problemi challenger 123 su fiat

Ciao, anch'io ho un challenger 123 su Ducato 15 e sinceramente non ho mai avuto nessunissimo problema di stabilita' a parte quando vengo superato da una corriera...ma non da provocare sbandamenti cosi' pericolosi. Anch' io ho avuto il problema delle crepe sia sul piatto doccia sia sul lavandino (vicino allo scarico) ma una volta sostituiti in garanzia non sembrano piu' aver problemi (toccando ferro...). Attento anche alle scatole elettriche esterne che si trovano sotto il pianale dietro alle ruote posteriori: se non siliconate bene tendono a riempirsi di acqua e a mandarti a p....e l'impianto elettrico esterno!!! Non saprei proprio che consigli "meccanici" darti, ma posso assicurarti ancora una volta, che gli sbandamenti descritti sono davvero eccessivi Buona fortuna...e tienici aggiornati

Un mio conoscenze ha avuto un problema simile, dopo tanti tentativi, sono riusciti a capire che erano le gomme. Io ho un challenger 173, e ho avuto diversi difetti, appena comprato. Non comprerò mai più un mezzo non italiano.

ciao, sinceramente dopo aver percorso circa 66.000Km con il mio 123 posso dire di esserne davvero soddisfatto, a parte qualche piccola rognetta, peraltro assai comune anche in mezzi di fascia alta. Sono arrivato anche a -20 senza nessun problema di condensa o gelate agli impianti: ovvio non posso pretendere l'impossibile da un mezzo del genere, ma rispetto a quello che sento su altre marche (molto + blasonate della Chellenger), dopo 2 anni e mezzo dall'acquisto, non tornerei assolutamente indietro. Ovviamente e' solo la mia impressione...

quote:Originally posted by carlo ulisse
Un mio conoscenze ha avuto un problema simile, dopo tanti tentativi, sono riusciti a capire che erano le gomme. Io ho un challenger 173, e ho avuto diversi difetti, appena comprato. Non comprerò mai più un mezzo non italiano. >

> Beh allora al prossimo compra un bel mezzo del gruppo sea e stai pur certo che non avrai nessunissima grana!!!! [:D][:D][:D] Caro Carlo, io ne vengo da un Elnagh che sembrava fosse stato fatto apposta per avere una grana ad ogni uscita. E sia il conce che la casa madre nonche' il gruppo di cui fa parte, non hanno fatto nulla per sistemare una minima parte delle magagne che mi ha dato. Ora viaggio su un challenger e ti assicuro che sia il conce che la casa madre, per problemi molto meno gravi di quelli da me patiti con il vecchio Elnagh, si sono gia' fatti in 4 pur di risolverli, dimostrando serieta' e attenzione al post vendita. Se comprare italiano, invece vuol dire, Laika, beh hai ragione, ma non posso dire nulla in merito perche' il mio budget non mi permette d'arrivare fino a quei livelli. Anche se gli scheletri nell'armadio ce l'hanno tutti. Ma quelli seri, coadiuvati da concessionari seri, risolvono i problemi o almeno ci provano. Nel mio caso "italiano" nessuno si e' sbattuto minimamente a sistemare il mio mezzo. E pensa che avrei voluto sostituire il mio elnagh con un mobilvetta, ma saputo che sono tutti e 2 sotto Sea, me ne sono guardato bene.

Be in effeti i pneumatici potrebbero essere il problema prima di sostituirli anche per prova con quelli di un altro ducato (per non spendere)controlla la data sugli stessi e anche la data sui vetri del ducato non vorrei che il mezzo sia stato parecchio fermo prima di essere allestito e o venduto, saluti

Ma allora svuotate tutto il mezzo di ogni cosa il problema dovrebbe almeno ridursi, non è che il mezzo ha il portabici e il garage stracarico?

