In risposta al messaggio di Paolo62 del 06/08/2025 alle 18:46:35. Io sono un pensionato che ancora lavora.
Qua il discorso si allarga! Eravamo partiti dalla crisi del manifatturiero per evocare un’ipotetico mancato pagamento delle pensioni. Potremmo anche dire che se mancano imposte non va in crisi solo il pagamento to dellepensioni, ma prima ancora il sistema di assistenza: sanità, scuola, ricerca ecc. Al di là del pensionato che potrebbe percepire meno soldi e che, comunque, paga l’IRPEF e le relative addizionali comunali e regionali. Chi paga le tasse oggi in maniera adeguata al livello di tassazione medio siamo sempre meno. Per fortuna negli ultimi 2 anni stanno aumentando i lavoratori dipendenti, ma qualcuno ha mai analizzato il livello di tassazione delle partite IVA forfettarie ? Io ho una figlia, Veterinaria, che per lavorare si è aperta la partita IVA ( a parte i dipendenti delle ASL, i veterinari che trovate nelle cliniche e negli ambulatori sono tutti partite iva). Bene, per i primi 5 esercizi lei sta pagando, decurtati i contributi previdenziali, il 5% sul 78% del fatturato. Vero che non può detrarre nulla, neanche il mutuo prima casa, ma intanto comincia a detrarre il 22% del fatturato anche se non ha spese detraibili. E comunque fino. A 80.000 euro paga il 5% che dopo 5 esercizi, diventa il 15%. Pensate veramente che il nostro Stato possa permettersi una fiscalità così bassa? Aspetta, la tenuta contabile di una partita IVa forfettaria e’ così semplice che lei spende 360 euro all’anno di commercialista. Io, pure partita iva, ma non forfettaria, passo i 4000 euro anno ( + IVA). Ora va tutto bene se parliamo dei primi esercizi, questo serve per far partire i giovani…… ma dopo basta ! Se dopo 5 anni non si è raggiunto un livello di fatturato sopportabile è meglio cambiar mestiere. Il prestatore d’opera con poche spese ha, nel regime forfettario, un enorme vantaggio, ma la sua fiscalità è troppo bassa. Invece che correggere il sistema, qualche anno fa hanno portato il massimale per poter essere forfettario, da 65 a 80.000 euro/ anno. Insomma, a mio avviso, questa non è una fiscalità sostenibile, però la sua sta spingendo sempre di più senza rendersi conto che non va bene. Altra dimostrazione di incapacità espressa da chi ci governa, evidentemente, male. Io sono un pensionato che ancora lavora. Quando ho raggiunto i limiti di pensionamento ho chiesto al patronato se potevo acquisire il diritto alla pensione senza percepirla. In sostanza ho detto se per caso mi capita qualcosa o perdo i clienti posso andare in pensione in qualsiasi momento ? La risposta è stata negativa. Andrai con le leggi del momento in cui farai la domanda! Ma io il diritto l’ho già acquisito, Non importa! Altra c…… sciocchezza ! Vabbè, qui non è più finita.
In risposta al messaggio di LaJena del 07/08/2025 alle 09:41:36Ne abbiamo parlato recentemente anche in altra discussione, se i "nonni" sono una fortuna immensa per i giovani significa che qualcosa è andato storto, in primis perchè come dici giustamente non tutti li hanno (e io sono un altro sfortunato che da genitori e nonni erediterà esattamente 0€, anzi, devo sperare che non mi lascino debiti
