Estate 2021 tanti dubbi

Il mio consiglio è quello di aspettare, vedere cosa succede e come evolverà la situazione . 
Con il camper si può decidere di partire all'ultimo momento e quindi non starei a fare programmi adesso .

Vivi serenamente e goditi il nuovo camper quando arriverà.



 

Concordo. Decisamente azzardato programmare un viaggio per la prossima estate. Certo che non è vietato pensarci ma, con il nostro mezzo si puo' decidere dove andare anche la settimana prima della partenza. Chissa' cosa accadra' nei prossimi mesi. Comunque è davvero tutto relativo dato che c'è chi viaggia tranquillamente anche in questi giorni

Programma tranquillamente prepara tutto organizzati su entrambi i viaggi anzi aggiungici uno in Italia  fai tutto escluso ...le prenotazioni ...
...va be quella dì prenotare il camper la hai già fatta...
auguri dì un buon tutto a tutti noi .
dicono che sognare non costi nulla anzi  che aiuta a tirar a campare 

In risposta al messaggio di Alekia85 del 15/10/2020 alle 22:22:35

Ciao a tutti, sto iniziando a organizzare un viaggio itinerante per la prossima estate.. è tanto che non faccio un viaggio lungo con la mia famiglia e per l'anno prossimo ho un mese da gestirmi.. premetto che ho tre

bimbi di 10 - 6 e 1 anno  il camper arriva nuovo a fine gennaio 2021 (covid permettendo) mi piacerebbe o il Portogallo o Capo Nord. Voi cosa mi consigliate? Avete qualche altre mete da consigliarmi? Grazie Ale

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Un sorriso

In risposta al messaggio di Alekia85 del 15/10/2020 alle 22:22:35

Ciao a tutti, sto iniziando a organizzare un viaggio itinerante per la prossima estate.. è tanto che non faccio un viaggio lungo con la mia famiglia e per l'anno prossimo ho un mese da gestirmi.. premetto che ho tre

bimbi di 10 - 6 e 1 anno  il camper arriva nuovo a fine gennaio 2021 (covid permettendo) mi piacerebbe o il Portogallo o Capo Nord. Voi cosa mi consigliate? Avete qualche altre mete da consigliarmi? Grazie Ale

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Onestamente non saprei cosa consigliarti, finchè la situazione covid non sarà stabile credo che viaggi lunghi all'estero dovranno essere pensati per bene.
Noi abitualmente nelle ferie "lunghe" andiamo all'estero, quest'anno siamo rimasti in Italia (Dolomiti), viaggio bellissimo, però prima o poi intendiamo ripartire per mete lontane.

Il mio consiglio per ora è quello di fare programmazioni, la preparazione è pur sempre una parte molto bella del viaggio (almeno per noi è così), se ci sarà la possibilità partirete, diversamente non avrete certo buttato il tempo, un buon programma di viaggio lo si può mettere in pratica quando si vuole e può sempre tornare utile.

Il nostro Nordkapp è di circa 10 anni fa, da allora le indicazioni di sosta possono essere cambiate, ma puoi sempre darci un'occhiata
https://www.camperonline.it/dia...

Mentre il Portogallo è di 3 anni fa, se intanto vuoi prendere spunti...
https://www.camperonline.it/dia...

Ciao

2020 e 21 sono anni un po particolari e quindi la programmazione deve essere particolare.
La cosa piu frustrante è non potere fare piani certi fino all ultimo, ma non significa non fare piani, anzi, al contrario, secondo me la cosa giusta è preparare bene piu viaggi differenti (un lavorone, ma poi si mettono da parte per il futuro) e quindi avere piano A,B,C etc... e scegliere secondo la situazione che ci sarà al momento.
Certamente i viaggi vanno impostati sulla natura, posti isolati, evitandoo città e paesi e specialmente i luoghi turistici piu famosi.
Il rischio non è nei luoghi, ma nella gente che ci si trova, e quindi teoricamente si puo andare sereni ovunque dove non c'è gente.
Altro problema, ma che si sa solo al momento, è quello di eventuali lockdown o comunque limitazioni ai movimenti.