non sono un esperto ma provo a dire la mia. quando le balestre posteriori si appiattiscono gli ammortizzatori lavorano a fine corsa e in questa condizione si degradano velocemente. Quando questi sono scoppiati si comincia a sentire lo schiaffo laterale nei sorpassi. Continuando a correre con il mezzo seduto dietro si fanno lavorare le sospensioni anteriori in estensione e a lungo andare si compromette anche l'anteriore dando origine ai famosi problemi di semiassi. La soluzione potrebbe essere di montare un ulteriore foglio di balestra o le sospensioni ad aria e sostituire gli ammortizzatori ( tutti e 4 ) con quelli a doppio effetto ( OMA o altri). Il tutto costa circa 1500 euri compreso montaggio. Prima di tirare fuori i soldi fatti consigliare da un esperto di ammortizzatori

Quoto in pieno ciò che dice Prommi, specialmente per quanto riguarda gli ammortizzatori OMA che non mi stancherò mai di consigliare a tutti quelli che come me avevano problemi di instabilità notevoli. Io li ho montati solo posteriormente sul mio Mobilvetta S 70 perchè non ero sicuro della loro efficacia e il mezzo è cambiato completamente diventando guidabile praticamente come un'auto. Ora ho un S71 che è di suo molto più stabile e comunque rimonterò questi ammortizzatori; volevo però chiedere a Prommi un consiglio dato che le balestre, di quelle a due fogli sfiorano quasi i tamponi: è meglio mettere le sospensioni ad aria o un piccolo foglio aggiuntivo per ogni balestra? Grazie, saluti ed auguri

quote:Originally posted by azeglio
volevo però chiedere a Prommi un consiglio dato che le balestre, di quelle a due fogli sfiorano quasi i tamponi: è meglio mettere le sospensioni ad aria o un piccolo foglio aggiuntivo per ogni balestra? >

> argomento ostico, ci sono i pro e i contro per entrambe le soluzioni, dipende dal mezzo e dai gusti del proprietario. Fatti consigliare da un esperto dopo visione del mezzo Ciao

Tanto per dire con chi abbiamo a che fare, parlo naturalmente delle case costruttici delle meccanihe: io ho comprato il primo camper nel 1982 su meccanica ford transit: asse posteriore con balestre:ricordo sempre nel sud della Francia, quando soffiava il Mistral sembrava di andare di bolina come in barca. Tengo il mezzo per ben 17 anni e lo cambio poi con un altro Transit: sempre balestre ma meno oscillazioni perche hanno diverse foglie. Si spacca il cambio come a moltissimi transit di quel modello e passo al Ducato nel 2004: ancora balestre e nessuna barra stabilizzatrice! Il mezzo è praticamente inguidabile specie nei sorpassi; in una galleria, a non più di 100 kmh rischio di schiantarmi: Preso dalla disperazione provo gli ammortizzatori a doppio effetto e finalmente risolvo. Adesso dico: ma è possibile che in 25 anni una casa costruttrice di meccaniche non abbia pensato a dotare un autotelaio destinato ad un uso così gravoso di sistemi per moigliorare la sicurezza di guida, ovviamente facendoseli pagare? Ma quanto mai potranno costare una barra stabilizzatreice ed un paio di ammortizzatori adeguati? Io mi chiedo anche quali soni i criteri che vengono seguiti per omologare mezzi di questo genere,se vengono testati su strada ecc. Quando noi si va al collaudo ti guardano anche sapete cosa, io sono stato rimandato perchè mancava un pezzetto di plastica in una cintura di sicurezza e poi si consente la circolazione a mezzi PERICOLOSI. E vorrei anche sapere dove erano tutte le riviste del settore che fanno le prove; non ne leggo molte ma campagne per una maggiore sicurezza non ne ho mai viste. Scusate lo sfogo, ma questa secondo me è la verità Saluti e auguri

Se il concessionario tende a non voler riconoscere le riparazioni in garanzia, vuol significare che è un disonesto. Se i difetti sono stati segnalati in tempo, rientrano nella garanzia e devono essere risolti. La difficoltà oggettiva sta nella capacità di risolvere i problemi. Per la tenuta di strada ti consiglierei di metterti in contatto con la OMA Ammortizzatori. Ritengo che meglio di loro non ci sia nessuno. Almeno ti potranno dare un loro parere. prima della scadenza dei due anni dall'acquisto, scrivi una raccomandata al concessionario ed elenca tutti i difetti chiedendo un appuntamento per la loro riparazione minaccia pure di rivolgerti ad un legale, forse qualche cosa si potrà muovere. Ciao ed auguri