Contratto firmato, ma prezzo variabile?

A me proposero di acquistare un appartamento nuovo delegando un ente terzo alla trattativa del mutuo.
È un accordo tra due entità, potete trovare l'accordo che vi pare, non mi sembra illegale.
Se questo 5% fosse discrezionale, io lascerei perdere.

L'appartamento non lo acquistai e per il camper ho trovato un pronta consegna.

In risposta al messaggio di tanguero del 17/09/2021 alle 14:16:06

Buongiorno a tutti sono stato in fiera a Parma ed ho chiesto un preventivo per un nuovo camper, i prezzi li conoscevo già perché il costruttore aveva pubblicato i listini 2022 pochi giorni prima della fiera. La cosa che

mi ha stupito è che il venditore mi ha detto che, a contratto firmato, bisogna accettare un possibile aumento fino al 5% del valore del mezzo nuovo. In pratica, il prezzo sarà stabilito in maniera definitiva 3 mesi prima della consegna e se l'aumento rientrerà nel 5% bisognerà accettarlo, se sarà superiore invece sarà possibile rescindere il contratto; capisco che viviamo tempi difficili e che sulle materie prime i prezzi siano fuori controllo, ma mi chiedo: è possibile una cosa del genere? E soprattutto è legale? Io al momento non ho firmato il contratto perché non sono ancora riuscito a convincere mia moglie, ma non nascondo che questa cosa del 5% sta facendo vacillare anche me. Non metto in dubbio la serietà del concessionario, che anzi mi è sembrato affidabile, ma mi chiedo: i costruttori possono applicare questa politica? Qualcuno ha ricevuto proposte simili?  Io vivo in un'altra dimensione e non ho tempo per le cose che non hanno un'anima. Charles Bukowski

...

Non ero a conoscenza di questa cosa  e non l'ho mai sentito dire, ma non mi stupirei se da ora in poi fosse la norma. In fondo succede già da un po che al momento del contratto il concessionario chieda la consegna dell'usato.  Confesso che per come sono fatto io non firmerei mai un contratto con prezzo non certo, infatti sul nuovo sono sempre andato sul pronta consegna.

In risposta al messaggio di tanguero del 17/09/2021 alle 14:16:06

Buongiorno a tutti sono stato in fiera a Parma ed ho chiesto un preventivo per un nuovo camper, i prezzi li conoscevo già perché il costruttore aveva pubblicato i listini 2022 pochi giorni prima della fiera. La cosa che

mi ha stupito è che il venditore mi ha detto che, a contratto firmato, bisogna accettare un possibile aumento fino al 5% del valore del mezzo nuovo. In pratica, il prezzo sarà stabilito in maniera definitiva 3 mesi prima della consegna e se l'aumento rientrerà nel 5% bisognerà accettarlo, se sarà superiore invece sarà possibile rescindere il contratto; capisco che viviamo tempi difficili e che sulle materie prime i prezzi siano fuori controllo, ma mi chiedo: è possibile una cosa del genere? E soprattutto è legale? Io al momento non ho firmato il contratto perché non sono ancora riuscito a convincere mia moglie, ma non nascondo che questa cosa del 5% sta facendo vacillare anche me. Non metto in dubbio la serietà del concessionario, che anzi mi è sembrato affidabile, ma mi chiedo: i costruttori possono applicare questa politica? Qualcuno ha ricevuto proposte simili?  Io vivo in un'altra dimensione e non ho tempo per le cose che non hanno un'anima. Charles Bukowski

...

