In risposta al messaggio di latrofa124 del 17/01/2019 alle 14:29:23Sisi, sono a conoscenza della tecnica P&G... Ma io non la uso, guido normalmente come mi è solito fare senza pensarci su, riuscendo comunque a fare ottime percorrenze nel miglior dei casi i 29km/l mediamente i 25km/l, consumo "tanto" in inverno facendo i 23km/l; chiaramente con le gomme gonfiate alla giusta pressione.
Comunque una ibrida Toyota si guida con tecnica pulse&glide , Roberto
In risposta al messaggio di il tornitore del 17/01/2019 alle 15:02:50È ora di cambiare, ti credo che usi poco il glide,lo so perché ho posseduto anche io la Prius V2 e l'Auris V2 e V3,certo mortifica pulsare in elettrico con limite 70km/h, ora con il V4 di 4a generazione di CHR siamo a 110-120km/h,ancora meglio sarà con la prossima Corolla con il 2000 da 180cv.
Sisi, sono a conoscenza della tecnica P&G... Ma io non la uso, guido normalmente come mi è solito fare senza pensarci su, riuscendo comunque a fare ottime percorrenze nel miglior dei casi i 29km/l mediamente i 25km/l,consumo tanto in inverno facendo i 23km/l; chiaramente con le gomme gonfiate alla giusta pressione. Comunque è un piacere parlare con persone che sanno cosa significa avere un ibrido toyota Enrico
In risposta al messaggio di latrofa124 del 17/01/2019 alle 16:27:31che tristezza , anche a 60 anni, a me piace ancora vedere la lancetta del contagiri sfiorare il rosso e le gomme che stridono .... e quando la benzina finisce ci si rimette
È ora di cambiare, ti credo che usi poco il glide,lo so perché ho posseduto anche io la Prius V2 e l'Auris V2 e V3,certo mortifica pulsare in elettrico con limite 70km/h, ora con il V4 di 4a generazione di CHR siamo a 110-120km/h,ancora meglio sarà con la prossima Corolla con il 2000 da 180cv. Roberto
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In risposta al messaggio di latrofa124 del 17/01/2019 alle 16:27:31Ehh lo so, l'ho provata la prius V4 e anche la IS300h... sopratutto con la V4 il sistema è migliorato notevolmente rispetto al passaggio V2-V3; nel test drive ho fatto una media di 2,6l/100km e dire che era nuova.
È ora di cambiare, ti credo che usi poco il glide,lo so perché ho posseduto anche io la Prius V2 e l'Auris V2 e V3,certo mortifica pulsare in elettrico con limite 70km/h, ora con il V4 di 4a generazione di CHR siamo a 110-120km/h,ancora meglio sarà con la prossima Corolla con il 2000 da 180cv. Roberto
In risposta al messaggio di orlegno del 17/01/2019 alle 20:11:56Recentemente ho partecipato ad un congresso sulla gestione dell'impresa nel futuro e sulle opportunità che ne possono derivare, e uno dei relatori mi colpì perché intrattenne la platea sullo sviluppo della mobilità elettrica nella prima parte del secolo scorso.
La mia esperienza nel campo della trazione elettrica è limitata ad un carrello elevatore che uso da 12 anni, sostituito la batteria dopo 11anni di utilizzo quotidiano, un cambio gomme e due tubi idraulici lacerati. costoelettricità in notturna circa 50 euro al mese con 4/5 ricariche. Ad Oslo in agosto ho conosciuto la e-golf ed ho visitato la concessionaria Tesla . Da un po'di tempo mi sto informando sulle auto elettriche , ne ho scartate alcune e mi manca di provare la Hiunday e la Kia. Mi dispiace sentire dire che l'auto elettrica inquina come un diesel perché l'elettricità viene prodotta con il carbone. Recentemente ho acquistato un manuale Hoepli datato 1923 dal titolo l'elettrmobile ( veicoli elettrici ad accumulatore ). L'industria italiana produceva autocarri elettrici, ibridi e con recupero di energia in frenata. Nella prefazione l'autore asserisce che questi veicoli non avranno sviluppo visto che la produzione di motori endotermici ha già un forte sviluppo. Anche la Lancia nel 1946 produceva un camioncino elettrico. Gli interessi economici e politici la facevano da padrone anche all'epoca. In questo paese non si pensa al futuro ma ad arraffare il più possibile sul momento. Nonostante tutto la mia prossima auto sarà elettrica e spero di poter avere a breve anche un camper con tale propulsione. Mandi Paolo
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 17/01/2019 alle 18:05:24vorrà dire che ritorneremo giovani in qualche Kartodromo a sgasare
che tristezza , anche a 60 anni, a me piace ancora vedere la lancetta del contagiri sfiorare il rosso e le gomme che stridono .... e quando la benzina finisce ci si rimette
In risposta al messaggio di chorus del 16/01/2019 alle 15:04:44sostituire il gasolio col metano risolverebbe?
