In risposta al messaggio di Rascal del 31/07/2018 alle 18:52:35La legge che invochi esiste da 26 anni, 27 il prossimo novembre.
Casi analoghi si ripetono continuamente, va constatato che certamente a livello locali in tutti i comuni turistici prevalgono esclusivamente gli interessi degli operatori turistici in primis gli albergatori è inutile chesperiamo in un ravvedimento siamo in presenza di un grosso conflitto di interessi. L'unica strada possibile è una legge dello stato che imponga di considerare i camper equivalenti a tutti i mezzi circolanti quindi con diritto di transito e sosta sul suolo pubblico fatta eccezione per quei casi dove è visibile una attività di campeggio. Solo cosi si potra risolvere un annoso problema che si ripete ogni anno nelle stagione vacanziera . In tal senso dovrebbero muoversi le varie associazioni che hanno interessi economici nel mondo camper e non pensare solo a vendere fregandosene di quel che succede sul territorio, ciaoo.
In risposta al messaggio di Rascal del 31/07/2018 alle 18:52:35cioè se in zona c'è un campeggio io devo per forza andarci anche solo per parcheggiare?
Casi analoghi si ripetono continuamente, va constatato che certamente a livello locali in tutti i comuni turistici prevalgono esclusivamente gli interessi degli operatori turistici in primis gli albergatori è inutile chesperiamo in un ravvedimento siamo in presenza di un grosso conflitto di interessi. L'unica strada possibile è una legge dello stato che imponga di considerare i camper equivalenti a tutti i mezzi circolanti quindi con diritto di transito e sosta sul suolo pubblico fatta eccezione per quei casi dove è visibile una attività di campeggio. Solo cosi si potra risolvere un annoso problema che si ripete ogni anno nelle stagione vacanziera . In tal senso dovrebbero muoversi le varie associazioni che hanno interessi economici nel mondo camper e non pensare solo a vendere fregandosene di quel che succede sul territorio, ciaoo.
In risposta al messaggio di mapalib del 31/07/2018 alle 17:15:11"Una finestra semiaperta e uno zerbino a terra non sono proprio "campeggiare"."
Non mi pare che, in base al racconto, ognuno stesse facendo quello che gli pareva. Una finestra semiaperta e uno zerbino a terra non sono proprio campeggiare. Se davvero il fine fosse stata la salvaguardia del decoroe la volontà di prevenire delle vere azioni campeggistiche tuttalpiù sarebbe bastato intimare ai titolare (che tra l'altro è il responsabile di quel che avviene sulla sua proprietà...) che facesse ripristinare l'ordine pubblico ai suoi clienti, invece di appiccicare foglietti proditori ai parabrezza. Vorrei proprio leggerlo questo regolamento (non sono riuscito a trovarlo sul loro sito) e poi farlo vedere a chi dico io per una valutazione del caso, perchè secondo me c'è qualcosa che tocca, a partire dal fatto che ad essere multati siano stati i clienti e non il titolare del ristorante.
In risposta al messaggio di Bruno buonista del 31/07/2018 alle 18:21:27"camperisti autolesionisti e convinti che l'autorità abbia sempre ragione"
Fin quando esisteranno camperisti autolesionisti e convinti che l'autorità abbia sempre ragione , l'arroganza dei comuni servili alle esigenze dei vari proprietari di campeggi locali infieriranno sempre più adducendoi motivi più idioti . D'altra patre una larga schiera di proprietari di camper , da anni va predicando il campeggio come unico luogo in cui il camperista può srotolare un tappetino davanti all'ingresso. Per me quello che è successo in quel luogo è vergognoso. Abuso di potere , ammissione di pressioni da parte di proprietari di campeggi, multe comminate su proprietà privata, multe ritirate , ma perchè prima avevano multato?. Multe dimezzate, ma a quanto ammonta realmente l'infrazione? . Ma nessuno ha infranto nulla e quel comandante di vigili andava denunciato così come andrebbe denunciato un comune che opera negli interessi di qualche concittadino potente. Io le definisco lobby . Infine c'è pure la corruzione in quanto regalando un suo libro alla persona a cui aveva appena dimezzato , di sua iniziativa, la sanzione, ne stava comprando il silenzio. Bruno
In risposta al messaggio di ledzep del 31/07/2018 alle 19:15:18"Qui siamo di fronte ai vigili che prendono la stecca dai proprietari delle aree sosta e dei campeggi per scoraggiare i camper che non le utilizzano. Si chiama mafia."