Quest'anno avavamo programmato un viaggio in GB, nele Isole Ebridi Interne, ma lo abbiamo spostato a data da destinarsi in quanto mi sono reso conto che non sarebbe stato l anno giusto per andare in GB e tantomeno un viaggio con decine di traghetti, dove per forza stai con altra gente. Rovinarsi un viaggio impegnativo e costoso anche solo per non poterselo godere con mente serena, mi ha fatto scegliere di farlo quando lo potrò fare serenamente.

Alla fine abbiamo deciso di tornare in

Bretagna

dove eravamo gia stati anche nel

2019

, perchè sapevo che li avrei potuto sostare in ampi spazi e senza avere contatti con il prossimo. E'stata una scelta ottima, siamo stati tranquilli e sereni, sostando quasi sempre il libera in parcheggi isolati sulle scogliere e ai fari. Evitato come la peste tutti i posti di grande richiamo e dove si sarebbe trovata molta gente (in primis il Mont Saint Michel) e se siamo andati in qualche paesino, abbiamo scelto quelli con ampi spazi e dove potere girare senza stare a stretto contatto. Le volte che siamo andati a mangiare fuori, guardavamo bene il locale, sempre scelto posti all aperto e casomai si andava alle 18:30  quando non c'era ancora nessuno.

In

Portogallo

siamo stati anni fa e li è un po piu difficile, anche se non impossibile stare alla larga dal prossimo, e quindi quest'anno non so se sia la cosa migliore, mentre l idea di andare in

Norvegia

mi sembra buona in quanto è un viaggio che ho gia fatto parecchie volte, l ultima dedicata piu che altro alle Isole Lofoten, e salvo rarissimi casi abbiamo sempre fatto siosta libera in posti tranquilli e anche le poche volte che abbiamo trovato un campeggio, in pratica era un prato dove si stava a decine di metri di distanza e passava uno a prendere i soldi la sera, ma senza nullaltro che non un CS.
Andando in Norvegia l unico momento un po a rischio potrebbe essere il traghettino da Putgarden a Rodby, dove bisogna scendere dal camper e stare quindi in mezzo agli altri, ma una volta sulla nave ci si mette sui ponti aperti. Per eventuali altri piccoli traghetti si sta sul camper. Secondo me puo essere una buona scelta.

In Italia ci starei solo se obbligato per legge a non espatriare, perchè per esempio quest'anno mi ha detto chi è stato in Italia, che era fitto e bolgia quasi ovunque con ovvi rischi che la cosa comporta, e quindi lo terrei come piano Z .  Poi ovviamente anche qui se si va su un monte o in mezzo a un bosco, si puo stare isolati, ma non è che sia facilissimo trovare i posti giusti e piu che altro trovarvi anche l acqua e il CS a breve distanza, mentre in Bretagna, ma anche in Norvegia, i CS sono ovunque e quindi ne trovi come e quando vuoi anche stando in posti isolati.

 

progettare viaggi fa parte della bellezza del viaggiare mentre cambiare destinazione all'ultimo momento fa parte della bellezza del viaggiare in camper.
Unisci le due cose e per la prossima estate sei a posto.
Le nostre opzioni sono Georgia/Azerbaijan oppure Russia oppure Bulgaria e magari un pò di Turchia.

Quanto al covid gli storici ci insegnano che le pandemie durano due anni. Quindi, vaccino o meno per la prossima estate dovremmo essere abbastanza a posto.

In risposta al messaggio di ledzep del 16/10/2020 alle 13:43:22

progettare viaggi fa parte della bellezza del viaggiare mentre cambiare destinazione all'ultimo momento fa parte della bellezza del viaggiare in camper. Unisci le due cose e per la prossima estate sei a posto. Le nostre opzioni

sono Georgia/Azerbaijan oppure Russia oppure Bulgaria e magari un pò di Turchia. Quanto al covid gli storici ci insegnano che le pandemie durano due anni. Quindi, vaccino o meno per la prossima estate dovremmo essere abbastanza a posto.

