In risposta al messaggio di Alexanto05 del 19/09/2025 alle 16:34:37Se preferisci correre il pericolo dell'instabilità elettrochimica (seppur la LFP è più sicura di una NMC dato dal legame F-P) è una tua responsabilità... Il SEI (interfase elettrolita solido) nelle LFP (funzione cerca qua su col e si trova qualcosa dove indicavo cosa fosse) non si danneggia nell'immediato; nei casi peggiori si arriva alla "fuga termica" che è un evento irreversibile portando ad eventi poco piacevoli.
Sono d'accordo che non sia teoricamente corretto. Ma stando così le cose, finché non uscirà un prodotto diverso che non faccia mantenimento non avrà alcun senso sostituire il CB quando si passa a Lifepo4. E quando e seuscirà ci saranno ormai centinaia di migliaia di camper a testimoniare che è una differenza da falegnameria mentale, come lo è tutto il discorso sulle curve di carica. Personalmente stacco le batterie quando sono attaccato alla colonnina e sono cariche, che è la soluzione più efficace. Ma volendo si può mettere anche un semplice interruttore da 0,50€ sulla linea che alimenta il CB.
In risposta al messaggio di The Illusionist del 19/09/2025 alle 18:24:39Una EV ha un buffer definito da casa madre; esempio la mia quando da cdb segna 100% realmente è al 95% (4,15V/cella vs 4,25V/cella; tecnologia NMC).
Ciao, scusa ma sono in viaggio. Si è un EV. Mi sono un pò perso... sul senso pratico del discorso. Cosa si dovrebbe fare allora dopo aver settato tutti i dispositivi di ricarica su lito, se il BMS serve a niente? Ripeto,la mia è carica al 100% praticamente sempre. Oggi pomeriggio ho buttato l' occhio visto che se ne parlava, ed il monitor segnava 14.5 Volt, 1,6Ah il consumo istantaneo e 100% di carica. Alle ore 16:00. Mi scuso anche con l' Opener per l' intrusione.
In risposta al messaggio di il tornitore del 19/09/2025 alle 20:09:03Scusami mi sono sbagliato volevo scrivere VR...
Una EV ha un buffer definito da casa madre; esempio la mia quando da cdb segna 100% realmente è al 95% (4,15V/cella vs 4,25V/cella; tecnologia NMC). Per le batterie dei VR tutto dipende dalla tensione fornita dal CB e tensionedi intervento del BMS per sovratensione; se non si raggiunge la tensione impostata di sovratensione il BMS non staccherà mai. Il BMS non gestisce la carica e le fonti, sono BMS economici... Gestisce i limiti superiori e inferiori sulla tensione, corrente limite, bilanciamento celle (attivo o passivo) e corto. Le fonti vanno settate senza fare mantenimento o tensione come scritta sopra.
In risposta al messaggio di il tornitore del 19/09/2025 alle 20:02:12Guardando un prodotto a caso di Victron, dato che su questo forum si prende spesso come riferimento, si può notare che la tensione di carica per Li-ion (LFP) la danno di default 14,2 V (non 14,6 V; questo mi fa pensare che si tengono un buffer in top charge) e mantenimento 13,5 V; mentre "normale" con 14,4 V e 13,2 V. Io per esempio su LFP setterei normale e non Li-ion per la tensione di mantenimento alta.
Se preferisci correre il pericolo dell'instabilità elettrochimica (seppur la LFP è più sicura di una NMC dato dal legame F-P) è una tua responsabilità... Il SEI (interfase elettrolita solido) nelle LFP (funzione cercaqua su col e si trova qualcosa dove indicavo cosa fosse) non si danneggia nell'immediato; nei casi peggiori si arriva alla fuga termica che è un evento irreversibile portando ad eventi poco piacevoli. Falegnameria mentale o meno... Uomo avvisato mezzo salvato (si spera). Certamente l'interruttore o magnetotermico o quel che sia va bene, però bisogna ricordarsi di farlo dato che non è un automatismo. PS: Guardando un prodotto a caso di Victron, dato che su questo forum si prende spesso come riferimento, si può notare che la tensione di carica per Li-ion (LFP) la danno di default 14,2 V (non 14,6 V; questo mi fa pensare che si tengono un buffer in top charge) e mantenimento 13,5 V; mentre normale con 14,4 V e 13,2 V. Io per esempio su LFP setterei normale e non Li-ion per la tensione di mantenimento alta.
In risposta al messaggio di il tornitore del 19/09/2025 alle 20:02:12Ti ringrazio per la premura verso la mia sopravvivenza, ma come ho già scritto, da quando lasciai in carica una GP120 e la trovai aperta come una caldarrosta con la puzza di acido ad appestare tutto il camper, mi sono preso l'abitudine di isolare le batterie tramite deviatore nautico a tre vie una volta che si sono caricate.
