In risposta al messaggio di subzer0 del 20/07/2017 alle 10:40:22Io nel mio doppia porta casalingo ho messo il bf50 prima andava con inverter..
Ciao, aggiungi questa riga dopo vari giorni di apertura del topic, a pagina 2 e 3 ci sono gli aggiornamenti dei test fatti. Sotto, continua la versione originale del topic, riporto però alla fine un veloce recap ciaoa tutti, come sempre in estate il leit-motiv è il frigo. voglio condividere con voi quanto sotto nel caso possa essere utile ad altri. naturalmente sono ben accetti commenti, critiche e punti di vista, altrimenti a che serve un forum? ecche****. dunque, letto tutto e più di tutto, parlato con vari professionisti sia frigoristi che allestitori, alla fine ho trovato e deciso di passare a compressore. cercando annunci su subito, sono capitato sul sito di 1 azienda che ha preso un normale frigo da casa e lo ha modificato sostituendo il compressore con il famoso danfoss 12v (credo abbiano usato il bd35f). detto questo ho iniziato a studiarmi bene la cosa. ho trovato lo stesso frigo in vendita al mediaworld (naturalmente senza la modifica del compressore a 12v) ed effettivamente le misure sono + che compatibili con il vano originale (il mio è doppia porta per 124,5 cm di altezza) ci sono 2 strade: 1. far andare il frigo a 220 tramite inverter 2. sostituire il compressore con il danfoss 12v Per ora ho deciso di testare la cosa su banco lasciando il compressore originale a 220. Sembra (avrò il frigo settimana prossima e darò dati certi) che il compressore abbia una potenza di 70w, + il consumo/perdita dell'inverter (waeco onda pura msi 412 da 350w continui e 700 di picco), potrei arrivare a 80w, considerando che il compressore lavori per il 50% del tempo (il frigo attacca e stacca), potrei ipotizzare un consumo orario di 40w (3,4 ampere/ora), diciamo che con il pannello solare e con 2 batterie da 100a (diciamo di avere buoni 150a?), in estate dovrei farcela a compensare (ok, ho ancora il tec29, ma tendenzialmente non lo uso se non per estrema necessità), in inverno si vedrà, ma la cosa potrebbe farsi dura... Nella conversione con sostituzione del compressore invece, sembra (condizionale in quanto ho trovato pareri discordanti) và considerato che il compressore originale lavora con refrigerante R600a (infiammabile tra l'altro) mentre il danfoss usa l' r134a. qualcuno dice che si può mettere il compressore danfoss con r134a senza cambiare evaporatore (necessario un lavaggio dei condotti), qualcuno dice che non è compatibile, se nato per r600 non và bene metterci l'r134. Da valutare se l'effettivo cambio del compressore (con tutta la lavorazione necessaria) porti ad un beneficio in termini di riduzione dei consumi. passare da 3,4 a/h a 3 a/h non avrebbe senso secondo me, dimezzarli si... detto questo, in qualsiasi caso, serve comunque adattare gli spazi che rimangono tra frigo e mobili (direi listelli di legno ed eventualmente schiumare da dietro) e il bloccaporta (banalmente un bloccaporta tipo ikea per mobili anti-bambini). lo spazio dietro e le grate aiuterebbero la ventilazione del compressore che quindi avrebbe aria. utile l'utilizzo come accessorio del dometic vs320 che in presenza di corrente 220, stacca l'alimentazione dall'inverter e la porta su 220 (utile per far riposare l'inveter). in merito ai dati reali, settimana prossima potrò darvi qualche valore reale. speriamo di non aver buttato 250 euro di frigo... ciao a tutti RECAP DEI TEST SVOLTI velocemente, poi chi vuole si legge tutto, l'inverter MSI412 non riusciva ad accendere il frigo con compressore a 60w, arrivato l'MSI912 (900w) e con quello nessun problema. passano 6,5ah continui, e solo in accensione, per 1-2 secondi la corrente in gioco è molto alta (ho visto anche una lettura a 78a, quindi 15 volte la potenza del compressore). purtroppo la batteria che uso non stà messa bene, quindi devo rimandare i test di durata. Per ora però la corrente di 6,5 fà ben sperare, considerando che il frigo si accende 15 minuti ogni ora, quindi ho calcolato tra i 30 e i 40 amp al giorno.
In risposta al messaggio di PPoli del 02/08/2017 alle 12:26:09Modello compressore ?