Più che l'aumento del prezzo, mi preoccupa saper la data di consegna.
Non vorrei che le due cose in qualche modo sono correlate. 
Per dire che oggi si contrattualizza in euro, ma alle" calende" della consegna il prezzo va convertito in "sesterzi". 
Il tema vero è :quando lo consegneranno?? 
Roberto 

Nel campo costruzione e' gia in atto.
Nessuno fa piu contratti a prezzo fisso. Ormai l'inflazione galoppa....
Chi non accetta non riceve merce

Un contratto è un contratto tra parti che concordano su quanto pattuito che può essere qualunque cosa a patto che non sia discorde dal Codice Civile.
Nelle offerte comuni si è usato spesso definire l'offerta con limite temporale di validità, oggi, data l'instabilità dei prezzi, spesso il prezzo viene modificato; per motori fatti in Italia noi abbiamo avuto, quest'anno e per ora, tre aumenti successivi del 12% (totale quasi 40%) ogni circa due mesi, non mi sorprende che per un camper, magari su nuovo Ducato con costo ancora non definito, con consegna indefinibile di mesi o più di un anno venga aggiunta questa clausola.
Per motori giapponesi oggi abbiamo avuto termine di consegna dall'ordine, di 9 mesi...

In risposta al messaggio di tanguero del 17/09/2021 alle 14:16:06

Buongiorno a tutti sono stato in fiera a Parma ed ho chiesto un preventivo per un nuovo camper, i prezzi li conoscevo già perché il costruttore aveva pubblicato i listini 2022 pochi giorni prima della fiera. La cosa che

mi ha stupito è che il venditore mi ha detto che, a contratto firmato, bisogna accettare un possibile aumento fino al 5% del valore del mezzo nuovo. In pratica, il prezzo sarà stabilito in maniera definitiva 3 mesi prima della consegna e se l'aumento rientrerà nel 5% bisognerà accettarlo, se sarà superiore invece sarà possibile rescindere il contratto; capisco che viviamo tempi difficili e che sulle materie prime i prezzi siano fuori controllo, ma mi chiedo: è possibile una cosa del genere? E soprattutto è legale? Io al momento non ho firmato il contratto perché non sono ancora riuscito a convincere mia moglie, ma non nascondo che questa cosa del 5% sta facendo vacillare anche me. Non metto in dubbio la serietà del concessionario, che anzi mi è sembrato affidabile, ma mi chiedo: i costruttori possono applicare questa politica? Qualcuno ha ricevuto proposte simili?  Io vivo in un'altra dimensione e non ho tempo per le cose che non hanno un'anima. Charles Bukowski

...

Sembra che la data di consegna dei mezzi produzione 2022 sia decisamente lunga, parlano anche di un anno, la storia del 5% l’ho già sentita in fiera…

In risposta al messaggio di mausone46 del 17/09/2021 alle 14:56:31

Nel campo costruzione e' gia in atto. Nessuno fa piu contratti a prezzo fisso. Ormai l'inflazione galoppa.... Chi non accetta non riceve merce

Io credo che tutto sia dovuto alla grande richiesta, percui se ti va bene è così sennò vendo ad un altro cliente. Se ci fosse poca richiesta l'acquirente avrebbe più potere. 

In risposta al messaggio di tanguero del 17/09/2021 alle 14:16:06

Buongiorno a tutti sono stato in fiera a Parma ed ho chiesto un preventivo per un nuovo camper, i prezzi li conoscevo già perché il costruttore aveva pubblicato i listini 2022 pochi giorni prima della fiera. La cosa che

mi ha stupito è che il venditore mi ha detto che, a contratto firmato, bisogna accettare un possibile aumento fino al 5% del valore del mezzo nuovo. In pratica, il prezzo sarà stabilito in maniera definitiva 3 mesi prima della consegna e se l'aumento rientrerà nel 5% bisognerà accettarlo, se sarà superiore invece sarà possibile rescindere il contratto; capisco che viviamo tempi difficili e che sulle materie prime i prezzi siano fuori controllo, ma mi chiedo: è possibile una cosa del genere? E soprattutto è legale? Io al momento non ho firmato il contratto perché non sono ancora riuscito a convincere mia moglie, ma non nascondo che questa cosa del 5% sta facendo vacillare anche me. Non metto in dubbio la serietà del concessionario, che anzi mi è sembrato affidabile, ma mi chiedo: i costruttori possono applicare questa politica? Qualcuno ha ricevuto proposte simili?  Io vivo in un'altra dimensione e non ho tempo per le cose che non hanno un'anima. Charles Bukowski

...