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se non sbaglio la pandemia è incominciata verso dicembre 2019 (poi ci se ne è accorti a marzo) e quindi i due anni dovrebbero comprendere anche tutto il 2021, in teoria.
Però penso anch'io che per Agosto 2021 si potrà stare abbastanza tranquilli (con le solite cautele) e sicuramente si rischia molto di piu con la solita vita di tutti i giorni città-casa-lavoro che andare all estero in camper in posti tranquilli.

Io sono un po piu preoccupato per il viaggio di Natale, che solitamente andavamo in Provenza e zone attigue, e quindi vedremo all ultimo.

Si può sempre pensare ad un viaggio in Cina. Li, dove tutto è cominciato, sembra che adesso non abbiano più problemi. 

Io nordkapp lo feci con il mio solo figlio di 6/7 anni. Non saprei come gestirmi in un viaggio che si, è di soddisfazione, ma ha anche parti di indubbia fatica, un bimbo di 2 anni.
Giochiamo di fantasia, immaginiamo che sia arrivato il vaccino, non funzionante al 100% e non distribuito a tutti. Il contagio cala ma rimane come rumore di fondo. Beh, in un caso simile preferirei il grande nord, dove puoi permetterti spazi più ampii e maggiore distanziamento. Quindi ti consiglio di "sognare" quello, magari  pensando (bimbo di 1 anno) ad un Nord un pelo più meridionale.

In risposta al messaggio di Alekia85 del 16/10/2020 alle 14:30:24

Grazie per le risposte io penso che immaginare e programmare un viaggio anche in questo momento non voglia dire non pensare a questo momento e a quello che potrebbe accadere nei prossimi giorni.. aprendo questo topic ho solo

voluto chiedere a voi che siete già stati in questi posti se è fattibile con bambini piccoli (soprattutto la Norvegia) anche se i due più grandi sono già abituati a viaggi del genere con meno giorni (estate 2018 abbiamo fatto il nord della spagna in 2 settimane e mezzo) Grazie 

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In se il viaggio a Nordkapp è uno dei piu semplici che ci sia, c'è una sola strada (la E6), si segue quella e non ci si puo sbagliare. Si puo sostare e pernottare praticamente ovunque lungo il percorso, e ci sono CS un po ovunque, quindi problemi logistici nessuno.
Il problema è la distanza, e quindi il tempo e la spesa per il gasolio. bisogna calcolare sui 10mila km o poco meno, e quuindi attorno a 2mila euro del gasolio. Per il resto a parte un traghetto obbligatorio ma economico (non ricordo se gratuito) a Bognes, e quello da Germania a Danimarca, altre spese grandi non ci sono perchè per i pernottamenti si spende quasi nulla.
Se si ha come la maggioranza di noi poveri mortali solo le 4 settimane canoniche di Agosto, bisogna fare in alcuni tratti delle percorrenze elevate se poi ci si vuole rilassare un po al nord. Quindi sui 700-750km i primi due o tre giorni (Germania, Danimarca, Svezia) e poi finisce l autostrada e sulla E6 si puo fare 300-350km al giorno di media ma facendo parecchie ore di viaggio.
Sai tu i bambini come sopportano questo, se sono ben "addestrati" non ci sono problemi, ma se non reggono diventa un problema.

QUI ho qualche video girato con la DashCam dove si vede un po le strade. La E6 in gran parte è ottima e si viaggia a 90 (il limite) ma in alcuni tratti è molto piu lenta. C'è chi sale dalla Svezia, piu veloce e scende dalla Norvegia, ma io lo ho fatto una volta e salire dalla Svezia è monotono e non mi è piacciuto, se non da Rovaniemi in su.

Situazione sanitaria, io non mi preoccuperei perchè se si vuole si possono evitare assolutamente occasioni di stare in mezzo alla gente e dove non c'è gente non c'è malattia. Sicuramente si rischia mille volte di piu al supermercato sotto casa propria.
Vero anche che se uno si ammala a 5milakm da casa diventa un bel casino neppure da pensarci, e quindi se si va lontano da casa, bisogna assumere le precauzioni necessarie (cioè evitare la gente e i luoghi di richiamo).

Se mi dici il Portogallo, io personalmente eviterei.