Riporto due righe già scritte nel passato: nell'assemblea condominiale del palazzo dove lavoro è stato esaminato un progetto per la conversione dell'impianto di riscaldamento e di acqua calda centralizzato dal gasolio algeotermico. Molto affascinante, quasi futuristico, sarebbe stato un vanto da sbandierare con il megafono. Peccato il costo di una milionata per ottenere una temperatura dell'acqua calda pari alla metà di quella attualmente prodotta dal gasolio. Saremmo stati al freddo, oppure avremmo dovuto sostituire tutti gli impianti interni di riscaldamento per aumentare la superficie della distribuzione del calore. Praticamente avremmo fatto prima ad abbattere il palazzo e a ricostruirlo! Difficoltà oggettive, che hanno prevalso sull'etica
In risposta al messaggio di chorus del 18/01/2019 alle 11:55:53attualmente un auto elettrica ha costi enormi, benefici (per il proprietario) nulli e rogne tante.
Recentemente ho partecipato ad un congresso sulla gestione dell'impresa nel futuro e sulle opportunità che ne possono derivare, e uno dei relatori mi colpì perché intrattenne la platea sullo sviluppo della mobilità elettricanella prima parte del secolo scorso. Scrivi: In questo paese non si pensa al futuro ma ad arraffare il più possibile sul momento. Secondo me la nostra amata Patria a quei tempi non pensò al futuro, semplicemente perché tutto il mondo occidentale scelse la mobilità mossa da motori termici. Il rapporto costi/benefici di una scelta tecnica l'ha sempre fatto da padrone, in tutte le ere storiche. Oggi si parla di elettrico, ma su quasi 40 milioni di autovetture circolanti in Italia quante sono elettriche?
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 18/01/2019 alle 14:30:31purtroppo il mondo va così e il prezzo di molti prodotti sono fuori logica.io non compro elettrico in quanto non convinto del risultato a parte il prezzo e sono retrogrado ma neanche tanto in quanto ho avuto un motorola che non so se chiamarlo cellulare o cosa in quanto il prezzo era rapportato al peso ma fermarsi d'estate in area autostrada per telefonare specialmente nei fine settimana perdevi tanto tempo che si desisteva
attualmente un auto elettrica ha costi enormi, benefici (per il proprietario) nulli e rogne tante. Secondo me chi la compera è solo per sua convinzione fermamente ecologica, a costo di grossa rimessa, o se deve dare un immaginedi facciata come alcune ditte che hanno l auto elettrica, ma alla fine è una spesa pubblicitaria. Probabilmente tra qualche anno, certo non pochi, le cose potrebbero cambiare e le auto elettriche di oggi saranno rottami inservibili perchè completamente obsolete...e le nuove costeranno una infinitesima parte. Come ogni tecnlogia, a comperare troppo presto si compera qualcosa di gia vecchio e a costi allucinanti. Ricordo il mio primo telefonino Ericsson nel 1994 pagato un milione di lire (che forse sarebbero i duemila euro di oggi) e che telefonava e basta e che quelli di adesso da 30 euro sono millemila volte superiori.
In risposta al messaggio di ex camionaro del 18/01/2019 alle 15:01:05nel tuo lavoro l avvento del cellulare ha cambiato tutto, sia nel bene, per potere chiamare comodamente, ma anche in peggio perchè in questo modo la ditta e i clienti rompono le scatole in ogni momento
purtroppo il mondo va così e il prezzo di molti prodotti sono fuori logica.io non compro elettrico in quanto non convinto del risultato a parte il prezzo e sono retrogrado ma neanche tanto in quanto ho avuto un motorolache non so se chiamarlo cellulare o cosa in quanto il prezzo era rapportato al peso ma fermarsi d'estate in area autostrada per telefonare specialmente nei fine settimana perdevi tanto tempo che si desisteva
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In risposta al messaggio di ex camionaro del 18/01/2019 alle 15:01:05I primi telefoni chiamati "veicolari"
purtroppo il mondo va così e il prezzo di molti prodotti sono fuori logica.io non compro elettrico in quanto non convinto del risultato a parte il prezzo e sono retrogrado ma neanche tanto in quanto ho avuto un motorolache non so se chiamarlo cellulare o cosa in quanto il prezzo era rapportato al peso ma fermarsi d'estate in area autostrada per telefonare specialmente nei fine settimana perdevi tanto tempo che si desisteva
In risposta al messaggio di orlegno del 17/01/2019 alle 20:11:56Anche io ci pensavo ad una elettrica, poi ho visto quanto costa il kW alle colonnine, forse caricando da casa si risparmia, ma con un contatore da 3kw per fare 200km la devi tenere in carica 24h,per dire un giorno carichi, l'altro viaggi.