Dal puno di vista legale, non c'e' alcun problema.
Nella situazione economica attuale, un aumento dei prezzi mi sembra inevitabile.
Pero', come ha giustamente notato l' amico Roberto, c'e' anche il problema della data di consegna quindi la durata del vincolo.
Personalmente non firmerei, attendendo che si chiarisca un po' la situazione, in particolare per quanto riguarda la disponibilita' dei telai.
Con i quattrini alla mano, si ha molto piu' potere contrattuale.
Potrei al limite firmare se la data di consegna venisse garantita, ovviamente per iscritto, in tempi ragionevoli, tipo sei mesi.

Il momento del mercato camper è terribile,
prezzi alle stelle, sconti non ne parliamo, consegne bene se sarà il 2022, in pronta consegna pochi e di 2a scelta, usato! e chi se lo vende.
Roberto 
 

Porto l'esempio del settore in cui lavoro (legno per edilizia), negli ultimi 6 mesi ho lavorato firmando prenotazioni di acquisto, poi quando il produttore si degnava mi girava il contratto con prezzo (sempre in aumento) e data di consegna definitivi.
I prezzi sono raddoppiati, in questo momento gli austriaci  stanno vendendo pochetto ed i prezzi stanno lentamente scendendo.
Quando si tira troppo la corda prima o poi si spezza.
A mio avviso questo è il momento peggiore per comperare.
Ciao Paolo

Firmando hai praticamente la certezza di pagare di più … se sei disponibile fallo … 

Purtroppo questo sara' il prezzo da pagare per chi vuole un mezzo MY 2022 e ordinarlo a misura. I pronto consegna MY 2021 seguono in ogni caso la stessa pista, prezzi piu alti di ieri e compromesso di un mezzo che magari non soddisfa al 100%
Io preferirei pagare un + 5% ma non accetterei un mezzo gia' vecchio MY 2021 e con interni che a me non piacciono.
Tanto vale comprare un usato

In risposta al messaggio di mausone46 del 18/09/2021 alle 11:44:49

Purtroppo questo sara' il prezzo da pagare per chi vuole un mezzo MY 2022 e ordinarlo a misura. I pronto consegna MY 2021 seguono in ogni caso la stessa pista, prezzi piu alti di ieri e compromesso di un mezzo che magari

non soddisfa al 100% Io preferirei pagare un + 5% ma non accetterei un mezzo gia' vecchio MY 2021 e con interni che a me non piacciono. Tanto vale comprare un usato

...

"Io preferirei pagare un + 5% ma non accetterei un mezzo gia' vecchio MY 2021 e con interni che a me non piacciono."
Concordo.
Un camper e' una passione e un investimento importante, destinato a durare nel tempo, quindi anche secondo me e' meglio una spesa (ragionevolmente) superiore e un veicolo che soddisfi le proprie esigenze, che una soluzione piu' o meno rabberciata.

Purtroppo questo periodo che stiamo attraversando nel mondo del Camper,e non solo,basta guardare anche nell’dilizia,e’destinato a lasciare il segno.I problemi sulle immatricolazioni erano già iniziati prima della pandemia,ci sono già un paio di post aperti in quel periodo,a questo problema adesso si e’aggiunto anche quello post-pandemia;cioe’rincari a dismisura dei materiali,difficoltà nel reperire personale qualificato e come se non bastasse un’interesse mai successo prima verso il mondo del PleinAir,(ma forse e’proprio la difficoltà nel reperire un camper che ha spinto così tanta gente verso questo),è come l’impressione che sia scoppiata una moda,non credo che centri solo la paura di contagiarsi in albergo piuttosto che in appartamento.I concessionari hanno ripulito tutta la giacenza di mezzi usati che avevano,e se da un lato può essere vista come un”ben venga” da parte loro,dall’altra parte non potendo incamerare mezzi nuovi da poter vendere e immatricolare si ritrovano con un surplus di iva da dover versare,oltre che per poter rimanere “in piedi”affidarsi alle sole manutenzioni per un periodo “ipotetico”.In fiera ho visto camper dello stesso marchio,uno allestito con il Ducato euro6 d temp,penultima versione e un’altro allestito con l’ultima versione allo stesso prezzo è il venditore che diceva al futuro acquirente: ”quello che capita ti prendi”…cose che fino a qualche anno fa ti saresti indignato,ti alzavi e te ne andavi.Non e’un caso che in fiera si sono visti lievitare i prezzi,offerte,e pacchetti diminuiti drasticamente e le case madri riprendersi un po’ più il coltello dalla parte del manico,anche se la difficolta’ a poter vendere i mezzi la subiscono loro per primi…