quel comandante di vigili andava denunciato così come andrebbe denunciato un comune che opera negli interessi di qualche concittadino potente. Io le definisco lobby . Infine c'è pure la corruzione in quanto regalando unsuo libro alla persona a cui aveva appena dimezzato , di sua iniziativa, la sanzione, ne stava comprando il silenzio. Bruno le lobby sono un'altra cosa. Qui siamo di fronte ai vigili che prendono la stecca dai proprietari delle aree sosta e dei campeggi per scoraggiare i camper che non le utilizzano. Si chiama mafia. E' per questo che evito certe zone, perché poi se mi capita non riesco a stare zitto. L'ultima volta che sono stato da quelle parti mi ha salvato mia moglie che si è intromessa al momento giusto...che poi certi funzionari lo sanno benissimo di essere nel torto e io me ne approfitto...
In risposta al messaggio di Gege01 del 31/07/2018 alle 20:09:49Uela Gege, sei con noi da un paio di settimane ma già mi risulti simpatico!
Qui siamo di fronte ai vigili che prendono la stecca dai proprietari delle aree sosta e dei campeggi per scoraggiare i camper che non le utilizzano. Si chiama mafia. Veramente si chiama rispetto della legge ed è (da quantovedo) un concetto sconosciuto ai più. Anche perché OLTRE all'art. 185 del CDS esiste ANCHE l'art. 15 del Regolamento Comunale (come riportato sulla multa, almeno stante a quanto scritto nel primo intervento). Per cui doppia infrazione. Il fatto che poi i vigili abbiano deciso di annullare 5 multe e ridurne due, potrebbe essere visto come un favore verso chi era in vacanza, considerando un'infrazione lieve di qualche zerbino e qualche finestra semi aperta. Ma dal punto di vista legale la sanzione è perfettamente legittima. Discorso a parte merita l'atteggiamento tipico italico di non ammettere mai i propri errori e cercare le scuse più disparate pur di non rispettare la legge (mi sono fermato in doppia fila/sul parcheggio disabili solo per prendere le sigarette...oppure...lo so sono fuori peso ma tanto c'è la tolleranza....giusto per citare le prime che mi saltano in mente). Ma non è questa la sede giusta per affrontarlo...
In risposta al messaggio di Gege01 del 31/07/2018 alle 20:49:17Magari a settembre organizziamo, se Dio vuole ho ancora un paio di giorni di lavoro, poi si sgomma
Chorus, visto che siamo in zona potremmo incontrarci per vedere se ci siamo simpatici anche di persona... @morodirho: come non sottoscrivere il tuo intervento al 100%?
In risposta al messaggio di Gege01 del 31/07/2018 alle 20:00:54GEGE' rileggiti l'articolo 185 del CDS , non parla di costumi da bagno lasciati ad asciugare in quanto i medesimi provano esclusivamente il fatto che una persona ha fatto il bagno non che sta campeggiando . All'estero (MORO) le regole sono chiare e limpide e non manipolate ad capocchiam nel nome dell'aiutiamoci a vicenda . So di persone proprietarie di campeggi e assessori comunali.Nulla di male fino a quando, in certi casi,non si verificano di conflitti di interessi . E chi meglio dei vigili ti soccorre multando lo sprovveduto turista in camper reo di aver parcheggiato in una proprietà privata di un ristorante. Deduco da certi interventi che se viaggio in camper non potrò mai fermarmi nel parcheggio di un ristorante in quanto potrei incorrere in una sanzione inventata sul momento (non si spiega il fatto che 5 multe siano state ritirate e una dimezzata, aveva esposto mezzo costume?). Ho una certa età e una certa esperienza in fatto di turismo itinerante e certe cavolate , anche se le leggo da anni, continuano a darmi fastidio. Bruno
camperisti autolesionisti e convinti che l'autorità abbia sempre ragione Per la verità in questo caso l'autorità HA ragione, in funzione dell'art. 185 del CDS. Per il resto non commento....
