April 29, 2024

Le Voyageur presenta il suo ultimo e innovativo studio: si chiama Eterna 7.0 GJF, un motorhome di alta gamma in grado di offrire al contempo un buon margine di carico, quattro posti omologati e una massa complessiva pari a 3.500 kg

Proporre un motorhome di alta gamma, con massa complessiva pari a 3.500 kg, in grado allo stesso tempo di offrire un buon margine di carico utile e 4 posti omologati per il viaggio. E’ questo l’obiettivo principale che si è posta Le Voyageur per la stagione 2024, presentando un veicolo completamente inedito: il nuovissimo Eterna 7.0 GJF.

Il brand di punta del Gruppo Pilote presenta quindi un motorhome in grado di combinare stile, eleganza, qualità, funzionalità e piacere di guida, un veicolo pensato per soddisfare le aspettative dei viaggiatori più esigenti. Una delle caratteristiche salienti del nuovo arrivato è sicuramente la tipologia di telaio adottato, sempre abbinato alla base meccanica del Fiat Ducato: si tratta dello chassis AL-KO STC, un telaio completamente piatto.

Lo studio che ritroviamo alla base del nuovo Eterna 7.0 GJF ruota poi attorno a tre concetti chiave. In primis la riduzione del peso complessivo e il conseguente aumento del carico utile, ottenuto attraverso l’uso di materiali innovativi. In secondo luogo il comfort di guida e la maggiore stabilità su strada, assicurati dal baricentro basso portato in dote dal telaio AL-KO e, non ultimo, la riorganizzazione degli spazi di stivaggio, attraverso un design intelligente dell’arredo e un razionale sfruttamento del doppio pavimento presente. Un piccolo restyling è stato dedicato anche al conosciuto frontale dei motorhome di casa Le Voyageur realizzati su base Fiat, ispirandosi ora ai tratti dei più recenti Héritage e contraddistinto dall’adozione di nuovi fari full-LED.

La lunghezza del nuovo Eterna 7.0 GJF si ferma a sette metri e al suo interno propone un layout con letti gemelli in coda su garage dallo spirito innovativo e dagli spazi ampi, ariosi e ben vivibili. Anteriormente ecco un living in conformazione face-to-face che, grazie alle poltrone girevole della cabina, riesce ad accogliere comodamente anche l’equipaggio al completo. Diversamente dal solito, il soggiorno è qui affiancato dalla colonna frigo e da un mobile pensile pensato per ospitare la televisione, mentre la cucina dallo sviluppo lineare è posta a lato dell’ingresso.

Contraddistinta da un design moderno e minimalista, garantisce ottime possibilità di stivaggio e opta per l’adozione di un piano cottura a due fuochi non incassato nel mobile. Anche il locale bagno spicca per l’organizzazione multifunzionale degli spazi, grazie all’adozione di pratici elementi a scomparsa. In conformazione normale ritroviamo un grande vano libero destinato alla creazione del box doccia. La parete sinistra è stata invece attrezzata con un wc installato su guide scorrevoli, un mobile lavabo estraibile e gli armadietti destinati allo stivaggio.

In coda ritroviamo i citati letti singoli gemelli, dove si nota l’inusuale scelta di collocare i pensili solo sul fondo e lungo la fincata destra, a tutto vantaggio quindi della libertà di movimento per i suoi occupanti. Infine, a livello di impiantistica, si segnala la presenza di serie di una batteria al litio da 150 Ah.

Non solo veicoli completamente inediti, ma per la nuova stagione vengono raggruppati sotto il nome Eterna anche i modelli che formavano la conosciuta serie Classic.

Ecco, ad esempio, uno dei motorhome più lunghi della gamma, l’Eterna 7.8 GJF. Nei suoi 785 cm propone uno schema abitativo con letti gemelli dedicato a coloro che ricercano un comfort di bordo senza compromessi. Spazio dunque a un generoso living sempre in conformazione face-to-face, a una grande e ben attrezzata cucina d’impronta tipicamente casalinga e a un bagno passante organizzato in due locali completamente indipendenti. Ambienti accoglienti e raffinati, che culminano nella camera padronale di coda, completamente separabile dalla zona giorno, all’interno della quale ritroviamo anche le principali possibilità di stivaggio interno.

Fotogallery

Davide Bon

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