La mia esperienza nel campo della trazione elettrica è limitata ad un carrello elevatore che uso da 12 anni, sostituito la batteria dopo 11anni di utilizzo quotidiano, un cambio gomme e due tubi idraulici lacerati. costoelettricità in notturna circa 50 euro al mese con 4/5 ricariche. Ad Oslo in agosto ho conosciuto la e-golf ed ho visitato la concessionaria Tesla . Da un po'di tempo mi sto informando sulle auto elettriche , ne ho scartate alcune e mi manca di provare la Hiunday e la Kia. Mi dispiace sentire dire che l'auto elettrica inquina come un diesel perché l'elettricità viene prodotta con il carbone. Recentemente ho acquistato un manuale Hoepli datato 1923 dal titolo l'elettrmobile ( veicoli elettrici ad accumulatore ). L'industria italiana produceva autocarri elettrici, ibridi e con recupero di energia in frenata. Nella prefazione l'autore asserisce che questi veicoli non avranno sviluppo visto che la produzione di motori endotermici ha già un forte sviluppo. Anche la Lancia nel 1946 produceva un camioncino elettrico. Gli interessi economici e politici la facevano da padrone anche all'epoca. In questo paese non si pensa al futuro ma ad arraffare il più possibile sul momento. Nonostante tutto la mia prossima auto sarà elettrica e spero di poter avere a breve anche un camper con tale propulsione. Mandi Paolo
In risposta al messaggio di franco49tn del 18/01/2019 alle 17:29:13Mio cognato aveva il telefono spalleggiabile con valigetta, fece un incidente dove non si sarebbe fatto nulla ma quel mattone lo ha colpito in testa e gli diedero 5 punti...
I primi telefoni chiamati veicolari e il mio mattone aveva una prolunga e una antenna esterna particolare sia sulla macchina che sul camper. Altrimenti i 10W di potenza ti friggevano la testa.
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In risposta al messaggio di ex camionaro del 18/01/2019 alle 14:13:49Forse mi sono spigato male, la frese va riferita alla situazione attuale, i nostri governanti si accorgono di avere un enorme ritardo
vorrà dire che ritorneremo giovani in qualche Kartodromo a sgasare
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 18/01/2019 alle 14:30:31Per gestire nel 2019 un 'auto elettrica occorre una cosa essenziale che nessuno nomina : il GARAGE!, non solo, meglio se singolo così da poter decidere e far installare un adeguato impianto elettrico per la ricarica, e che impianto visto le decine di post su come deve essere un cavo con relative spine per alimentare la semplice centralina di un camper che assorbirà si e no 700 Watt, figuriamoci che per ricaricare un'elettrica che ci vogliono dei Kwatt e tante ore. Garage che la maggioranza degli italiani non hanno, basta guardare le strade all'ora di cena.
attualmente un auto elettrica ha costi enormi, benefici (per il proprietario) nulli e rogne tante. Secondo me chi la compera è solo per sua convinzione fermamente ecologica, a costo di grossa rimessa, o se deve dare un immaginedi facciata come alcune ditte che hanno l auto elettrica, ma alla fine è una spesa pubblicitaria. Probabilmente tra qualche anno, certo non pochi, le cose potrebbero cambiare e le auto elettriche di oggi saranno rottami inservibili perchè completamente obsolete...e le nuove costeranno una infinitesima parte. Come ogni tecnlogia, a comperare troppo presto si compera qualcosa di gia vecchio e a costi allucinanti. Ricordo il mio primo telefonino Ericsson nel 1994 pagato un milione di lire (che forse sarebbero i duemila euro di oggi) e che telefonava e basta e che quelli di adesso da 30 euro sono millemila volte superiori.
In risposta al messaggio di alexbio del 18/01/2019 alle 19:31:31...e servono tante, tante infrastrutture che ancora non vedo da nessuna parte!
Per gestire nel 2019 un 'auto elettrica occorre una cosa essenziale che nessuno nomina : il GARAGE!, non solo, meglio se singolo così da poter decidere e far installare un adeguato impianto elettrico per la ricarica, e cheimpianto visto le decine di post su come deve essere un cavo con relative spine per alimentare la semplice centralina di un camper che assorbirà si e no 700 Watt, figuriamoci che per ricaricare un'elettrica che ci vogliono dei Kwatt e tante ore. Garage che la maggioranza degli italiani non hanno, basta guardare le strade all'ora di cena.
In risposta al messaggio di Ycarus77 del 18/01/2019 alle 19:50:49Da nessuna parte in Italia!
...e servono tante, tante infrastrutture che ancora non vedo da nessuna parte!
In risposta al messaggio di orlegno del 18/01/2019 alle 20:05:25Si, giusto, ho dato per scontato qui in Italia dove vivo. Negli altri stati non avendo esperienza, non saprei..
Da nessuna parte in Italia!