In risposta al messaggio di Alekia85 del 16/10/2020 alle 14:30:24

Grazie per le risposte io penso che immaginare e programmare un viaggio anche in questo momento non voglia dire non pensare a questo momento e a quello che potrebbe accadere nei prossimi giorni.. aprendo questo topic ho solo

voluto chiedere a voi che siete già stati in questi posti se è fattibile con bambini piccoli (soprattutto la Norvegia) anche se i due più grandi sono già abituati a viaggi del genere con meno giorni (estate 2018 abbiamo fatto il nord della spagna in 2 settimane e mezzo) Grazie 

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Ciao Ale

purtroppo a Capo Nord non ci siamo ancora stati perchè non  abbiamo mai la possibilità di spostarci per 30/35 gg e di farlo in 18 non mi va, quindi la prima cosa che ti posso dire è che se i 30 gg ce li avrai solo l'anno prossimo io mi organizzerei per Capo Nord.

D'altra parte so bene cosa vuol dire viaggiare con i bambini avendone due e per me è fondamentale che loro possano godere della vacanza tanto se non più di noi, rendendo così più semplice la vita ai genitori. 
Per questo e per il tipo di carattere e gusti dei miei ragazzi penso più gestibile il Portogallo, che io rifarei ripassando dal  nord della Spagna che amiamo tantissimo, che ha  molte attrazioni di vario tipo  anche nell'interno, ma che se siamo stanchi, ci permette di divertirci con le tavole sulle onde dell'oceano.
Secondo me totale puoi stare sui 5 mila km

Devo dire che però i ragazzi crescono e  la natura li chiama e anche loro vorrebbero vedere il grande nord ma i 10 mila non  li vorrei fare  tutti a manetta e vorrei  far passare del tempo ai ragazzi nelle immense foreste, sui laghi o i fiordi senza correre.

Comunque preparerei entrambi i percorsi ma vista la situazione anche un terzo per l'Italia, come detto da altri, non mi sembra un brutto consiglio.

ciao

I 10000 km possono essere fatti se con il giusto spirito. Non lo so, nell'ultima Norvegia ho avuto momenti di scoramento. Se invece sei entusiasta coinvolgi la famiglia. Certo che se non devi vedere e toccare nessuno, anche le cose da bimbi vengono meno.
Ragiona se riesci a fare escursioni anche semplici o meno.

Un viaggio che mi sentirei di raccomandare, e' la FInlandia fino in Lapponia, si passano rep.Baltiche, strade tranquille un po di fermate nei posti giusti, unica cosa - un viaggio cosi non lo vedo molto adatto ai bambini. 