Un pannello da 100W difficilmente riuscirà a produrre più di 4-5 Ampere nelle ore migliori della giornata. Quindi 8 Ampere di consumo del frigo, fosse anche solo al 50% del tempo mi sembrano un po' al limite. Io ho messoil Vitrifrigo da 130 litri (nella versione con unità compressore separata installata sotto al pianale) che consuma 4 A e lo riesco a gestire tranquillamente. Però ho un pannello da 345W oltre a due batterie per totale 150A (come nel tuo caso). Per l'alimentazione a 220 considera anche che oltre alla perdita di rendimento dell'inverter che ti aumenta il consumo quando il compressore è in funzione, sei costretto a lasciare sempre acceso l'inverter e questo ha un discreto consumo anche a zero carico. Soprattutto quelli scadenti. Quelli buoni, ma molto buoni (leggi costosi), magari limitano il consumo senza carico a 0,5 A, che però sono sempre altri 6 A in totale nelle 12 ore in cui il compressore non gira. Gli inverter cinesi poi hanno consumi a vuoto anche decisamente supoeriori ad 1 A. Da queste prime uscite posso confermare che, soprattutto di notte quando la temperatura esterna è più bassa e nessuno apre la porta del frigo, il compressore con temperature esterne oltre i 30° e interna 3-4° si avvia per circa un terzo del tempo. Di giorno direi, sempre ad occhio, circa il 50%. Quando lo accendi la prima ora, ora e mezzo va fisso a 4 A continui (dipende da quanta roba ci metti dentro e se la metti calda o fredda).
In risposta al messaggio di subzer0 del 02/08/2017 alle 13:00:33Gli ampere per lo standby sono 12 al giorno, più quelli dell'inefficienza del frigo. Avevo capito che il pannello era da 100, comunque anche con 120, è vero che al massimo avrai prodotto 8 A, però mediamente non più di 5-6 immagino. E sei comunque già così in bilancio negativo.
Ciao Ppoli, ho seguito tutto il tuo lavoro e ci ervavamo anche scritti in pvt lo scorso anno. come corrente, ho visto passare anche 8 amp dal mio pannello 120w, ovvio, sole a picco ecc. per l'inverter, ho preso un waecomsi912 che come dati di targa porta 0,5 amp in standby e come efficenza arriva all'89%, quindi in totale per ogni ora di funzionamento posso arrivare a perdere 1 amp, (funzionamento del compressore) che funzionando, con i dati che ho oggi in mano, ovvero 15 minuti ogni ora di utilizzo, in una giornata, la perdita per inefficenza inverter+standby sono a 6 amp, che anche se non pochissimi posso pensare di sopperire. se i dati che prevedo si rileveranno veritieri, ho stimato che il frigo consumerà in un giorno 38/40 amp, e il pannello potrebbe darmene una trentina in un giorno, considerando anche il fatto di spostarsi in camper, quindi alternatore, secondo me ci stò dentro abbastanza bene (2 batterie sono comunque indispensabili).
In risposta al messaggio di PPoli del 02/08/2017 alle 13:28:34Io nel mio il compressore è costato circa 400€
Una osservazione sul prezzo....io per il 130L avevo speso meno di 700 euro, o forse poco di più con la spedizione. Giunti rapidi compresi. Era in offerta, ma non mi sembra costi molto di più. Il solo gruppo compressoremi sembra costi almeno 300 euro. Se l'idea è comunque di passare a 12V non vedo una gran convenienza a prendere un frigo da 200 euro, far pulire il circuito e sostituire il gas, magari comprare a parte i giunti (costano un botto) e comprare il compressore. Se invece la scelta 230VAC è definitiva allora vedo anche la convenienza.
In risposta al messaggio di subzer0 del 02/08/2017 alle 15:10:23Quindi è un timer ?
il termostato che monta il frigo che ho preso io, è un termostato del cacchio, ma ha una particolerità che lo rende molto interessante per come lo si usa in camper. in sostanza, non è un termostato che misura la temperaturae quindi attiva o ferma il compressore, ma è un semplice contacicli, aumentando la manopola, aumentano i cicli di funzione, diminuendo, diminuiscono i cicli. pensavo fosse una cavolata, ma secondo me è quasi meglio questa funzione.
In risposta al messaggio di subzer0 del 02/08/2017 alle 21:27:57La batteria è ormai alla frutta
allora, aggiorno i test, così qualcuno può darmi un proprio parere. dunque, l'inverter waeco msi900 riesce (finalmente) ad accendere il frigo, e qui inizia il bello. stò usandoper i test una batteria exide al gel da80a, non ero certo che fosse buona, infatti l'ho tolta dal camper, messa sotto ctek per vari cili, e sembra buona. Dico sembra, xche, verificato che con il carico del frigo che è 55-60 watt, apparte lo spunto di 3-4 secondi a 450watt, la batteria scende a vista d'occhio, tanto che dopo 12 minuti scende sotto i 12v (11.50) quindi una tensione decisamente d'allarme, tanto che non darebbe consenso alla truma x assurdo... dopo poco il frigo stacca x ragigunta temperatura o per raggiunto ciclo, e la tensione, libera dal carico, torna a 12, ma dopo una decina di minuti, quando il frigo riparte, la batteria crolla a 10.86. ora, mi piacerebbe avere qualche parere, e qualche parola che mi confermi che la batteria può prendere la strada dello smaltimento... ripeto, il carico del frigo è 55-60watt, anche aggiungendo il 10% di inefficenza inverter, siamo sotto i 70watt, praticamente il carico di una decina di led o di qualche faretto ad incandescenza, e non è possibile che la carica duri 30 minuti scarsi...