Se preferisci correre il pericolo dell'instabilità elettrochimica (seppur la LFP è più sicura di una NMC dato dal legame F-P) è una tua responsabilità... Il SEI (interfase elettrolita solido) nelle LFP (funzione cercaqua su col e si trova qualcosa dove indicavo cosa fosse) non si danneggia nell'immediato; nei casi peggiori si arriva alla fuga termica che è un evento irreversibile portando ad eventi poco piacevoli. Falegnameria mentale o meno... Uomo avvisato mezzo salvato (si spera). Certamente l'interruttore o magnetotermico o quel che sia va bene, però bisogna ricordarsi di farlo dato che non è un automatismo. PS: Guardando un prodotto a caso di Victron, dato che su questo forum si prende spesso come riferimento, si può notare che la tensione di carica per Li-ion (LFP) la danno di default 14,2 V (non 14,6 V; questo mi fa pensare che si tengono un buffer in top charge) e mantenimento 13,5 V; mentre normale con 14,4 V e 13,2 V. Io per esempio su LFP setterei normale e non Li-ion per la tensione di mantenimento alta.
In risposta al messaggio di banoyo del 19/09/2025 alle 22:13:30Non è detto... Ogni CB per le acido libero può variare di qualche decimo di Volt (oltre ad avere un'eventuale compensazione sulla temperatura).
Personalmente ho provato al banco la ricarica di una lifepo4 con vecchi CB configurati per piombo acido. Risultato: La batteria si carica a 14.25V , arriva ad una carica di poco sopra il 90%, massimo 95%. Il mantenimentoper piombo acido viene fatto a 13,25V, la lifepo4 carica si stabilizza a13,3/13.4V, quindi con il mantenimento a13,25 non assorbe nulla. La prova l'ho ripetuta su 5 batterie diverse con 3 CB di diversa marca. Con la configurazione per piombo acido un qualsiasi vecchio CB ha una ricarica perfettamente adeguata ad una lifepo4 anzi è persino più conservativa rispetto molti CB moderni configurati per lifepo4.
In risposta al messaggio di The Illusionist del 19/09/2025 alle 23:03:01A me non sembrano cose da forum anzi... Ci sono studi e studi in merito oltre a schede tecniche ben dettagliate (tutte riportanti come fasi ricarica CC/CV stop), non quelle dell'assemblatore finale (che sia Victron o NDS o chicchessia).
Guardando un prodotto a caso di Victron, dato che su questo forum si prende spesso come riferimento, si può notare che la tensione di carica per Li-ion (LFP) la danno di default 14,2 V (non 14,6 V; questo mi fa pensare chesi tengono un buffer in top charge) e mantenimento 13,5 V; mentre normale con 14,4 V e 13,2 V. Io per esempio su LFP setterei normale e non Li-ion per la tensione di mantenimento alta. Dunque, per capire bene. Se io acquisto una litio e i suoi vari caricatori settandoli su litio sbaglio.... rischio di danneggiare la batteria perchè hanno nelle impostazioni tensioni di mantenimento troppo alte o che durano troppo nel tempo causando degrado addirittura pericoloso? Mmmm. Cosa vendono CB che causano instabilità elettrolitica? Non credo che migliaia o centinaia di migliaia di utenti che acquistano batterie al litio abbiano tali accorgimenti. Mi sembrano più cose da forum. Come si spiega che la più scrausa delle litio sia garantita 3000 cicli DOD 80% senza segnalare questa cosa che mi sembra molto importante? Penso che, come hai scritto tu, non si danneggia nell' immediato pertanto possono garantire comunque quei nmila cicli in tutta sicurezza. Bene o male scariche profonde o tensioni sbagliate danneggiano si le LiFePO4 ma a livello chimico, i famosi dentriti si accumulano piano piano piano. 3000 4000 5000 cicli prima di presentare il conto. Credo anche che ai C-rate che sono sottoposte le litio dei VR dureranno talmente tanto che dovremmo sostituirle per perdità di capacità fisiologica.... Vi saluto, domani ho il traghetto per la Tunisia...
In risposta al messaggio di il tornitore del 20/09/2025 alle 14:47:34Buongiorno da Cartagine.
A me non sembrano cose da forum anzi... Ci sono studi e studi in merito oltre a schede tecniche ben dettagliate (tutte riportanti come fasi ricarica CC/CV stop), non quelle dell'assemblatore finale (che sia Victron o NDSo chicchessia). ... Spesso il marketing distorce la realtà tecnica dei fatti e i risultati si vedono chiaramente per chi qualcosa sa/ha studiato (da fonti attendibili, come quelle accademiche) questo specifico ambito e/o prodotto. Secondo test da laboratorio si è sempre a 25°C con correnti di carica/scarica costanti e standard (chi è conservativo 0,2C chi meno con 0,5C), una determinata forza di compressione, fine ricarica a 14,6 V 0,05C, periodo di riposo tra la carica e scarica variabile tra 30 minuti e 3 ore... Tutte condizioni di utilizzo ideali con degrado definito dall'usura e non anche dal tempo. Non è questione di garantire n-cicli ma a prescindere la sicurezza e non riguarda solo i dendriti di litio metallico che si formano nel tempo ma dell'instabilità chimica ben maggiore quando la batteria si trova a 13,55 V a vuoto o valori molto prossimi a 25°C; non per nulla le batterie vengono spedite e/o stoccate a valori di tensione intermedi per maggiore sicurezza. Del resto io ho solo dato un mio consiglio/riflessione in merito, poi ognuno si prenda le proprie responsabilità.
