In risposta al messaggio di MarcoV2 del 26/05/2023 alle 08:32:27Ma il mono cristallino è ancora prodotto e venduto? Il poli è nato dopo per rimpiazzare il mono, è tecnologicamente più avanzato e lo montano ovunque. Di più non so.
Apro questa discussione nel tentativo di raggruppare pareri, esperienze e soprattutto mettere insieme documentazione, test e quant'altro di oggettivo sulle differenze di funzionamento delle due tecnologie. Leggo di parerie prescrizioni sparpagliate, a volte discordanti. Questa l'idea che mi sono fatto: - Con un corretto posizionamento (tipo impianto fisso che sia campo fotovoltaico o domestico) la produzione annua di un monocristallino dovrebbe essere un 10 massimo 15% superiore - Con un posizionamento non corretto (tipo posizionamento orizzontale di un RV) le produzioni annue dovrebbero essere sostanzialmente equivalenti. La vera differenza dovrebbe essere come la produzione annua sia spalmata nel tempo, che è dovuta alle rispettive caratteristiche fisiche: - il silicio orientato in maniera casuale del poli fa si che ad ogni angolazione del sole ci sia una certa quantità di esso orientato in maniera perpendicolare all'irraggiamento. Per contro, il silicio perfettamente ordinato del mono fa si che quando l'irraggiamento è perpendicolare o quasi la totalità dei suoi cristalli sia in posizione ottimale e il suo rendimento sia superiore. - il policristallino dovrebbe produrre un po più di energia quando il sole è basso quindi: all'alba, al tramonto, in inverno e nei paesi del nord europa. - il monocristallino produce più energia in buone condizioni. Il suo vantaggio rispetto al poli dovrebbe crescere in modo proporzionale all'avvicinamento delle condizioni ideali quindi: elevato rendimento in estate ed in particolar modo nelle ore centrali della giornata dove nel confronto non dovrebbe esserci storia... Queste sono idee che mi sono fatto leggendo siti specializzati, prescrizioni di aziende di settore ma non ho mai visto effettuato un test comparativo serio o dati di laboratorio utili. Tutto ciò che ho trovato è riferito a vari livelli di STC si, ma con corretto orientamento, quindi non utile a suffragare o meno la cosa. Da ciò dedurrei che chi, come me, ha una produzione FV sovrabbondante in estate e si ritrova quasi sempre con il caricatore mppt in mantenimento, dovrebbe trarre giovamento nel rinunciare a qualche Ah di produzione in estate guadagnando qualcosa in inverno (quando non mi succede mai). Chi fa un uso prevalentemente estivo del camper, frequenta essenzialmente basse latitudini o magari progetta di utilizzare un cdz per ore sotto il sole dovrebbe avere maggiori vantaggi impiegando un mono.
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di ezio59 del 26/05/2023 alle 09:48:11Per quanto ne so la quasi totalità degli impianti fissi viene realizzata con monocristallini ed anche sui nostri camper il mono è molto più diffuso del poli. In questo caso però ho il sospetto che la scelta non sia fondata. Semplicemente si attinge all'esperienza del mondo del fotovoltaico residenziale: si vede che si consiglia il mono, si legge un valore di targa superiore e via a montare mono perchè è meglio...
Ma il mono cristallino è ancora prodotto e venduto? Il poli è nato dopo per rimpiazzare il mono, è tecnologicamente più avanzato e lo montano ovunque. Di più non so.
In risposta al messaggio di ezio59 del 26/05/2023 alle 09:48:11È il contrario Ezio, è il policristallino che era l alternativa económica quando il prezzo dei mono era improponibile.
Ma il mono cristallino è ancora prodotto e venduto? Il poli è nato dopo per rimpiazzare il mono, è tecnologicamente più avanzato e lo montano ovunque. Di più non so.