In risposta al messaggio di Magnum30g del 18/09/2021 alle 15:18:12

Purtroppo questo periodo che stiamo attraversando nel mondo del Camper,e non solo,basta guardare anche nell’dilizia,e’destinato a lasciare il segno.I problemi sulle immatricolazioni erano già iniziati prima della pandemia,ci

sono già un paio di post aperti in quel periodo,a questo problema adesso si e’aggiunto anche quello post-pandemia;cioe’rincari a dismisura dei materiali,difficoltà nel reperire personale qualificato e come se non bastasse un’interesse mai successo prima verso il mondo del PleinAir,(ma forse e’proprio la difficoltà nel reperire un camper che ha spinto così tanta gente verso questo),è come l’impressione che sia scoppiata una moda,non credo che centri solo la paura di contagiarsi in albergo piuttosto che in appartamento.I concessionari hanno ripulito tutta la giacenza di mezzi usati che avevano,e se da un lato può essere vista come un”ben venga” da parte loro,dall’altra parte non potendo incamerare mezzi nuovi da poter vendere e immatricolare si ritrovano con un surplus di iva da dover versare,oltre che per poter rimanere “in piedi”affidarsi alle sole manutenzioni per un periodo “ipotetico”.In fiera ho visto camper dello stesso marchio,uno allestito con il Ducato euro6 d temp,penultima versione e un’altro allestito con l’ultima versione allo stesso prezzo è il venditore che diceva al futuro acquirente: ”quello che capita ti prendi”…cose che fino a qualche anno fa ti saresti indignato,ti alzavi e te ne andavi.Non e’un caso che in fiera si sono visti lievitare i prezzi,offerte,e pacchetti diminuiti drasticamente e le case madri riprendersi un po’ più il coltello dalla parte del manico,anche se la difficolta’ a poter vendere i mezzi la subiscono loro per primi…

...

Il problema principale oggi credo sia la disponibilita' di meccaniche, legata anche alla questione della mancanza dei componenti elettronici.
Non dovrebbe durare molto, anche perche' e' in difficolta' tutto il mondo automotive mondiale.
Ho sentito ancora recentemente pubblicita' del nuovo Ducato.
Forse qualcosa si muove, anche perche' a che serve pubblicizzare un prodotto non disponibile?
Naturalmente il problema successivo sara' lo smaltimento degli ordini.
Anche io sono della idea che oggi e' il periodo peggiore per ordinare un camper.

In risposta al messaggio di Magnum30g del 18/09/2021 alle 15:18:12

Purtroppo questo periodo che stiamo attraversando nel mondo del Camper,e non solo,basta guardare anche nell’dilizia,e’destinato a lasciare il segno.I problemi sulle immatricolazioni erano già iniziati prima della pandemia,ci