In risposta al messaggio di The Illusionist del 21/09/2025 alle 16:15:15“Settare” per le litio va bene ma, ciò rimane solo un riferimento al tipo di batteria, ciò che sono importanti sono le tensioni operative le quali variano tra i vari caricatori ma, non sempre sono adeguate alla batteria da ricaricare, la quale, per l’appunto può essere: litio, piombo, nickel. sale, zucchero di canna, personalmente preferisco lo zucchero normale con la canna a parte :-)
Buongiorno da Cartagine. Boh, io ho preso batteria, caricatore 220V (mai usato) e DC DC della stessa marca, MPPT Epever ed ho settato tutto su litio. Il venditore della batteria che mi ha seguito passo passo nell' installazionemi ha detto OK. La batteria ha 5 anni di garanzia. Continuo a non capire cosa dovrebbe fare l' utente medio. Cose da Forum, intendevo chi non frequenta i forum cosa deve fare...
In risposta al messaggio di Szopen del 21/09/2025 alle 18:04:24D' accordo.
“Settare” per le litio va bene ma, ciò rimane solo un riferimento al tipo di batteria, ciò che sono importanti sono le tensioni operative le quali variano tra i vari caricatori ma, non sempre sono adeguate alla batteriada ricaricare, la quale, per l’appunto può essere: litio, piombo, nickel. sale, zucchero di canna, personalmente preferisco lo zucchero normale con la canna a parte :-) Il tuo venditore ti ha assistito in tutto e va bene, molti però non lo fanno e credimi, tanti venditori/installatori non sanno neanche cosa stanno facendo. Ciro.
In risposta al messaggio di The Illusionist del 21/09/2025 alle 21:54:30Il forum non c'entra nulla, quando compri un nuovo televisore ad esempio, vai su un forum a chiedere come devi comportarti o leggi le istruzioni allegate al TV per la sua prima installazione?
D' accordo. Ma secondo te, quale è la percentuale di camperisti che sono iscritti al Forum? E di tutte le centinaia se non migliaia di batterie al litio che si vendono e si usano anche come accumulo per fotovoltaico (leggerele recensioni) quanti lo sanno, e prendono queste precauzioni? Credo che se i CB avessero tutti questi problemi sarebbero già emersi. Magari mi sbaglio, ma ci sono ragazzi che da decenni le usano (senza problemi), solo quì si stanno sdoganando adesso.... e con ancora qualche detrattore. Comunque non ho ancora capito cosa deve fare un comune mortale, non forumista, che và a farsi installare una litio. Metteremo un cartello Attenzione litio a bordo.
In risposta al messaggio di The Illusionist del 21/09/2025 alle 16:15:15L'utente medio dovrebbe capire una disposizione tecnica, indicata dai produttori stessi di celle (come EVE, Lishen, CATL etc), molto semplice... Le LFP o LiFePO4 e declinazioni (LFYP, LFMnP) non richiedono e mal accettano la fase di mantenimento oltre a permanere a piena carica; se tale fase è "obbligatoria" da settare con un valore allora la si deve mettere a valori ben inferiori a 13,5 V (motivo scritto qualche commento fa) come 13,2 V (per dire il settaggio impostato da Szopen mi trova in perfetto accordo).
Buongiorno da Cartagine. Boh, io ho preso batteria, caricatore 220V (mai usato) e DC DC della stessa marca, MPPT Epever ed ho settato tutto su litio. Il venditore della batteria che mi ha seguito passo passo nell' installazionemi ha detto OK. La batteria ha 5 anni di garanzia. Continuo a non capire cosa dovrebbe fare l' utente medio. Cose da Forum, intendevo chi non frequenta i forum cosa deve fare...
In risposta al messaggio di eredi del 22/09/2025 alle 11:03:35Devi verificare di volta in volta in base alla batteria ed all'assemblatore quale tipo di BMS ha adottato, non e' possibile escludere a priori che un BMS non possa essere gestito dall'utente utilizzatore finale.
Buon giornoQuindi ricapitolando e sperando di non avere capito male: I BMS contenuti in queste batterie per camper di tipo LiFeP04 NON possiedono la possibilità di settare tutti i parametri per la protezione, carica e scaricadella batteria stessa; ho capito bene ? Perchè è questo il dato principale che mi manca considerando che i BMS per impianti collegati alla rete possono senza dubbio farlo. Se così è, per sostituire nella maniera più semplice la batteria al PB della cellula con una LiFeP04 occorre un regolatore DC-DC e basta ? Il caricabatteria presente sul mezzo, l'alternatore con il suo regolatore e la centralina del fotovoltaico possono essere utilizzati pur capendo che non siano l'ideale ? Grazie
In risposta al messaggio di Szopen del 22/09/2025 alle 12:33:33Ok, E' quella la chiave di tutto. Capito, Grazie
Devi verificare di volta in volta in base alla batteria ed all'assemblatore quale tipo di BMS ha adottato, non e' possibile escludere a priori che un BMS non possa essere gestito dall'utente utilizzatore finale. Ciro.