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 26/05/2023 alle 08:32:27Io ripeto quello che ho scritto nell' altra discussione
Apro questa discussione nel tentativo di raggruppare pareri, esperienze e soprattutto mettere insieme documentazione, test e quant'altro di oggettivo sulle differenze di funzionamento delle due tecnologie. Leggo di parerie prescrizioni sparpagliate, a volte discordanti. Questa l'idea che mi sono fatto: - Con un corretto posizionamento (tipo impianto fisso che sia campo fotovoltaico o domestico) la produzione annua di un monocristallino dovrebbe essere un 10 massimo 15% superiore - Con un posizionamento non corretto (tipo posizionamento orizzontale di un RV) le produzioni annue dovrebbero essere sostanzialmente equivalenti. La vera differenza dovrebbe essere come la produzione annua sia spalmata nel tempo, che è dovuta alle rispettive caratteristiche fisiche: - il silicio orientato in maniera casuale del poli fa si che ad ogni angolazione del sole ci sia una certa quantità di esso orientato in maniera perpendicolare all'irraggiamento. Per contro, il silicio perfettamente ordinato del mono fa si che quando l'irraggiamento è perpendicolare o quasi la totalità dei suoi cristalli sia in posizione ottimale e il suo rendimento sia superiore. - il policristallino dovrebbe produrre un po più di energia quando il sole è basso quindi: all'alba, al tramonto, in inverno e nei paesi del nord europa. - il monocristallino produce più energia in buone condizioni. Il suo vantaggio rispetto al poli dovrebbe crescere in modo proporzionale all'avvicinamento delle condizioni ideali quindi: elevato rendimento in estate ed in particolar modo nelle ore centrali della giornata dove nel confronto non dovrebbe esserci storia... Queste sono idee che mi sono fatto leggendo siti specializzati, prescrizioni di aziende di settore ma non ho mai visto effettuato un test comparativo serio o dati di laboratorio utili. Tutto ciò che ho trovato è riferito a vari livelli di STC si, ma con corretto orientamento, quindi non utile a suffragare o meno la cosa. Da ciò dedurrei che chi, come me, ha una produzione FV sovrabbondante in estate e si ritrova quasi sempre con il caricatore mppt in mantenimento, dovrebbe trarre giovamento nel rinunciare a qualche Ah di produzione in estate guadagnando qualcosa in inverno (quando non mi succede mai). Chi fa un uso prevalentemente estivo del camper, frequenta essenzialmente basse latitudini o magari progetta di utilizzare un cdz per ore sotto il sole dovrebbe avere maggiori vantaggi impiegando un mono.
In risposta al messaggio di il tornitore del 26/05/2023 alle 11:48:38Oops... hai ragione! Non so se si possa unire per evitare la duplicazione.
Era già stato affrontato l'argomento: Ad ogni modo i monocristalini ad oggi sono per lo più half cut PERC.. I quali producono a pari condizioni circa un +5% rispetto ai monocristalini tradizionali e almeno un +6% rispettoai policristallini. Vista la maggior efficienza dei mono in generale rispetto ai poli e la maggior produzione non c'è alcun dubbio su quale soluzione orientarsi specie quando si hanno problemi di spazio.
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 26/05/2023 alle 12:01:40Produce di più un monocristalino già solo per il fatto che a pari superficie ha una potenza di picco maggiore
Oops... hai ragione! Non so se si possa unire per evitare la duplicazione. Ad ogni modo, non metto in dubbio che il policristallino sia mediamente più efficiente, volevo solo verificare se, come sembra, un metro quadro di policristallino parallelo al terreno produca di più di un metro quadro di monocristallino a gennaio (ad esempio).
In risposta al messaggio di Hunter85 del 26/05/2023 alle 11:15:17
È il contrario Ezio, è il policristallino che era l alternativa económica quando il prezzo dei mono era improponibile. oggigiorno esistono in produzione solo monocristallini (quasi).
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di il tornitore del 26/05/2023 alle 12:12:38E quindi una ferrari in virtù della velocita di picco superiore sarebbe più veloce di una panda 4x4 su strada innevata?
Produce di più un monocristalino già solo per il fatto che a pari superficie ha una potenza di picco maggiore
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 26/05/2023 alle 14:03:22Pareri, esperienze e soprattutto documentazioni. Documentazioni che non ho a suffragio della mia idea e documentazioni che possano smentirla mai citate. Se avessi la verità in tasca l'avrei semplicemente esposta, dieci righi, discorso chiuso.
Hai aperto la discussione per raccogliere esperienze e pareri, ma se sai già tutto presentaci qualche dato vero. Di discussioni su questo confronto ne sono state già fatte abbastanza.