Caponord a fare che?
Perché doversi sparare 10.000 km in soli 30 giorni? Sono la bellezza di 330/350 km. al giorno, l'andatura in Svezia non supera la media dei 60/65 km ora ( fino a Uppsala anche meno), vuol dire viaggiare per 5/6 ore al giorno tra due muri di fitti pini e un bel traffico pesante da mattina a sera. Vuol dire non vedere niente, fermarsi solo per spesa e gasolio, dormire nelle aree sosta a fianco dell'"autostrada" (chiamiamola cosí), vedere qualcosa di sfuggita dal finestrino e fare qualche foto senza manco scendere.
Una volta arrivati, 90 su 100 ci sará nebbia e sarete di fronte a un muro bianco. Se poi scenderete via Norvegia, dovrete correre come disperati, lí le medie si abbassano ulteriormente, e gli autovelox sono ovunque, funzionano benissimo...
Lo so perché nel Grande Nord ci ho abitato per qualche anno, e lo conosco bene; da quando sono in pensione, sverno in Italia e ci torno ogni estate, ma ho tempo, molto tempo, parto ad aprile, rientro a fine settembre.
Mi sento fortunato. Cosí posso godere della natura, del paesaggio, del silenzio, della pace che caratterizzano quei luoghi. Posso lasciar scorrere il tempo senza dover rispettare un programma serrato, fermarmi un giorno o due nello stesso posto se mi gira, passeggiare fino a tarda sera nella natura senza dover andare avanti a macinare chilometri a tutti  i costi.
E' piú quello che non c'é, nel Grande Nord, che non quello che si crede di trovare...non c'é la fretta, non c'é lo stress, non c'é la folla, non c'é chiasso, non c'é ansia. Ma ci vuole tempo...non é concepibile il Grande Nord disgiunto dal tempo che ci vuole per capirlo e goderlo. Lo sconsiglio vivamente a chi volesse andarci in camper e non ha tempo.
Non in camper: prendete semmai un volo low cost che in un paio d'ore vi porta sul posto, noleggiate una macchina, andate verso nord con calma e dormite in qualche bungalow che trovate sul percorso...ce ne sono a centinaia, li chiamano Mokki, non sono cari. A conti fatti alla fine avrete speso gli stessi soldi e avrete visto molto di piú...un conto é svegliarsi nel mezzo di una foresta tra scoiattoli e volpi, un conto invece sul bordo di una strada piena di Tir fin dalle 6 del mattino.
Ne vedo sempre tanti, di "forzati" del volante in camper verso Caponord, mi domando spesso chi gliela fa fare...che poi é un mito fasullo, una trovata turistica, non ha neppure un contenuto mistico come andare a Santiago de Compostela.
Ci sono mille percorsi interessanti in Europa senza dover fare migliaia di chilometri, dove un mese in camper diventa tantissimo tempo, sia per chi vuole scoprire cose che non conosce, sia per chi cerca distensione e tranquillitá.
Ad esempio, quest'estate, causa covid ed altri impegni, io ho potuto partire tardi, e ho saltato il consueto viaggio in Lapponia, scegliendo di visitare invece i Pirenei francesi, dal Mediterraneo all'Atlantico. Viaggio bellissimo, senza fretta, e "solo" 4.500 chiloletri in tutto.
Volete a tutti i costi assaggiare i paesi nordici in sole 4 settimane? Andate a visitare bene e accuratamente la Danimarca, o la Svezia del sud tra i due grandi laghi, o la Norvegia costeggiando da Oslo a Bergen; avrete piú tempo, vedrete di piú e spenderete molto meno.
p.s. Le renne adesive da appiccicare sul retro del camper le vendono ovunque, giá a pochi metri dal confine Germania/ Danimarca, se proprio ci tenete...

Purtroppo non posso che confermare buona parte di quello che scrive wippet. Con l’aggravante di averlo fatto in moto, io e mia moglie nel 2003. Abbiamo saggiamente deciso di prendere il treno navetta da Vr arrivando, riposati (cuccetta) ad Amburgo, evitando così 1.500 -2000 km (+ ritorno) sotto il  sole, diritto e in autostrada. Ma una volta arrivati in Norvegia passando dalla Svezia, via ponte dalla DK (bello) abbiamo trovato acqua tutti i giorni fino al ritorno a Rovaniemi, che sebbene  non una città “mediterranea “  ha inalzato il nostro umore e calore corporeo: la tappa è stata forzata per il cambio gomme, visto che ero sulle “tele”. A Capo Nord giornata di fitta nebbia... insomma, si impresa “epica” in moto, raggiungerlo. Ma nessun divertimento, specie per il passeggero... zuppo e infreddolito... tot 6000 km. Concordo di fermarsi prima, con tappe mirate. Ultimo dettaglio: non era  fine autunno, ma metà agosto.. le condizioni di viaggio sono indubbiamente diverse, ma comunque non piacevoli.

In risposta al messaggio di wippet del 17/10/2020 alle 12:11:59

Caponord a fare che? Perché doversi sparare 10.000 km in soli 30 giorni? Sono la bellezza di 330/350 km. al giorno, l'andatura in Svezia non supera la media dei 60/65 km ora ( fino a Uppsala anche meno), vuol dire viaggiare