In risposta al messaggio di Gege01 del 31/07/2018 alle 19:59:15forse ti è sfuggito il fatto che non fossero nè in strada nè in un parcheggio pubblico, ma su area privata, quindi qui il Cds non c'entra una beneamata.
Una finestra semiaperta e uno zerbino a terra non sono proprio campeggiare. Forse per te non sono campeggio, ma per il CDS si...e fino a prova contraria è quello che fa fede e non la tua (rispettabilissima) opinione.
In risposta al messaggio di Bruno buonista del 31/07/2018 alle 21:28:43come non quotarti...
GEGE' rileggiti l'articolo 185 del CDS , non parla di costumi da bagno lasciati ad asciugare in quanto i medesimi provano esclusivamente il fatto che una persona ha fatto il bagno non che sta campeggiando . All'estero (MORO)le regole sono chiare e limpide e non manipolate ad capocchiam nel nome dell'aiutiamoci a vicenda . So di persone proprietarie di campeggi e assessori comunali.Nulla di male fino a quando, in certi casi,non si verificano di conflitti di interessi . E chi meglio dei vigili ti soccorre multando lo sprovveduto turista in camper reo di aver parcheggiato in una proprietà privata di un ristorante. Deduco da certi interventi che se viaggio in camper non potrò mai fermarmi nel parcheggio di un ristorante in quanto potrei incorrere in una sanzione inventata sul momento (non si spiega il fatto che 5 multe siano state ritirate e una dimezzata, aveva esposto mezzo costume?). Ho una certa età e una certa esperienza in fatto di turismo itinerante e certe cavolate , anche se le leggo da anni, continuano a darmi fastidio. Bruno
In risposta al messaggio di Gege01 del 31/07/2018 alle 20:09:49ecco, bravo, prova a cercare tu in rete questo benedetto regolamento (io non ci sono riuscito) e poi postalo così sappiamo di cosa parliamo, ok?
Qui siamo di fronte ai vigili che prendono la stecca dai proprietari delle aree sosta e dei campeggi per scoraggiare i camper che non le utilizzano. Si chiama mafia. Veramente si chiama rispetto della legge ed è (da quantovedo) un concetto sconosciuto ai più. Anche perché OLTRE all'art. 185 del CDS esiste ANCHE l'art. 15 del Regolamento Comunale (come riportato sulla multa, almeno stante a quanto scritto nel primo intervento). Per cui doppia infrazione. Il fatto che poi i vigili abbiano deciso di annullare 5 multe e ridurne due, potrebbe essere visto come un favore verso chi era in vacanza, considerando un'infrazione lieve di qualche zerbino e qualche finestra semi aperta. Ma dal punto di vista legale la sanzione è perfettamente legittima. Discorso a parte merita l'atteggiamento tipico italico di non ammettere mai i propri errori e cercare le scuse più disparate pur di non rispettare la legge (mi sono fermato in doppia fila/sul parcheggio disabili solo per prendere le sigarette...oppure...lo so sono fuori peso ma tanto c'è la tolleranza....giusto per citare le prime che mi saltano in mente). Ma non è questa la sede giusta per affrontarlo...
In risposta al messaggio di morodirho del 31/07/2018 alle 20:24:27in quei posti la legge dice chiaramente e semplicemente che i camper non devono stare per strada dopo il tramonto (ma nemmeno loro arrivano a vietare le aree private), quindi se ci voglio andare so come comportarmi. In Italia non mi pare che sia la stessa cosa.
