Camper in "società"

Io non lo farei M A I. Piuttosto un camper vecchiotto, una roulotte, una tenda ma in autonomia. Ancora tragenitoir e figli posso capire ma diversamente no. id="navy">

Ciao Una decina di anni fa ho fatto l’esperienza con un collega, su sua proposta (entrambi venivamo da esperienze di noleggio) Ci eravamo dati delle regole precise e scritte (seppur firmate solo tra di noi) Non le ricordo tutte, te ne elenco alcune - Nei mesi dispari precedenza noi, nei mesi pari loro, ma possibilià di utilizzarlo sempre previo accordi - Tutte le spese “vive” divise al 50% (stoviglie di plastica, assicurazione, rimessaggio, batterie, veranda, tagliandi, teoricamente anche bombole poi dipendeva dal buonsenso…) indipendentemente dai giorni di utilizzo - Danni : se non dipendenti da usura/difetti del mezzo ognuno paga i suoi - Mezzo: cointestato (se non ricordo male anche l’assicurazione) - Al termine dell’uscita il camper deve essere lasciato pulito e pieno di carburante - Nonostante lo spazio limitato due scomparti restavano dedicati (x spazzolini e altre piccole cose personali) - Prodotti a lunga conservazione (pasta, pomodoro, sale, olio...) restavano sul camper, chi ne aveva bisogno li usava, chi finiva rimpiazzava, ma senza stress… La “società” non è andata male, forse perché nessuna delle due famiglie aveva possibilità di uscite frequenti, ma credo anche perché sottoscritta tra persone di buonsenso, precise e corrette. Siamo stati fortunati e non abbiamo mai avuto nulla da ridire, Tieni conto che non siamo amici nel senso stretto della parola (lavoriamo insieme da anni ma non ci frequentiamo fuori dall’ufficio), solo colleghi e non so se questo ha aiutato. E’ durata meno di due anni per motivi famigliari dell’altra coppia e noi abbiamo rilevato il mezzo. Oggi sono gelosissima del mio camper (è ancora lo stesso) e non so se ripeterei l’esperienza, ma ai tempi era l’unica possibilità per averne uno. Ringrazio ancora il mio collega per avermi cambiato la vita…in meglio!

...ti capisco, perché oggi la pensiamo allo stesso modo, INTEGRALISTI al 100%! Ma non a causa della "società" che, ripeto, è stata forse l'unica possibilità per diventare camperisti. Buoni km