per 5/6 ore al giorno tra due muri di fitti pini e un bel traffico pesante da mattina a sera. Vuol dire non vedere niente, fermarsi solo per spesa e gasolio, dormire nelle aree sosta a fianco dell'autostrada (chiamiamola cosí), vedere qualcosa di sfuggita dal finestrino e fare qualche foto senza manco scendere. Una volta arrivati, 90 su 100 ci sará nebbia e sarete di fronte a un muro bianco. Se poi scenderete via Norvegia, dovrete correre come disperati, lí le medie si abbassano ulteriormente, e gli autovelox sono ovunque, funzionano benissimo... Lo so perché nel Grande Nord ci ho abitato per qualche anno, e lo conosco bene; da quando sono in pensione, sverno in Italia e ci torno ogni estate, ma ho tempo, molto tempo, parto ad aprile, rientro a fine settembre. Mi sento fortunato. Cosí posso godere della natura, del paesaggio, del silenzio, della pace che caratterizzano quei luoghi. Posso lasciar scorrere il tempo senza dover rispettare un programma serrato, fermarmi un giorno o due nello stesso posto se mi gira, passeggiare fino a tarda sera nella natura senza dover andare avanti a macinare chilometri a tutti  i costi. E' piú quello che non c'é, nel Grande Nord, che non quello che si crede di trovare...non c'é la fretta, non c'é lo stress, non c'é la folla, non c'é chiasso, non c'é ansia. Ma ci vuole tempo...non é concepibile il Grande Nord disgiunto dal tempo che ci vuole per capirlo e goderlo. Lo sconsiglio vivamente a chi volesse andarci in camper e non ha tempo. Non in camper: prendete semmai un volo low cost che in un paio d'ore vi porta sul posto, noleggiate una macchina, andate verso nord con calma e dormite in qualche bungalow che trovate sul percorso...ce ne sono a centinaia, li chiamano Mokki, non sono cari. A conti fatti alla fine avrete speso gli stessi soldi e avrete visto molto di piú...un conto é svegliarsi nel mezzo di una foresta tra scoiattoli e volpi, un conto invece sul bordo di una strada piena di Tir fin dalle 6 del mattino. Ne vedo sempre tanti, di forzati del volante in camper verso Caponord, mi domando spesso chi gliela fa fare...che poi é un mito fasullo, una trovata turistica, non ha neppure un contenuto mistico come andare a Santiago de Compostela. Ci sono mille percorsi interessanti in Europa senza dover fare migliaia di chilometri, dove un mese in camper diventa tantissimo tempo, sia per chi vuole scoprire cose che non conosce, sia per chi cerca distensione e tranquillitá. Ad esempio, quest'estate, causa covid ed altri impegni, io ho potuto partire tardi, e ho saltato il consueto viaggio in Lapponia, scegliendo di visitare invece i Pirenei francesi, dal Mediterraneo all'Atlantico. Viaggio bellissimo, senza fretta, e solo 4.500 chiloletri in tutto. Volete a tutti i costi assaggiare i paesi nordici in sole 4 settimane? Andate a visitare bene e accuratamente la Danimarca, o la Svezia del sud tra i due grandi laghi, o la Norvegia costeggiando da Oslo a Bergen; avrete piú tempo, vedrete di piú e spenderete molto meno. p.s. Le renne adesive da appiccicare sul retro del camper le vendono ovunque, giá a pochi metri dal confine Germania/ Danimarca, se proprio ci tenete...

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Avrai anche vissuto in Svezia, ma io ricordo che la salita in Svezia in autostrada aveva limiti normali, fino a uppsala non vorrei dire ma come ovunque in europa (non sono certo perché ovviamente non vado in camper ai 130), ma a Nord di Uppsala era comunque autostrada con doppia corsia alternata dove i km si macinano molto in fretta e i limiti erano sempre tra i 90 e i 110. Risalendo la Svezia ho sofferto il troppo caldo, con un sole a palla senza sosta, giorno e notte. NK non era bellissimo il tempo ma nemmeno inaccettabile. Le lofoten , dove sono stato 3 volte, l ho sempre visto con intermezzi di qualche ora di brutto e per il resto magnifiche giornate limpide, se vuoi ho le foto.
Se ti becca la perturba ti becca al nord come ovunque. Difatti presi la prima volta una perturba al sud e fu davvero un casino. Ma poi sono tornato, e su 20 gg nel sud della Norvegia ne ho presi 17 di bel tempo. Parlavo con i locali e anche li il tempo sta cambiando, e ogni anno il clima è sempre più simile a quello del resto d'europa. Facendo la strada Verso il Preikestolen e Stavanger francamente lungo il fiordo mi sembrava quasi di essere in liguria. A Lillahammer ho beccato 34 gradi e fortuna che il camping è sul lago che potevamo fare il bagno. La svezia di fronte alla Danimarca è una sparata di stazioni balneari da fare invidia a Riccione.