Tre pagine di polemiche inutili, domanda a quei camperisti che , ad ogni occasione se ne escono con la solita ''battuta'': non mi vedono piu, vado all'estero..,Avete mai provato a campeggiare ,oppure anche a sostare in certipaesi' dove la sosta fuori dalle strutture è vietata e sanzionata? Vi è mai venuto in mente di sostare o campeggiare per strada in Croazia, Serbia , ( ex jugoslavia, per intenderci)?oppure in Olanda?Come mai in quei posti andate nei camping senza fiatare?E come mai in Italia pretendete di non rispettare le regole? Se ci sono delle regole ''vanno rispettate'' punto.
In risposta al messaggio di Bruno buonista del 31/07/2018 alle 21:28:43...che pazienza che hai!!
GEGE' rileggiti l'articolo 185 del CDS , non parla di costumi da bagno lasciati ad asciugare in quanto i medesimi provano esclusivamente il fatto che una persona ha fatto il bagno non che sta campeggiando . All'estero (MORO)le regole sono chiare e limpide e non manipolate ad capocchiam nel nome dell'aiutiamoci a vicenda . So di persone proprietarie di campeggi e assessori comunali.Nulla di male fino a quando, in certi casi,non si verificano di conflitti di interessi . E chi meglio dei vigili ti soccorre multando lo sprovveduto turista in camper reo di aver parcheggiato in una proprietà privata di un ristorante. Deduco da certi interventi che se viaggio in camper non potrò mai fermarmi nel parcheggio di un ristorante in quanto potrei incorrere in una sanzione inventata sul momento (non si spiega il fatto che 5 multe siano state ritirate e una dimezzata, aveva esposto mezzo costume?). Ho una certa età e una certa esperienza in fatto di turismo itinerante e certe cavolate , anche se le leggo da anni, continuano a darmi fastidio. Bruno
In risposta al messaggio di mapalib del 31/07/2018 alle 21:36:15...anche tu hai uma pazienza tremenda!
ecco, bravo, prova a cercare tu in rete questo benedetto regolamento (io non ci sono riuscito) e poi postalo così sappiamo di cosa parliamo, ok?
In risposta al messaggio di chorus del 31/07/2018 alle 14:16:32Una cosa e certa ,sono mezzi che costano parecchio e le manutenzioni sono costosissime,,di gasolio ne bruciamo ,a mareggiate,e ora che i produttori di questi mezzi si diano da fare presso i rispettivi governi ,per vedere di trovare una buona soluzione,non e che uno spende tutti quei soldi ,e deve usarlo. Semplicemente come una macchina da passeggio,e allora e inutile che fanno i finestroni che non puoi aprire .io questo che ho e il quinto camper ,,e vi garantisco che quest,anno mi sta passando la poesia,,e come me tanti altri,percio"Produttori ,rivenditori,,associazioni camperisti fatevi sentire,,
Dunque, a livello oggettivo, il buonsenso, ovvero il comune sentire collettivo (non il mio o il tuo buonsenso) non esiste, concordi? Specie se si parla di regole di circolazione stradale che applichiamo più volte ogni giorno e anche continuamente, infatti la regola del limite di velocità infranta è sotto agli occhi di tutti.
In risposta al messaggio di morodirho del 31/07/2018 alle 21:55:06Come te. ZERO multe e zero discussioni , eppure di soste libere ne ho fatte a centinaia .Negli ultimi 20anni però ho evitato l'Italia nei mesi di punta. A me pare che le persone siano andate fuori di bussola, contestano il camperista col costume da bagno appeso ad asciugare e tacciono sui prezzi (veri furti) applicati dai campeggi in Italia. Certi discorsi non mi tornano, eppure anche altri viaggiano all'estero e dovrebbero sapere come funziona la gestione del turismo itinerante. Sempre che , gli ultimi arrivati, di itinerante non abbiano altro se non la tratta da casa al campeggio prenotato con 6 mesi di anticipo. Obbligatoriamente con piscina animazione supermercato interno e tutte quelle cose che necessitano ad un camperista moderno. Bruno
ho usato il camper dal 1984 , fino a dicembre 2017, e non ho mai preso una multa ne ho mai avuto discussioni con vigili ,poliziotti, carabinieri sostando spesso in libera.Fate come vi pare, siamo in un paese democratico ( almeno fino ad ogg)i