In risposta al messaggio di il tornitore del 26/05/2023 alle 12:12:38Si questo è chiarissimo.
Produce di più un monocristalino già solo per il fatto che a pari superficie ha una potenza di picco maggiore
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 26/05/2023 alle 13:30:35Paragone senza senso, non c'è altro da aggiungere.
E quindi una ferrari in virtù della velocita di picco superiore sarebbe più veloce di una panda 4x4 su strada innevata? Il fatto che un monocristallino abbia una potenza di picco superiore ad un policristallino calcolataad azimuth 90° e irraggiamento 1000W/mq non ci dice assolutamente nulla su come si comporti ad azimuth 20 con 100W/mq. Lo sai vero che oltre a non essere rivolto a sud un pannello di un camper ha un'inclinazione sbagliata di circa 40°? Altro che condizioni ideali, siamo fuori di brutto dai parametri minimi necessari! Queste sono le condizioni in cui ci interessa comparare le prestazioni, non altre.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 26/05/2023 alle 14:35:23"Inoltre la componente diffusa dell' irraggiamento se si somma anche a un irraggiamento diretto, causa una potenza superiore a quella nominale in certi casi."
Si questo è chiarissimo. L.idea.dinmarco V2 è che i policristallini rendano di più con sole molto inclinato e luce diffusa. Come ho già detto non ho mai trovato scritti convicenti in merito alla cosa. I miei monocristallinicivili, sia halfcut che no, entrambi economici, in luce diffusa producono benissimo.(parlo di nuvolo chiaro). Inoltre la componente diffusa dell' irraggiamento se si somma anche a un irraggiamento diretto, causa una potenza superiore a quella nominale in certi casi. Non ho mai verificato se un poli all alba effettivamente produca molto di più di un mono. Suo mio mono halfcut al mattino la Rampa di potenza è abbastanza netta. Passa da produrre poco a tantissimo in un paio di ore. Il fatto che l industria fotovoltaica abbia abbandonato totalmente la tecnologia poli mi fa propendere che non è così .
In risposta al messaggio di il tornitore del 26/05/2023 alle 15:10:31Per il discorso inclinazione ho parlato di circa 40° perchè dai 35 ai 40 sono gli angoli di tilt che in italia consentono la maggiore produzione annua. Lo 0° del camper sicuramente no. Questo mi risulta.
Paragone senza senso, non c'è altro da aggiungere. Il fatto che un monocristallino abbia una potenza di picco superiore ad un policristallino calcolata ad azimuth 90° e irraggiamento 1000W/mq non ci dice assolutamentenulla su come si comporti ad azimuth 20 con 100W/mq. Le schede tecniche spesso riportano la potenza generata dal pannello con 200 W/mq e già su questo si possono avere dati per cui avere indicazioni sulla produzione a irraggiamenti inferiori. Altro punto.. Puoi avere un azimuth di n-gradi (quindi pannello rivolto dove preferisci)ma non importa nulla se il tilt del pannello stesso è pari a 0° (orizzontale), la produzione non cambia. Sempre sulle schede tecniche vengono riportate le caratteristiche in condizioni operative (NOCT) ovvero celle a 45°C circa, 800 W/mq e così via. un pannello di un camper ha un'inclinazione sbagliata di circa 40°... Questa sarebbe una verità assoluta? Sulla base di quale fatto? Se si vuole maggior produzione in estate c'è un certo tilt, se si vuole una maggior produzione in inverno un altro tilt, se si cerca un compromesso un altro tilt. Ad ogni latitudine ci sono tilt diversi per ovvie ragioni per cui non c'è nulla di fisso e quel valore di 40° circa che citi sarà adatta solo per certe località per avere una certa curva di produzione annuale... Tutto ciò supponendo il camper in bolla. Se avessi letto il topic che ho indicato nel link sapresti che quanto dico e affermo non è detto a caso e tutti i fattori che indichi non sono una novità, semplicemente nel commento precedente sono stato molto sintetico (oltretutto dicendo già solo per il fatto per cui non è l'unico motivo) poichè ho già indicato quanto di dettagliato nel topic linkato e risulta inutile tornare a scrivere per l'ennesima volta le stesse cose. Leggiti il topic che ho linkato e poi ne riparliamo
In risposta al messaggio di Armando del 26/05/2023 alle 17:02:46Ecco, questo è un riscontro oggettivo già interessante. Il regolatore di carica era il medesimo?