 

I limiti di velocitá sulla E4, quella che fanno quasi tutti per raggiungere Caponord, sono normalissimi, ma é la media sostenibile che allunga i tempi. La strada passa spesso nel bel mezzo dei centri cittadini e ci sono molti semafori, per non parlare dei continui lavori in corso nel costante sforzo di migliorare e sveltire la viabilitá...con conseguenti interminabili code. Pensare che si attraversano zone bellissime, ma invisibili dietro la fitta foresta di pini; e nessuno, per fortuna, ha tempo per uscure dalla cosiddetta  autostarda e addentrarsi verso ovest o raggiungere il mare verso est. Dico per fortuna, perché altrimenti le oasi naturali, i porticcioli, i fiske camp e le piccole aree sosta sarebbero invase di camper! Per non parlare della Lapponia, che pochissimi conoscono, grazie al fatto che la maggioranza delle strade é volutamente mantenuta sterrata in ghiaino, dove la "tole ondulée" é capace di aprire in 4 un camper pannellato in pochi chilometri; ottimo sistema per disincentivare un turismo di massa che invece viene incanalato sulla E4.
Sono solito dire che ci sono due Svezie, quella per cui vale la pena macinare chilometri non sta sulla costa di fronte alla Danimarca, né tantomeno sulla E4.
Stessa cosa per la Finlandia. A Rovaniemi, (dove avevo la mia seconda postazione di lavoro) in inverno atterrano jet intercontinentali diretti dal Giappone e dalla Cina con centinaia di turisti, d'estate é un contenitore vuoto. Altro falso mito turistico da evitare. Ma molti ci vanno, ammazzandosi di chilometri, quando le vere perle della Finlandia sono in Karelia o poco piú su...De gustibus.
Per concludere, una ulteriore logica ragione per non andarci con un camper nuovo di zecca, é il fattore guasti...
Si sa che un camper nuovo ha bisogno quasi sempre di un periodo di rodaggio. Vuoi mai che si debba ricorrere ad un concessionario locale, che si trova sicuramente solo vicino a Stoccolma e dove saranno riluttanti a metterci mano, ovviamente.
Ricordo che tempo fa incontrai ad Haparanda una disperata famiglia di Varese con un bel camper nuovo di gran marca, sul quale la centralina si era fusa, e perció non funzionava piú niente. La casa madre diffidó chiunque dal metterci mano, pena la scadenza della garanzia, e l'unico concessinario autorizzato della marca, nei pressi di Malmö, a 1.650 km. piú a sud, era chiuso per ferie. Vacanza rovinata.
Poi ciascuno deve fare come crede.
 

In risposta al messaggio di Alekia85 del 15/10/2020 alle 22:22:35

Ciao a tutti, sto iniziando a organizzare un viaggio itinerante per la prossima estate.. è tanto che non faccio un viaggio lungo con la mia famiglia e per l'anno prossimo ho un mese da gestirmi.. premetto che ho tre

bimbi di 10 - 6 e 1 anno  il camper arriva nuovo a fine gennaio 2021 (covid permettendo) mi piacerebbe o il Portogallo o Capo Nord. Voi cosa mi consigliate? Avete qualche altre mete da consigliarmi? Grazie Ale

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Secondo me pondera bene la tua prossima destinazione
buona parte di chi ti dà consigli, non ha minimamente idea di cosa significa viaggiare con chi non stà fermo un attimo, e nel tuo caso sono 3.
personalmente sono dell' idea che i figlioli ti smonteranno il camper prima di arrivare a capo nord
sono inoltre d'accordo con chi ti consiglia di non effettuare un viaggio tanto lungo con un camper nuovo....
forse è meglio dagli una "rodata" con un viaggio più "umano" come prima volta
poi l'anno dopo....
saluti
Giorgio