insegnante/allievo, tantomeno su quello che hai suggerito. Per funzionare devi avere anche il suo schunt che è una resistenza di basso valore e di potenza che va collegata in parallelo all'amperometro. Su un camper applicheresti uno shunt in parallelo ad un amperometro dichiarato già da 200A di fondo scala ? Di questo parla chi ha aperto il topic, non di 500 micro o milliampere. Resto d'accordo su zero centrale e collegamento. Ho risposto a te ma la mia risposta era diretta a tutti. Se poi l'hai intesa come appunto personale, davvero la cosa poco mi interessa. Max  

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Sai che l'unica cosa per la quale ti do ragione è "sorridi" ,è vero mi sono inventato una lettera in più e schunt si scrive shunt.
per il resto se insegnavi non vorrei essere stato un tuo allievo.

In risposta al messaggio di T i t a n del 06/06/2018 alle 18:19:17

Sai che l'unica cosa per la quale ti do ragione è sorridi ,è vero mi sono inventato una lettera in più e schunt si scrive shunt. per il resto se insegnavi non vorrei essere stato un tuo allievo.

Hai senz'altro ragione.
Infatti solo qualcuno dei miei studenti ha fatto la sua più che onesta carriera come progettista.
Gli altri si sono persi per strada, chi medico, chi avvocato, chi si è dato alla nascente elettronica.
Un paio però si sono pure laureati in discipline impiantistiche affini e con ottimi voti.
Forse perché, da professore, avrei sicuramente rimandato uno che per misurare una ventina di ampere suggerisce di porre uno shunt in parallelo ad un amperometro da 200A di fondoscala.
Shunt che ovviamente deve essere di basso valore e di potenza.
Di quale valore e di quale potenza sarebbe stato oggetto della prova di riparazione a inizio settembre.

A te, grande conoscitore dello scibile elettrico, pronto a chiedere venia, invece chiedo cosa avrei sbagliato nella mia risposta.
Nulla di più facile che io abbia confuso le idee ai profani, tu dichiari di non esserlo ma qualche dubbio mi rimane.

Grazie, Max

p.s. ovviamente scusa a betti che non ha visto il suo problema risolto.
Però magari qualcun'altro ha capito che voltmetro e amperometro sono strumenti diversi pur se hanno entrambi origine dal secondo. E vanno collegati in modo diverso.

 

in materia non sono un grande esperto, ma me la cavicchio, ora misurare pochi A o al massimo un 10/15 A con uno strumento di 200 A fondo scala, al di la dell'impiantistica, ma e come tentare di misurare i cm con il contakilometri della macchina, non so se ho reso l'idea della sua totale inutilità

In risposta al messaggio di camperlento del 06/06/2018 alle 19:16:53

in materia non sono un grande esperto, ma me la cavicchio, ora misurare pochi A o al massimo un 10/15 A con uno strumento di 200 A fondo scala, al di la dell'impiantistica, ma e come tentare di misurare i cm con il contakilometri della macchina, non so se ho reso l'idea della sua totale inutilità

Direi che questi sono fatti di chi ha aperto la discussione.

In risposta al messaggio di mtravel del 06/06/2018 alle 19:04:01

Hai senz'altro ragione. Infatti solo qualcuno dei miei studenti ha fatto la sua più che onesta carriera come progettista. Gli altri si sono persi per strada, chi medico, chi avvocato, chi si è dato alla nascente elettronica.

Un paio però si sono pure laureati in discipline impiantistiche affini e con ottimi voti. Forse perché, da professore, avrei sicuramente rimandato uno che per misurare una ventina di ampere suggerisce di porre uno shunt in parallelo ad un amperometro da 200A di fondoscala. Shunt che ovviamente deve essere di basso valore e di potenza. Di quale valore e di quale potenza sarebbe stato oggetto della prova di riparazione a inizio settembre. A te, grande conoscitore dello scibile elettrico, pronto a chiedere venia, invece chiedo cosa avrei sbagliato nella mia risposta. Nulla di più facile che io abbia confuso le idee ai profani, tu dichiari di non esserlo ma qualche dubbio mi rimane. Grazie, Max p.s. ovviamente scusa a betti che non ha visto il suo problema risolto. Però magari qualcun'altro ha capito che voltmetro e amperometro sono strumenti diversi pur se hanno entrambi origine dal secondo. E vanno collegati in modo diverso.  

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Ma leggi quello che scrivo ?
devo spiegare anche a te ( insegnante di elettrotecnica ) che quello strumento è un milliamperometro e non un amperometro da 200 A ? E che per funzionare ha bisogno di uno shunt ?
è errato dire un milli-microamperometro invece che voltmetro ? La lancetta con cosa la muovi con i Volt ?
non so se ho soddisfatto le tue domande eventualmente prosegui ma a me non piacciono le gare a chi sa di più ,le lascio fare a qualcun altro.

In risposta al messaggio di T i t a n del 06/06/2018 alle 20:20:17

Ma leggi quello che scrivo ? devo spiegare anche a te ( insegnante di elettrotecnica ) che quello strumento è un milliamperometro e non un amperometro da 200 A ? E che per funzionare ha bisogno di uno shunt ? è errato dire

un milli-microamperometro invece che voltmetro ? La lancetta con cosa la muovi con i Volt ? non so se ho soddisfatto le tue domande eventualmente prosegui ma a me non piacciono le gare a chi sa di più ,le lascio fare a qualcun altro.

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Ma dove l’hai visto che é un milliamperometro, io non vedo nessuna foto..

In risposta al messaggio di Grinza del 06/06/2018 alle 20:56:56

Ma dove l’hai visto che é un milliamperometro, io non vedo nessuna foto..

Guarda il 5°post di Sergiozh quello ti sembRa uno strumento che può sopportare 200 A ?
se la tua risposta è sì ti saluto.