Otto-nove anni fa in fase di ritorno al camper ripetei una ricerca in Rete, anche su siti stranieri, che avevo già fatto anni prima, sul fatto che i poli rendessero di più alle basse luci (si diceva) o su angolazioni nonottimali (si dice ancora, a quanto pare) rispetto ai mono. Non ho mai trovato nulla di oggettivo in tal senso: solo sentito dire e, a quanto emergeva, impressioni .. forse dovute al fatto che la diversa polarizzazione a tratti di molti poli dà un effetto di profondità dei cristalli quindi si pensa che raccattino meglio la luce da angolazioni strane. (In realtà sono piani anche i poli e raccattano la luce con il cos(α) come i mono. E anche se avessero profondità: se un cristallo raccatta meglio, un altro raccatta peggio e statisticamente si compenserebbero sull'inclinazione media cioè la superficie). In ogni caso, quando poi ho avuto sul tetto del Pössl un policr. CBE da 120 W più un monocr. da 100 W ho fatto (in ferie si ha tempo) alcune prove il mattino presto o la sera, comunque a sole basso, notando che in ogni caso i pannelli usati uno per volta emettevano in proporzione alle potenze nominali e non si notava un rendimento maggiore in quelle ore per il poli rispetto al mono. Cioè se il poli ad es. mi dava 6 W, il mono me ne dava 5. (A parte che se anche il poli avesse dato 6.1 o 6.2 W avrebbe contato poco e nulla, gli Ah che pesano sul risultato si accumulano nelle ore centrali). In effetti sul camper attuale ho messo dei mono. Alla fine il problema per i camper è far stare più W possibile nello spazio a disposizione (o negli euro a disposizione) e oggi come oggi i progressi nella resa in W/m² o in W/€ mi pare siano appannaggio dei mono, nelle loro varianti recenti.
In risposta al messaggio di Armando del 26/05/2023 alle 17:02:46Ecco le prove che ogni tanto ho fatto io , con regolatori sempre mppt tra pannelli diversi mono o poli che fossero, hanno dato sempre risultati bene o male in rapporto alle potenze nominal.
Otto-nove anni fa in fase di ritorno al camper ripetei una ricerca in Rete, anche su siti stranieri, che avevo già fatto anni prima, sul fatto che i poli rendessero di più alle basse luci (si diceva) o su angolazioni nonottimali (si dice ancora, a quanto pare) rispetto ai mono. Non ho mai trovato nulla di oggettivo in tal senso: solo sentito dire e, a quanto emergeva, impressioni .. forse dovute al fatto che la diversa polarizzazione a tratti di molti poli dà un effetto di profondità dei cristalli quindi si pensa che raccattino meglio la luce da angolazioni strane. (In realtà sono piani anche i poli e raccattano la luce con il cos(α) come i mono. E anche se avessero profondità: se un cristallo raccatta meglio, un altro raccatta peggio e statisticamente si compenserebbero sull'inclinazione media cioè la superficie). In ogni caso, quando poi ho avuto sul tetto del Pössl un policr. CBE da 120 W più un monocr. da 100 W ho fatto (in ferie si ha tempo) alcune prove il mattino presto o la sera, comunque a sole basso, notando che in ogni caso i pannelli usati uno per volta emettevano in proporzione alle potenze nominali e non si notava un rendimento maggiore in quelle ore per il poli rispetto al mono. Cioè se il poli ad es. mi dava 6 W, il mono me ne dava 5. (A parte che se anche il poli avesse dato 6.1 o 6.2 W avrebbe contato poco e nulla, gli Ah che pesano sul risultato si accumulano nelle ore centrali). In effetti sul camper attuale ho messo dei mono. Alla fine il problema per i camper è far stare più W possibile nello spazio a disposizione (o negli euro a disposizione) e oggi come oggi i progressi nella resa in W/m² o in W/€ mi pare siano appannaggio dei mono, nelle loro varianti recenti.