I pensionati oggi sono una ricchezza IMMENSA per i giovani. Mi spiego: i nipoti oggi posso permettersi di comprar casa e/o farsi una famiglia SOLO grazie all'aiuto dei nonni. Sono in tutto e per tutto il sostituto dellostato sociale oggi inesistente. Io MAI potrò aiutare i miei figli a sistemarsi... con 2 stipendi ed un mutuo arriviamo a stento (e non sempre) a fine mese. Tra libri, scuola, sport, spesa e bollette... è un miracolo arrivare a fine mese. Figuriamoci metter da parte qualcosa per i figli. Lo facevamo fino a 3 anni fa. Ora è diventato IMPOSSIBILE. La sfortuna dei miei figli... non hanno i nonni. Senza nessuna polemica o cattiva invidia... vedo molti della mia età vivere sopra le proprire REALI possibilità solo perchè alle spalle hanno un bancomat chiamato genitori che foraggiano. Ma un giorno quei bancomat passeranno a miglior vita... e lì saranno dolori. Io sono abbastanza certo che la pensione non la vedrò e TEMO SERIAMENTE che ci si troverà a pesare sui figli. Onesto? Se un domani che non potrò più lavorare mi trovassi a dover esser UN PESO per i figli... piuttosto vado a bussare al creatore. Il sistema così come è ora (ma a dire il vero da almeno 50 anni) è TOTALMENTE insostenibile. I fondi pensione integrativi sono più che altro una lauta fonte di guadagno per banche e assicurazioni.... Lo stato ha sperperato denaro pubblico in ogni dove pur di accontentare gli elettori del momento. Ora le conseguenza sono sotto gli occhi di tutti. E che dire del prossimo nuovo sperpero di denaro che andrà a sfanculizzare DEFINITIVAMENTE le prossime generazioni? 14 miliari di prestito da ripianare nei prossimi 45 anni per.... ARMI!! Che vadano a cacare sulle ortiche. TUTTI da dx a sx NESSUNO ESCLUSO
In risposta al messaggio di Ummagamma del 07/08/2025 alle 09:58:561° La data di nascita l'ha messa il COL e io mi accorgo ora che è sballata. La mia età si evince dal nick. Ho provato a cancellarla, ma non è possibile
. Io sono un pensionato che ancora lavora. Ho letto meglio tra le righe del suo interessante post che definisce Regime l’attuale governo.. A parte l’olio di ricino.. per curiosità … ho visto il suo profilo casualmentee vedo un eta’ di 84 anni.. quindi o è un errore di trascrizione oppure complimenti sia perché lavorare a 84 la considero una fortuna e anche per la lucidità nell’esporre un pensiero
In risposta al messaggio di Bicio90 del 08/08/2025 alle 08:26:52E' un discorso che condivido, però va notato come il passaggio di denaro in ogni sua forma, sia sempre avvenuto. Anche io ho avuto amici ai quali, 40 anni fa, i genitori hanno acquistato casa. In alcuni casi l'hanno magari fatta costruire su un terreno di famiglia, o acquistato allo scopo. In molti di più hanno dato il denaro per l'anticipo (in quegli anni i mutui non erano mai a copertura superiore al 40-50% del valore totale). Conosco persone della mia età che, tutt'ora ricevono denaro grazie all'eredità dei genitori. E' sempre avvenuto. Non ho dati per affermare che oggi sia più o meno diffuso che in passato, però è sempre stato così.
Ne abbiamo parlato recentemente anche in altra discussione, se i nonni sono una fortuna immensa per i giovani significa che qualcosa è andato storto, in primis perchè come dici giustamente non tutti li hanno (e io sonoun altro sfortunato che da genitori e nonni erediterà esattamente 0€, anzi, devo sperare che non mi lascino debiti ) e in secondo luogo perchè il futuro di una società non lo deve assicurare il privato cittadino, altrimenti ripenso a quando Notre-Dame ha preso fuoco, la famiglia Arnault ha donato 200 milioni per la ricostruzione (in pompa magna e con ringraziamenti dello stato), ma nessuno si è chiesto perchè quei 200 milioni non siano arrivati dalle tasse, pagate ovviamente dalle famiglie più ricche, che possono permetterselo. Allo stesso modo ai nipoti, i nostri nonni, ci dovevano pensare pagando le tasse (siamo il paese con la più alta evasione fiscale in rapporto al pil) rinunciando alle baby pensioni e magari evitando l'ascesa politica di personaggi poco raccomandabili, invece tutti hanno guardato al proprio orticello, a votare chi prometteva di pagare sempre meno tasse, e adesso chi ha la fortuna di avere il nonno avrà la pensione (si intende privatamente) per tutti gli altri buona fortuna!