sono già un paio di post aperti in quel periodo,a questo problema adesso si e’aggiunto anche quello post-pandemia;cioe’rincari a dismisura dei materiali,difficoltà nel reperire personale qualificato e come se non bastasse un’interesse mai successo prima verso il mondo del PleinAir,(ma forse e’proprio la difficoltà nel reperire un camper che ha spinto così tanta gente verso questo),è come l’impressione che sia scoppiata una moda,non credo che centri solo la paura di contagiarsi in albergo piuttosto che in appartamento.I concessionari hanno ripulito tutta la giacenza di mezzi usati che avevano,e se da un lato può essere vista come un”ben venga” da parte loro,dall’altra parte non potendo incamerare mezzi nuovi da poter vendere e immatricolare si ritrovano con un surplus di iva da dover versare,oltre che per poter rimanere “in piedi”affidarsi alle sole manutenzioni per un periodo “ipotetico”.In fiera ho visto camper dello stesso marchio,uno allestito con il Ducato euro6 d temp,penultima versione e un’altro allestito con l’ultima versione allo stesso prezzo è il venditore che diceva al futuro acquirente: ”quello che capita ti prendi”…cose che fino a qualche anno fa ti saresti indignato,ti alzavi e te ne andavi.Non e’un caso che in fiera si sono visti lievitare i prezzi,offerte,e pacchetti diminuiti drasticamente e le case madri riprendersi un po’ più il coltello dalla parte del manico,anche se la difficolta’ a poter vendere i mezzi la subiscono loro per primi…

...

"In fiera ho visto camper dello stesso marchio,uno allestito con il Ducato euro6 d temp,penultima versione e un’altro allestito con l’ultima versione"
Ho visitato la fiera qualche giorno frettolosamente e ho cercato senza esito qualche nuovo Ducato.
Dove era il veicolo sul nuovo Ducato?
Grazie.

In risposta al messaggio di salvatore del 18/09/2021 alle 17:52:49

In fiera ho visto camper dello stesso marchio,uno allestito con il Ducato euro6 d temp,penultima versione e un’altro allestito con l’ultima versione Ho visitato la fiera qualche giorno frettolosamente e ho cercato senza esito qualche nuovo Ducato. Dove era il veicolo sul nuovo Ducato? Grazie.

Non saprei elencarteli ma ne ho visti diversi. Entrandoci te ne accorgevi subito perché avevano il cruscotto “spento” in quanto completamente digitale.

In risposta al messaggio di salvatore del 18/09/2021 alle 17:52:49

In fiera ho visto camper dello stesso marchio,uno allestito con il Ducato euro6 d temp,penultima versione e un’altro allestito con l’ultima versione Ho visitato la fiera qualche giorno frettolosamente e ho cercato senza esito qualche nuovo Ducato. Dove era il veicolo sul nuovo Ducato? Grazie.

Esatto,ora non ricordo su quale,ma ovviamene bisognava entrare nel veicolo,come ha detto Giorgioste,e’sicuramente migliorato il cruscotto a livello estetico,e anche al tatto,(peccato non aver potuto vederlo acceso)cosa che finalmente mi aspettavo lo facessero già da molto tempo,perché il design,le rifiniture e le plastiche adottate da Fiat,credo siano rimaste ancora ai primi anni 2000,(parere ovviamente personale)Mercedes,Volkswagen,Renault,e Ford sono un’altro pianeta in confronto,comunque a primo impatto ricorda un po’ quello della Mercedes perché in mezzo alla plancia la prima cosa che salta all’occhio è lo schermo touch screen abbastanza vistoso

In risposta al messaggio di latrofa124 del 17/09/2021 alle 14:33:42

Più che l'aumento del prezzo, mi preoccupa saper la data di consegna. Non vorrei che le due cose in qualche modo sono correlate.  Per dire che oggi si contrattualizza in euro, ma alle calende della consegna il prezzo va convertito in sesterzi.  Il tema vero è :quando lo consegneranno??  Roberto 

Hai centrato la questione, è tutto legato alla data di consegna.

Mi sono fatto fare alcuni preventivi a Parma e un concessionario mi ha fatto vedere questo documento che il marchio obbliga il concessionario a far firmare ai clienti se tutti gli slot "prenotati" da quel concessionario sono esauriti perché in quel caso i tempi di consegna non sono noti e quindi loro si cautelano in questo modo.

A onor del vero lo stesso concessionario mi ha detto che piuttosto che far firmare quel documento al cliente (ammesso che ci sia un cliente disposto a firmarlo, io per esempio no) preferisce perdere la vendita.