In risposta al messaggio di Paolo62 del 08/08/2025 alle 09:51:06Se esci con una ottima votazione altrimenti non ti cerca nessuno …
E' un discorso che condivido, però va notato come il passaggio di denaro in ogni sua forma, sia sempre avvenuto. Anche io ho avuto amici ai quali, 40 anni fa, i genitori hanno acquistato casa. In alcuni casi l'hanno magarifatta costruire su un terreno di famiglia, o acquistato allo scopo. In molti di più hanno dato il denaro per l'anticipo (in quegli anni i mutui non erano mai a copertura superiore al 40-50% del valore totale). Conosco persone della mia età che, tutt'ora ricevono denaro grazie all'eredità dei genitori. E' sempre avvenuto. Non ho dati per affermare che oggi sia più o meno diffuso che in passato, però è sempre stato così. Diciamo che oggi, grazie all'aumento della vita media, un settantenne gode spesso di ottima salute e può aiutare i figli nel seguire i nipoti, e siccome percepisce la pensione pur avendo diminuito le necessità di spesa, può lasciarne di più ai figli/nipoti. La tua generazione si trova con un potere di acquisto inferiore rispetto alla nostra, ma grazie alla maggior scolarizzazione svolge normalmente lavori più interessanti e meno faticosi. Quando entrai io nel mondo del lavoro si aspettavano anni per trovare una possibilità di impiego salvo adattarsi a qualsiasi lavoro si trovasse, dal fattorino o al facchino al muratore anche se si aveva un diploma in tasca (che allora valeva di più di oggi per il ridotto numero di laureati di allora). Oggi io vedo che la maggior parte dei giovani dopo il diploma o la laurea non deve neanche cercare un lavoro, perchè lo trovano al primo incontro o glielo offrono le aziende stesse. Ed è un lavoro attinente al titolo di studio o alle proprie ambizioni. La disoccupazione è ai livelli minimi da decenni. Resta il problema del valore d'acquisto, vero ! E questo è sicuramente legato all'elevato debito pubblico ed agli sprechi (oltre che all'evasione fiscale).
In risposta al messaggio di Grinza del 08/08/2025 alle 13:09:44Impossibile fare una regola generale. Dipende dal titolo, dal tipo di lavoro, dalla zona geografica e da altra variabili. Ma questo valeva anche in passato. Ed anche la votazione di diploma o laurea ha il suo valore (per fortuna aggiungo) . Io vivo nel Nord-est, zona che da 40 anni a questa parte viene considerata trainante dal punto di vista economico. Queste differenze le noto parità di settori e di area. Ma oggi qualcosa da fare lo trova chiunque.
Se esci con una ottima votazione altrimenti non ti cerca nessuno …
In risposta al messaggio di LaJena del 07/08/2025 alle 09:41:36Io mi sono licenziato nel 2016 e sono andato in pensione nel 2020, adesso di mestiere faccio il nonno sitter di 3 nipoti e bancomat per i figli.
I pensionati oggi sono una ricchezza IMMENSA per i giovani. Mi spiego: i nipoti oggi posso permettersi di comprar casa e/o farsi una famiglia SOLO grazie all'aiuto dei nonni. Sono in tutto e per tutto il sostituto dellostato sociale oggi inesistente. Io MAI potrò aiutare i miei figli a sistemarsi... con 2 stipendi ed un mutuo arriviamo a stento (e non sempre) a fine mese. Tra libri, scuola, sport, spesa e bollette... è un miracolo arrivare a fine mese. Figuriamoci metter da parte qualcosa per i figli. Lo facevamo fino a 3 anni fa. Ora è diventato IMPOSSIBILE. La sfortuna dei miei figli... non hanno i nonni. Senza nessuna polemica o cattiva invidia... vedo molti della mia età vivere sopra le proprire REALI possibilità solo perchè alle spalle hanno un bancomat chiamato genitori che foraggiano. Ma un giorno quei bancomat passeranno a miglior vita... e lì saranno dolori. Io sono abbastanza certo che la pensione non la vedrò e TEMO SERIAMENTE che ci si troverà a pesare sui figli. Onesto? Se un domani che non potrò più lavorare mi trovassi a dover esser UN PESO per i figli... piuttosto vado a bussare al creatore. Il sistema così come è ora (ma a dire il vero da almeno 50 anni) è TOTALMENTE insostenibile. I fondi pensione integrativi sono più che altro una lauta fonte di guadagno per banche e assicurazioni.... Lo stato ha sperperato denaro pubblico in ogni dove pur di accontentare gli elettori del momento. Ora le conseguenza sono sotto gli occhi di tutti. E che dire del prossimo nuovo sperpero di denaro che andrà a sfanculizzare DEFINITIVAMENTE le prossime generazioni? 14 miliari di prestito da ripianare nei prossimi 45 anni per.... ARMI!! Che vadano a cacare sulle ortiche. TUTTI da dx a sx NESSUNO ESCLUSO